Dragon Ball Z: Dokkan Battle Guida completa | Non conoscere la saga di Dragon Ball equivale praticamente ad aver vissuto tutta la vita fuori dal mondo.
In questa guida vi mostreremo come intraprendere i primi passi in Dragon Ball Z Dokkan Battle, ma prima un po’ di storia del celebre anime nipponico!
Fin dal 1986, anno di pubblicazione del primo volume del manga Dragon Ball, l’opera di Akira Toriyama liberamente ispirata alle gesta di Sun Wukong nel romanzo classico cinese “Il Viaggio in Occidente”, ha conosciuto un successo enorme e ha visto la propria riproposizione praticamente in ogni media esistente (anime canonici, OAV spin off, fan made, carte collezionabili, action figures e live action), tra cui anche una serie di videogiochi che tocca quasi tutti i generi esistenti: dai classici picchiaduro, ai GDR a turni, fino ad arrivare ai card battle video game.
Ed è proprio di un card battle game ispirato alla “magnum opus” di Toriyama che vogliamo parlarvi: Dragon Ball Dokkan Battle, un free-to-play per Android e iOS che ha superato i 200 milioni di download in tutto il mondo, dove potremo letteralmente “collezionare” i nostri guerrieri sayan e farli lottare a colpi di statistiche.
SOMMARIO
Come scaricare Dragon Ball Z: Dokkan Battle | Per scaricare il gioco, cliccate sui link: Google Play | App Store.
La schermata iniziale racchiude tutti gli elementi essenziali del gioco.
Lo scouter in alto (o rilevatore di potenza), racchiude tutti i dati del profilo giocatore che andremo di seguito ad analizzare:
Al centro abbiamo la ruota dei personaggi del nostro roaster, che si dividono essenzialmente in 5 classi di combattenti (più una bonus) e svariati livelli di rarità, elementi che approfondiremo più avanti.
Subito sotto il nostro team, appare il tasto centrale START, che darà il via alla nostra quest principale e i 4 tasti laterali: news, gift (nel caso gli sviluppatori volessero omaggiarvi con personaggi e oggetti extra), menù (che vi darà accesso alle varie opzioni di gioco) e Shenron, un tasto che nel caso abbiate raccolto tutte le sette sfere durante l’avventura, vi permetterà di evocare il drago ed esprimere un desiderio (inutile chiedere i numeri vincenti del Lotto, ci abbiamo già provato noi).
In basso poi, oltre al tasto home, team, a quello del negozio di Baba e alle immancabili microtransazioni per acquistare valuta premium, abbiamo il tasto summon, tramite il quale è scommettere da cinque a cinquanta stones (qualcuno ha detto gioco d’azzardo?) per ottenere personaggi e oggetti più o meno rari.
Le quest e gli eventi si svolgono in mappe molto simili a un comune gioco da tavolo.
Il nostro personaggio può spostarsi da 1 a 6 caselle, scegliendo fra tre possibilità casuali (ad esempio, 4; 3 o 5 caselle).
Dal momento che non è possibile muoversi all’indietro, è consigliabile ponderare sempre con attenzione il percorso da selezionare, cercando di optare sempre per quello con meno nemici e più oggetti da raccogliere.
Tendenzialmente, tutti gli scontri sono evitabili, ma nel momento in cui doveste capitare su una casella “Stop”, sarete costretti a combattere.
Come possiamo notare, oltre alle caselle dei nemici, è possibile imbattersi anche in altri elementi qui elencati:
Capsule: contengono oggetti utili ai personaggi, con diversi livelli di rarità, che dipendono dal colore della capsula (dal bianco per gli oggetti comuni, al colore oro per quelli più rari) e differenti categorie, distinte in base al colore dell’etichetta della capsula
Sagoma nera: aumenta di una piccola percentuale il Ki di un personaggio random del team
Moneta con lettera “Z”: fornisce una piccola quantità di zeni
Mirino giallo: fa perdere una quantità variabile di HP (dipende dalla difficoltà)
Punto interrogativo: effetto casuale fra quelli sopra citati (compresa la battaglia)
Strega Baba: offre oggetti in cambio di zeni
Le caselle vuote in genere non hanno alcun effetto, anche se in alcuni casi potrebbero apparire icone particolari a seconda che si stia partecipando a missioni speciali o eventi particolari (la nuvola Speedy ad esempio, può trasportarti in caselle random dello stage).
La quest principale di Dragon Ball Dokkan Battle si svolge in circa 20 aree di gioco, tutte composte da un numero variabile di stage, che una volta completati, danno accesso all’area successiva.
Ogni livello va completato ad ogni difficoltà, partendo da “normale”, fino ad arrivare a “z-hard”. Per partecipare a ogni stage, è richiesto un costo in stamina e il costo aumenta in base alla difficoltà, così come aumenta il valore delle ricompense assegnate.
N.B.: vi consigliamo caldamente di non consumare stones per ricaricare la stamina, conservatele tuttalpiù per le summon.
Al termine di ogni stage, si affronta un boss, nel caso quest’ultimo risulti troppo potente, è possibile abbandonare lo stage e anche se perderete tutti gli oggetti raccolti, non perderete l’esperienza ottenuta negli scontri (un buon sistema di grinding) e in caso doveste venire sconfitti dal boss, perdendo di conseguenza tutto, cercate comunque di non usare stones per resuscitare, ma ricominciate il livello da capo.
Durante le vostre partite potreste imbattervi nelle famose sfere del drago.
La loro posizione non è casuale sulla mappa ed è possibile conoscerla direttamente cliccando sul pulsante “Shenron” nell’HUB principale e selezionando una delle sette sfere, in quel modo non solo saprete in quale stage si trova, ma sarà il gioco stesso, qualora lo voleste, a farvelo affrontare.
Una volta raccolte tutte e sette le sfere, è possibile evocare il drago Shenron per chiedere uno dei seguenti desideri:
Le missioni non sono degli stage, quanto piuttosto degli obiettivi da portare a termine per ottenere ricompense, come ad esempio completare uno stage con un determinato team, piuttosto che entro un tempo limite o senza usare oggetti curativi.
Dal rank 30 in poi, è possibile avere accesso ad ogni modalità di missione, divise rispettivamente in:
Per i neofiti puntare subito su quelle di Re Kaioh può essere un buon modo farvi guadagnare abbastanza stones e poter giocare le prime partite in tutta tranquillità.
Gli eventi bonus sono molto utili ad ottenere ricompense di vario tipo, anche se sono disponibili per un tempo limitato.
Alcuni eventi possono essere affrontati una sola volta, altri invece nell’arco di una giornata o addirittura di un intero weekend.
Senza dubbio le ricompense più ambite vengono dagli eventi Dokkan, in quanto consentono di ottenere le ambite medaglie awaken, necessarie per far trasformare il personaggio nella sua versione più rara e potente.
Abbiamo parlato di HUD e modalità di gioco, ma i nostri combattenti? Secondo quale criterio scegliere i personaggi da schierare in battaglia?
Qui di seguito parleremo anche di questo
I combattenti in Dokkan Battle si dividono in 5 categorie più 1 bonus: AGL (agilità); STR (forza); PHY (costituzione); INT (intelligenza); TEQ (tecnica) e poi c’è Rainbow, una categoria di personaggio che può rientrare in una qualsiasi di queste categorie in maniera del tutto casuale.
Le categorie sono molto importanti, perché determinano resistenze e debolezze dei personaggi, seguendo uno schema molto simile a quello delle lotte Pokemon:
Goku AGL sarà forte contro un personaggio STR, ma debole contro uno TEQ.
Ovviamente ogni personaggio esiste per più di una categoria, quindi potremo avere anche un Goku STR.
Oltre alle categorie, è importante anche osservare la rarità di una carta, dal momento che da essa dipende il livello massimo che un personaggio può raggiungere:
In un gioco basato sul lavoro di squadra, con un team di 6 combattenti, i semplici livelli di attacco e difesa di un personaggio non sono sufficienti a determinare la vittoria o la sconfitta in uno scontro. Spesso infatti contano molto di più le abilità del personaggio.
Esistono tre tipi di abilità in grado, assieme ai fattori di resistenza e debolezza delle diverse categorie, di condizionare l’esito di una battaglia:
In base alla rarità della carta, si possono utilizzare le medaglie per ottenere 3 tipologie di “risvegli”
Si tratta di sbloccare le diverse colonne delle statistiche di un personaggio, ogni volta che raggiunge il numero determinato di medaglie Awaken, è possibile risvegliare una colonna, aumentando anche il livello rarità di un personaggio.
Una volta risvegliate tutte le colonne di un lottatore, avviene il cosiddetto Z-Awakening, dove la rarità di una carta aumenta fino al livello SR e al nome della categoria, si aggiunge la dicitura “Super” nel caso sia uno degli eroi, “Extreme” nel caso si tratti di un villain di Dragon Ball.
Alcuni personaggi possono, una volta raggiunto il level cap determinato dalla rarità della carta e una volta sbloccata la Z-Awakening, possono raggiungere un ulteriore stadio di “risveglio” attraverso la Dokkan Awakening, una trasformazione che riporta il personaggio a livello 1, ma gli conferisce statistiche notevolmente più alte di quelle normali.
Per affrontare una battaglia dovrete sacrificare della stamina.
Il consumo di stamina, come detto precedentemente, dipende dalla difficoltà della battaglia: maggiore sarà la difficoltà, più alto sarà il consumo di stamina, ma al contempo le stesse ricompense saranno più preziose.
In battaglia potrete schierare un party di 6 personaggi, più uno casuale preso tra i vostri amici aggiunti online, per un totale di 7 lottatori.
Durante le battaglie non potrete usare tutti e 7 i personaggi, ma potrete sceglierne solo 3 alla volta.
Lo scopo del combattimento sarà ovviamente quello di sconfiggere l’avversario e per farlo, dovrete unire una serie di sfere di energia dello stesso colore per ricaricare il vostro contatore di Ki, in modo tale da eseguire una super mossa prima dell’avversario.
Ogni singola sfera vale 1 Ki, nel caso le sfere siano dello stesso colore del personaggio, il Ki vale 2 e in più si recupera anche una minima quantità di energia.
Quando si affronta un combattimento, nella schermata in alto a destra appare sempre l’icona della categoria del personaggio, in modo tale da poterne calcolare sempre resistenze e debolezze e pianificare la prossima mossa con la vostra squadra.
Alla fine di ogni combattimento otterrete punti rank, essenziali per salire di livello e utilizzare nel vostro team carte sempre più rare e potenti.
Piaciuta la nostra guida? Può tornarvi utile? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
<<Leggi anche: Dragon Ball Project Z, il nuovo action-rpg di Bandai Namco>>
This post was published on 17 Luglio 2019 10:35
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