Articolo a cura di Pietro Gualano
Football Manager 2017 non è un gioco particolarmente accessibile: i nuovi arrivati inizialmente faticano molto a inserirsi e ci sono moltissime cose da capire e imparare. Con questa guida, quindi, vogliamo rivolgerci ai giocatori meno esperti, agli aspiranti allenatori che hanno bisogno di qualche dritta sui primi passi da muovere nella loro carriera virtuale. Naturalmente siete liberissimi di scegliere tutte le strategie che volete, ma di solito ci sono alcune mosse da effettuare nei primi giorni di lavoro per gettare le basi per una stagione di successo. Pronti per le panchine più calde d’Europa? Cominciamo.
Le nostre guide per Football Manager 2017: Guida alle tattiche, Guida alle giovani promesse, Guida agli affari migliori, Guida agli svincolati, Guida ai budget delle squadre
Dopo essere stati assunti riceverete diversi messaggi da parte della dirigenza in cui vi vengono date le linee guida sulla società, sulle filosofie da seguire (se presenti ovviamente) e sui traguardi che, in teoria, dovreste raggiungere. Il margine di scelta che avete nel determinare gli obiettivi stagionali generalmente non è molto ampio, quindi cercate di essere realisti e non sparate previsioni improbabili solo per avere un leggero aumento del budget.
Una delle prime cose da fare dopo aver preso in gestione una squadra è dare uno sguardo approfondito a tutte le rose: dalla prima squadra alla primavera. Non snobbate i giocatori più giovani perché spesso e volentieri saranno loro a portarvi al successo nel lungo periodo, quindi è bene che sappiate immediatamente se avete un potenziale fenomeno da fare crescere in casa (tenete d’occhio il livello potenziale).
Osservando la prima squadra, invece, otterrete diverse informazioni utilissime: capirete se i giocatori in vostro possesso sono adatti al modulo che volete attuare oppure no, potrete valutare l’età media, potrete decidere se e come intervenire sul mercato… Insomma avere una panoramica generale sulla squadra è assolutamente fondamentale ed è essenziale in un’ottica di mercato e non solo.
Dopo aver fatto ciò vi consigliamo caldamente di andare subito a controllare il vostro staff per capire il livello dei dipendenti e, soprattutto, per valutare eventuali assunzioni. L’ingaggio dei membri dello staff più esperti ha un costo non indifferente, ma vi assicuriamo che ne vale assolutamente la pena dal momento che con un team di dipendenti scadente, generalmente, non si riesce a ottenere proprio niente.
Dopo aver controllato lo staff e tagliato dove necessario (e se necessario) dovreste cercare di ascoltare i consigli dei dipendenti per capire gli interventi da attuare nell’immediato. Nei primi mesi di lavoro non avrete ancora quella confidenza necessaria a impartire ordini in modo rapido, quindi dovrete necessariamente fare affidamento sullo staff per allenamenti individuali, rigoristi, giocatori da mandare in prestito, ecc… Naturalmente questo discorso non vale per i giocatori più esperti dal momento che, una volta capito il meccanismo, si può anche gestire tutto in autonomia.
Dopo aver controllato le varie rose, aver dato un’occhiata allo staff e aver dato ascolto ai consigli dei dipendenti è finalmente il momento di pensare al calciomercato. Anche in questo Football Manager per organizzare una campagna acquisti degna di questo nome serve una rete di osservatori attiva e ampia, quindi iniziate immediatamente (già dal primo giorno) ad assegnare compiti ai vostri uomini. Date loro paesi da analizzare, competizioni da visionare, ruoli da coprire… Decidete in base alle vostre necessità, ma non lasciateli fermi a far niente perché alla lunga la paghereste cara.
Fare un discorso generico sui trasferimenti è estremamente difficile dal momento che ogni squadra propone una sfida diversa, ma generalmente è sempre meglio vendere gli esuberi e occuparsi dei giovani da mandare in prestito prima di darsi agli acquisti. In questo modo, infatti, si hanno più risorse da investire e possiamo permettere ai nostri ragazzi di allenarsi fin da subito con la loro nuova squadra. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che schermate piene di giocatori che non ci servono e non utilizziamo sono molto più difficili da gestire di elenchi puliti con nomi che possiamo riconoscere al volo, quindi fate pulizia e poi comprate dove serve (o datevi ai filtri).
Per quanto riguarda gli allenamenti non esiste una regola universale, generalmente è sempre meglio concentrarsi prima sulla preparazione atletica con carichi importanti per poi dedicarsi ad altro durante la stagione. Ogni giocatore ha la sua tattica preferita, il nostro consiglio è di sperimentare in più partite e vedere quella con cui vi trovate meglio.
Naturalmente questo discorso non vale per gli allenamenti individuali, per quelli come abbiamo detto dovreste affidarvi allo staff fino a quando non avrete imparato a conoscere a dovere i giocatori a vostra disposizione.
Tirando le somme, le prime cose da fare sono:
Dopo aver fatto tutto questo vi troverete ben avviati e potrete cominciare a occuparvi dei duemila problemi che sicuramente salteranno fuori. Buona fortuna!
This post was published on 2 Novembre 2016 13:40
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