Il lancio della Xbox One X è passato da pochi giorni e siamo ansiosi di condividere con voi le nostre impressioni ma è necessario prima fare qualche precisazione. Qualora non abbiate ancora visto nulla della console, è doveroso riproporvi il nostro unboxing della Project Scorpio Edition.
Ad ogni modo, al lancio di ogni nuovo hardware o di un nuovo servizio nella mente degli utenti balenano un sacco di quesiti che spesso rimangono fumosi ed irrisolti. L’obiettivo di questo articolo è di fugare i vari dubbi e di fare chiarezza sulle caratteristiche della nuova console targata Microsoft. Ovviamente, qualora questa guida non dovesse risolvere i vostri problemi, non esitate a contattarci e a commentare con le vostre perplessità a riguardo.
Sì, dal punto di vista degli accessori ci sarà retrocompatibilità totale con quelli della Xbox One Fat / Xbox One S
No, essendo Xbox One X una console mid-gen e, sostanzialmente, una versione potenziata delle vostre One Fat e One S, condivide gli stessi giochi con queste ultime. Logicamente, come vedremo più avanti, sono presenti migliorie più o meno marcate e ciò vale anche retroattivamente, ma ci torneremo dopo. Ad ogni modo le scatole nei negozi e gli acquisti digitali sono gli stessi su entrambe le console. I dischi, pertanto, verranno letti nativamente da entrambe le console.
I giochi in formato digitale, sia quelli comprati che quelli ottenuti con Xbox Live Gold che con Game Pass o EA Access, sono legati all’account. Di conseguenza vi basterà accedere con il vostro vecchio account sulla vostra nuova e fiammante One X per poter scaricare i vostri giochi.
La maggior parte dei titoli che farete girare sulla vostra One X sarà visibilmente migliore ma, alcuni titoli, sono ottimizzati in modo notevole tramite update mirati.
Non tutti i giochi, però, sono dotati di asset in 4K dedicati ed alcuni riceveranno semplicemente delle texture a più alta risoluzione, filtri nettamente migliori e un frame rate più alto (saranno quindi più fluidi) o più stabile.
Sulle scatole dei giochi in uscita (su alcuni titoli di ottobre è già presente) troverete alcune specifiche diciture che denoteranno i potenziamenti per One X.
Sulle confezioni retail saranno presenti infatti scritte come “Xbox One X Ottimizzato”, “4K Ultra HD”, “HDR High Dynamic Range” e “Dolby Atmos”.
Se puntate ad acquistare titoli in digitale ci sarà una adeguata indicizzazione e specifici tags anche sullo store Microsoft stesso. Vi basterò andare sulla pagina dello store e navigare nella sezione “Ottimizzato Xbox One X” per aver accesso alla lista titoli.
Attenzione: I titoli più vecchi però non recano queste diciture sulle scatole e alcuni stanno ancora “subendo il processo di potenziamento”.
Se volete sapere i titoli potenziati già disponibili e quelli in lavorazione, vi basterà andare sulla pagina ufficiale e controllare il listone.
Alcuni titoli beneficiano temporaneamente di migliorie al frame rate senza patch dedicate (come nel caso di The Witcher 3) poiché hanno quest’ultimo “sbloccato” e non fisso a 30.
Per sapere nello specifico il peso e le specifiche di ciascun update per i vari giochi vi rimando all’ottimo lavoro realizzato su reddit.
I titoli ottimizzati puntano ad essere in un numero molto corposo e il catalogo si espande verso archi temporali anche molto distanti. Sia i titoli appena usciti che quelli disponibili da un bel po’ verranno potenziati in modo eccezionale.
Addirittura anche alcuni titoli Xbox 360 Retrocompatibili verranno ottimizzati tanto da sembrare dei titoli sviluppati soltanto qualche anno fa. Giochi come Gears of War 3 hanno subito un “lifting” mostruoso e fanno un figurone su Xbox One X. Anche titoli come Oblivion e Fallout 3 risultano molto godibili.
Considerando che la retrocompatibilità si estende anche alla Xbox Classic, potrete giocare anche quelli su One X. Logicamente si tratta bene o male dello stesso update disponibile su One Fat e One S e vi troverete di fronte fondamentalmente a dei titoli “HD remastered”.
I titoli su Xbox One X offrono migliorie di varia natura che non si limitano soltanto alla risoluzione. Grazie a filtri, frame rate più alti (il passaggio da 30 a 60 è notevole) e al supersampling (con rendering a 4K e downscaling a 1080p per un antialiasing migliore) si otterranno risultati molto gratificanti anche su monitor/televisori 1080p.
I titoli avranno inoltre anche tempi di caricamento ridotti e una qualità complessiva dell’immagine sicuramente migliore.
Inoltre, non presente da ora ma è già assicurato per il futuro, ci sarà anche il supporto nativo ai monitor 1440p!
I titoli su Xbox One X offrono degli enhancement notevoli rispetto alla versione S ma, almeno per ora, la X non offre titoli esclusivi rispetto alla S. Fondamentalmente però i titoli sono godibili e se nel giudizio di un titolo guardate molto il lato tecnico, potrebbe davvero valerne la pena.
Oltre ad avere miglioramenti grafici i titoli (almeno in single player per evitare discrepanze e disuguaglianze in multy) offriranno frame rate più alti e a volte attorno (o fissi) ai 60 fps.
Xbox One X è, senza dubbio, un gioiellino dal punto di vista ingegneristico ed è una macchina con un ottimo rapporto qualità prezzo. Sebbene sia difficile paragonare due ecosistemi convergenti ma al tempo stesso diversi, mi verrebbe da equiparare One X ad un buon PC da gaming di fascia media. In caso in cui abbiate già un PC da gaming i motivi d’acquisto si riducono ma potrebbe aver comunque senso.
Diversi titoli in esclusiva console e alcuni titoli multipiattaforma contemplano il concetto di Play Anywhere. Comprare un titolo in digitale lo renderà disponibile per il download sia sul vostro PC Windows 10 che sulla vostra Xbox One, condividendone progressi e salvataggi grazie al sistema Cloud.
Inoltre alcuni titoli offrono il Cross-play e potrete giocare in 2 in rete nella vostra stessa casa uno da PC e l’altro da Xbox One.
C’è inoltre da dire che molti dei servizi offerti dalla console, come vedrete nel prossimo paragrafo, sono esclusivi della piattaforma Xbox.
L’annosa questione delle esclusive è una delle cose che hanno sempre fatto discutere gli utenti su siti e forum. È indubbio che le esclusive della concorrenza siano di ottima fattura e in numero più ampio per andare incontro alle varie nicchie ma, nonostante ciò, Xbox One X ha diversi assi nella manica.
Xbox One è una piattaforma che si è evoluta con il tempo in funzione di una visione più “digitale” dei videogiochi.
Con EA Access potrete avere accesso esclusivo (al prezzo di 25 euro annui) ad un vastissimo catalogo di titoli EA sia recenti (come Titanfall 2, Battlefield 1 e Mass Effect Andromeda) che retrocompatibili nonché a tutti gli sportivi (a partire dalla primavera). L’effetto è retroattivo e potrete giocare a tutti i titoli del pacchetto anche se sottoscriverete un abbonamento soltanto ora.
Con Xbox Game Pass invece, avrete a disposizione (al prezzo mensile di 9,99 euro) ad un parco titoli amplissimo. Questi ultimi vanno dalle esclusive come Halo 5, Sunset Overdrive e Gears Ultimate a titoli AAA multipiattaforma come Metal Gear Solid Phantom Pain e Mad Max. Ci saranno anche titoli retrocompatibili sia di Xbox 360 che di Xbox Classic!
Si tratta di un vero e proprio Netflix dei videogiochi. È un’offerta notevole per i giocatori assidui ma anche per chi si affaccia solo adesso al mondo della current gen videoludica.
Xbox One vi darà la possibilità di (ri)giocare un quantitativo notevole di vecchie glorie delle scorse generazioni. Il tutto ovviamente condito da migliorie grafiche più o meno evidenti (ancora più marcate su One X).
Potrete recuperare dei capolavori come Red Dead Redemption, le saghe di BioShock, Gears of War e Mass Effect. Avete nostalgia del Giappone? Non preoccupatevi, potrete divertirvi con titoli come Dark Souls, Lost Odyssey, Blue Dragon e Catherine.
Con l’apertura alla retrocompatibilità con la prima Xbox potrete inoltre giocarvi delle vere e proprie perle del passato. Ricordate titoli come Ninja Gaiden Black e Star Wars: Knights of The Old Republic? Ecco su One potrete riabbracciarli o fare doverosi recuperi.
Microsoft scarseggia un po’ per quanto riguarda l’ampiezza del parco titoli esclusivi ma ha alternative molto interessanti. È chiaro che il focus di questa rinascita del marchio Xbox ponga le sue basi su eSports, esperienze multigiocatore e multipiattaforma, e su titoli Indie molto ricercati.
L’aggregazione che traspare dai titoli in uscita è palese. Titoli esclusivi come Sea of Thieves, Player Unknown’s Battleground, Crackdown 3 e State of Decay 2 denotano una forte attenzione verso il concetto di community e del giocare insieme in multigiocatore.
Lo stesso Phil Spencer ha dichiarato che le IP storiche di punta (Halo e Gears) riceveranno il trattamento meritato a tempo debito. Molti nuovi titoli sono inoltre in arrivo e tanti nuovi studi interni sono stati acquistati. Tutto nell’ottica di un supporto massiccio nei prossimi anni.
Insomma ci troviamo di fronte ad una console dall’alto potenziale e che potrebbe far rientrare prepotentemente il brand targato Microsoft.
This post was published on 12 Novembre 2017 14:00
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