MTG Arena – WURG Gates

mtg arena magic the gathering wurg gates

Lista Mazzi:


C’erano una volta i mazzi monocolore, mazzi non particolarmente versatili che utilizzano nel modo più diretto possibile l’identità che trovano scegliendo una tipologia di mana di riferimento. Arrivarono poi, anche supportati dalla lore che esiste intorno al gioco e supportati da un branco di creativissimi deckbuilder i mazzi con due colori: abbiamo visto, nel corso di oltre trenta anni di Magic The Gathering, colori opposti, colori amici, colori completamente neutrali tra loro. Da queste coppie abbiamo visto nascere gilde, abbiamo visto nascere alleanze, abbiamo visto nascere culti che pian piano hanno sempre più preso importanza all’interno del modo di giocare di MTG.

Con l’arrivo dell’espansione di Alara Wizards Of The Coast ha deciso di ufficializzare il mondo dei tricolor attraverso la creazione dei frammenti di alara, pezzi di piano ove le leggi vengono regolate da una tripletta di colori. Anche qui abbiamo avuto a che fare con triplette positive, triplette negative, nomi particolari e specifiche tribù di creature associate ad un particolare piano. Wizards Of The Coast solo una volta, con delle carte particolarmente opinabili, si è spinta con successo verso il mondo dei quattro colori. Parliamo dei nephilim, uniche creature nelle espansioni canoniche a possedere un’ identità a quattro colori.

Quando all’interno del mondo di Magic The Gathering i giocatori si prodigano per creare dei mazzi a quattro colori si avrà probabilmente a che fare con una delle misture più complicate e magmatiche che è possibile immaginare all’interno di una partita di carte. Un mazzo a quattro colori per tentare di funzionare nel migliore dei modi possibili si focalizza unicamente su di un unico piano, in questo caso quello del control/midrange, e utilizza una grandissima varietà di risorse per cercare di portarsi a casa la partita. Oggi andiamo a vedere un mazzo control a quattro colori che ben risponde a questa nostra buffa definizione.

WURG Gates – Lista Mazzo

NCarte
1[mtg_card]Nicol Bolas, The Ravager [/mtg_card]
3[mtg_card]Azorius Guildgate[/mtg_card]
3[mtg_card]Circuitous Route[/mtg_card]
2[mtg_card]Dimir Guildgate[/mtg_card]
3[mtg_card]Forest[/mtg_card]
2[mtg_card]Gateway Plaza[/mtg_card]
1[mtg_card]Chromium, The Mutable[/mtg_card]
1[mtg_card]Vaevictis Asmadi, The Dire[/mtg_card]
4[mtg_card]Gates Ablaze[/mtg_card]
4[mtg_card]Guild Summit[/mtg_card]
4[mtg_card]Plaza Of Harmony[/mtg_card]
3[mtg_card]Sarkhan, Fireblood[/mtg_card]
3[mtg_card]Gruul Guildgate[/mtg_card]
3[mtg_card]Izzet Guildgate[/mtg_card]
1[mtg_card]Island[/mtg_card]
1[mtg_card]Mountain[/mtg_card]
3[mtg_card]Simic Guildgate[/mtg_card]
2[mtg_card]Selesnya Guildgate[/mtg_card]
1[mtg_card]Darigaaz Reincarnated[/mtg_card]
1[mtg_card]Zacama, Primal Calamity[/mtg_card]
1[mtg_card]Palladia-Mors, The Ruiner[/mtg_card]
2[mtg_card]Primevals’ Glorious Rebirth[/mtg_card]
2[mtg_card]Lathliss, Dragon Queen[/mtg_card]
1[mtg_card]Zetalpa, Prima Dawn[/mtg_card]
3[mtg_card]Growth Spiral[/mtg_card]
2[mtg_card]Expansion // Explosion[/mtg_card]
3[mtg_card]Chart A Course[/mtg_card]

Per analizzare questo mazzo con un minimo di senso è necessario prima di tutto guardare alla sua manabase, forse la più complicata vista finora all’interno dei mazzi che vi abbiamo proposto nel corso dei mesi. Come comprensibile dal nome, questo mazzo a quattro colori utilizza tutte le tipologie possibili di cancelli per cercare di fixare la sua manabase estremamente complicata e gioca intorno a essi una serie di carte altrimenti non particolarmente utili.

Tre copie di [mtg_card]Azorius Guildgate[/mtg_card], due di [mtg_card]Dimir Guildgate[/mtg_card], tre di [mtg_card]Izzet Guildgate[/mtg_card], tre di [mtg_card]Simic Guildgate[/mtg_card] e due [mtg_card]Selesnya Guildgate[/mtg_card] compongono il branco di cancelli che anima la manabase di questo mazzo. Oltre a ciò troviamo, come ulteriore mana fixer e come utility land quattro copie di [mtg_card]Plaza Of Harmony[/mtg_card] e due copie di [mtg_card]Gateway Plaza[/mtg_card].

Queste terre vengono poi affiancate ad uno sparuto numero di terre base, presenti li per consegnare al giocatore i colori necessari a giocare le carte del mazzo in caso di multiple terre distrutte.

I cancelli entrano in combo con tutta una serie di carte istantaneo e stregoneria che compongono il motore di pesca, le utilities e tutto il resto. [mtg_card]Guild Summit[/mtg_card] ne è il perfetto esempio visto che permette, in turni morti, di pescare un grande numero di carte una volta che si hanno dei cancelli a terra. [mtg_card]Growth Spiral[/mtg_card] ha un’ utilità non troppo dissimile visto che si cicla e permette poi al giocatore di fare doppio land drop, una caratteristica molto utile per un mazzo che ha quasi unicamente terre che entrano tappate nel campo di battaglia per un motivo o l’altro.

[mtg_card]Gates Ablaze[/mtg_card] è il perfetto esempio di wrath che può diventare estremamente pericolosa con il passare del tempo grazie alla sua caratteristica di fare danno in base al numero di cancelli presenti sul campo di battaglia; per tre mana spesso e volentieri vi ritroverete a distruggere tutto quello che troverete sul campo di battaglia, utilizzando un solo mana di colore specifico.

[mtg_card]Chart A Course[/mtg_card] è nel mazzo per fungere da motore di pesca e per entrare in combinazione con un altra simpatica carta chiamata [mtg_card]Primevals’ Glorious Rebirth[/mtg_card]. Scartando con la prima una creatura leggendaria sarà poi possibile rianimarla utilizzando la seconda carta, insieme ad altri eventuali caduti di battaglia.

Nel reparto planeswalker del mazzo troviamo tre copie del solitario [mtg_card]Sarkhan, Fireblood[/mtg_card]. Tale planeswalker è particolarmente utile nell’ottica del mazzo perché ha un costo di mana non particolarmente elevato, permette al giocatore di vedere una carta in più al costo di una delle carte che ha in mano (cosa che lo rende simile a [mtg_card]Chart A Course[/mtg_card]) e permette al giocatore di ottenere due mana di qualsiasi colore per giocare un drago dalla sua mano; il caso (o la furbizia) vuole che l’intero reparto creature del mazzo sia composto quasi unicamente da draghi di ogni forma e dimensione.

Passiamo ora alla parte interessante del mazzo: le creature che può giocare.
Il reparto creaturoso del mazzo è composto principalmente dai draghi cromatici presenti nelle ultime espansioni di Magic The Gathering: grandi bestie alate che costano sette mana di cui tre specifici con body enormi e effetti davvero molto interessanti. Quando non si ha per mano un drago cromatico molto probabilmente ci si ritrova con un dinosauro antico o con un simpatico drago con cui bastonare l’avversario.

[mtg_card]Lathliss, Dragon Queen[/mtg_card] ad esempio è in grado di generare pedine drago per ogni altra creatura del nostro mazzo che andiamo a inserire nel campo di battaglia; [mtg_card]Nicol Bolas, The Ravager [/mtg_card] può diventare un planeswalker estremamente pericolso se rimane in campo per la quantità di tempo necessaria a girarlo, [mtg_card]Vaevictis Asmadi, The Dire[/mtg_card] è in grado di rimuovere permanenti molesti e di fare vantaggio permanenti mettendo sul board cose a costo zero. Il power level delle carte creatura di questo mazzo è, in generale, estremamente elevato ed è in grado di rendere la situazione ingestibile ad una grande mole di mazzi se si sopravvive abbastanza a lungo.

Il mazzo purtroppo, nonostante sia molto divertente da giocare ed abbia un certo flavour con se, soffre moltissimo i mazzi veloci e i controlloni pieni di counter e rimozioni; a questo è necessario aggiungere anche che, nonostante la manabase sia economica da costruire, tutte le creature del mazzo sono di rarità mitica o rara e che questo potrebbe allontanare eventuali nuovi giocatori.