Il giorno tanto atteso dai fan della leggendaria saga Square Enix è giunto finalmente ed è ora possibile avere tra le proprie mani Final FAntasy XV. Il gioco ha una trama affascinante e complessa, che non potrete capire in alcuni passaggi o godere appieno se non avete visto il film Final Fantasy XV Kingsglaive. Tanto è vero che per godersi appieno già dalle primissime battute il gioco di Tabata&co, la compagnia nipponica ha incluso in ogni copia della Deluxe edition un blu ray contenente niente meno che Kingsglaive, ovvero l’effettivo prologo delle vicende narrate in questo nuovo Final Fantasy XV. Il prologo diventerà fondamentale non solo per capire la trama e alcuni riferimenti durante i dialoghi, ma anche per poter entrare al meglio nella psicologia e nel passato dei protagonisti. Ci è sembrato dunque doveroso dedicargli un articolo nel quale vi raccontiamo gli avvenimenti che precedono l’epopea di Noctis. Per cui se non avete visto il film e non avete intenzione di vederlo niente paura! vi basta leggere queste poche righe!
Disponibile anche: – FF XV Guida Introduttiva – Final Fantasy XV Guida Missioni Secondarie – FF XV Guida Missione Principale – Dove trovare le Armi Ancestrali – Guida ai Chocobo – Guida Invocazioni/Esper – Guida ai Trofei – Final Fantasy XV: Guida alla Pesca
Tutto ha inizio a Tenebrae, dove Re Regis e il nostro Noctis, ancora in convalescenza dopo un brutto incidente, sono stati gentilmente accolti rispettivamente dalla Regina Sylva e dalla figlia Lunafreya. Durante quella che sembra essere a tutti gli effetti una giornata vissuta in pace e armonia, delle infauste e sinistre nuvole nere, rappresentate dalle navi dell’impero di Niflheim, aleggiano sopra le ignare vittime della violenta invasione che si verificherà a breve. In pochi riescono a fuggire e tra questi vi è Re Regis il quale, grazie ad uno speciale potere tramandato di generazione in generazione nel regno di Lucis, riesce a farsi largo tra i nemici, portando in salvo Noctis e Lunafreya. Purtroppo, non ha avuto la stessa fortuna la Regina Sylva, che si immola per evitare la morte del figlio Ravus. Durante la fuga, Lunafreya decide di restare a Tenebrae anche per stare vicina al fratello, consegnandosi dunque nelle mani di NIflheim.
Sono passati 12 anni e la narrazione si sposta su un campo di battaglia che vede scontrarsi le armate dell’impero e un gruppo di soldati scelti, i Kinsglaive. Questi guerrieri dalle tecniche di combattimento eccezionali condividono il prezioso potere di Regis e ne sono dipendenti al tempo stesso. Se qualcosa di terribile dovesse accadere al Re, essi vedrebbero scomparire all’istante tale magia. Durante questa missione, Nyx Ulric preferisce disobbedire ad un ordine per andare in aiuto del compagno e amico Libertus, fatto che gli comporterà di essere rispedito ad Insomnia, capitale di Lucis.
Nel frattempo, proprio a Insomnia, giunge al cospetto del Re un ospite inatteso; si tratta di Ardyn Izunia, cancelliere imperiale di Niflheim, con una proposta di pace. Accettando questa proposta, la guerra terminerebbe all’istante a patto di rispettare le condizioni, che prevedono che tutti i territori al di là di Insonmnia ripongano le armi e, come sugello di tale accordo, le nozze tra Noctis e Lunafreya. Re Regis, conscio del fatto che il muro magico eretto grazie al potere del Cristallo custodito nella capitale potrebbe non reggere ancora a lungo, acconsente a tali condizioni.
Dopo tale evento, il comandante dei Kingslgaive Drautos incarica la bella Crowe, amica di Nyx e Libertus, di scortare la principessa Lunafreya a Lucis. Un paio di giorni dopo, notando l’arrivo di Lunafreya a Insomnia, in piena contrapposizione con il piano del Re che la voleva condurre invece ad Altissia per raggiungere Noctis, si capisce che qualcosa è andato storto. Infatti, il corpo senza vita di Crowe viene ritrovato il giorno dopo, il che fa andare su tutte le furie Libertus, che decide di abbandonare i Kingslgaive. Senza lasciarsi offuscare la mente da tali eventi, Nyx preferisce scoprire la verità, che lo porta ad individuare il piano segreto di Niflheim e delle truppe che si sono nascoste al di fuori di Insomnia. Nyx dunque si dirige immediatamente da Re Regis per rivelargli quanto appena scoperto e al contempo si viene a sapere che la principessa Lunafreya è misteriosamente scomparsa. Siccome il soldato speciale era presente alla festa della vigilia della storica firma del trattato la sera precedente ed aveva dialogato con Lunafreya, dandole un fermaglio che le doveva essere consegnato da Crowe durante la sua missione, si ricorda di aver intravisto il generale di Neflheim Glauca scortare la principessa nelle sue stanze. Il che fa supporre che la ragazza sia stata rapita e portata su una delle navi al di là delle mura di Insomnia, confermato anche dal gps presente nel fermaglio. Regis dunque decide di mandare tutti i Kingslgaive disponibili per intercettare il piano del nemico. Purtroppo per loro, Niflheim si rivela sempre un passo a avanti a tutti. Poco prima di firmare il trattato, l’Imperatore Aldercapt rivela a Regis che era stato tutta una messa in scena per attirare i Kingsglaive fuori da Insomnia, lasciandola senza protezione. Le forze di Niflheim presenti cominciano ad attaccare dall’interno la capitale di Lucis, distruggendo la barriera magica che sovrastava la città e permettendo quindi alle truppe aeree di bombardare dall’alto e al tempo stesso di sottrarre il prezioso Cristallo.
Nel frattempo Nyx porta in salvo Lunafreya, ma scopre suo malgrado che il colpo di stato è merito di molti infiltrati nei Kingslgaive. Riuscendosi fortunatamente a salvare, la coppia raggiunge Insomnia e Re Regis che è alle prese con il generale Glauca. Durante lo scontro, Regis perde il dito su quale poggia l’Anello dei Lucii. Il fratello di Lunafreya, Ravus, decide di indossarlo per avere il potere degli Dei, che invece lo rifiutano bruciandogli il braccio. Lasciandosi momentaneamente Glauca alle spalle, Regis dona l’anello a Lunafreya, pregandola di incontrare Noctis e consegnarglielo. I due riescono ad allontanarsi dal palazzo solo grazie al sacrificio del Re, che perisce sotto i colpi di Glauca.
Quando tutto sembra volgere al termine, Nyx e Lunafreya vengono raggiunti da Drautos, che era anch’egli misteriosamente scomparso poco prima di prendere parte al piano dei Kingsglaive di intercettare le navi nemiche. Li raggiunge anche Libertus il quale, venuto a conoscenza delle spie all’interno delle forze speciali del Re che avevano di fatto portato alla morte di Crowe, attacca Drautos che si rivela essere in realtà Glauca. Egli è troppo forte per gli ultimi Kingsglaive, oramai senza poteri dopo la morte del Re. Ad un passo dalla morte, Nyx indossa l’Anello, entrando in una realtà parallela dove incontra gli Dei Lucii. Inizialmente ritenuto indegno, egli ottiene di poter usufruire del loro potere fino all’alba, in cambio della sua vita. Con questo patto, Nyx consegna l’Anello a Lunafreya, permettendo a lei e Libertus di fuggire tenendo a bada Glauca. Con la città in rovina e Glauca sconfitto, il nostro eroe muore alle prime luci del sole come stabilito dal patto. Libertus riesce a scortare Lunafreya al di fuori dalla città, ma la principessa decide di proseguire da sola alla ricerca di Noctis, in quanto viaggiare con l’ormai ultimo sopravvissuto dei Kingsglaive attirerebbe troppo l’attenzione
Dopo i titoli di coda, vediamo Noctis ed i suoi amici che sono costretti a fermarsi sulla strada a causa di un problema alla loro automobile. E’ così che ha inizio Final Fantasy XV.
This post was published on 10 Settembre 2018 13:39
In Giappone arriva l'inaspettata collaborazione tra McDonald's e il brand di Evangelion, con delle sorprese…
Il Paradiso delle Signore tornerà in onda con le nuove puntate a gennaio 2025: ecco…
Su Paypal per il 2025 viene confermata la possibilità di rateizzare un pagamento in tre…
Se siete alla ricerca del miglior giradischi per uso domestico, abbiamo la soluzione che fa…
Per il Play Store la fine dell'anno si sta configurando come un momento di cambiamento.…
Inizia l'evento Winterfest 2024 di Fortnite e, per l'occasione, arriva in gioco un'ospite d'eccezione: non…