Battlefield 1 può essere veramente complicato in multiplayer, agendo in modo avventato si finisce per morire più e più volte senza contribuire in nessun modo alla vittoria. Ci sono molte difficoltà che un principiante deve superare, ma vi assicuriamo che con un po’ di pazienza e attenzione si possono ottenere ottimi risultati.
Oggi, quindi, vi proponiamo questa guida con dieci consigli destinati ai giocatori meno esperti, principi base da tenere sempre a mente nel corso delle vostre partite per evitare una fine poco gloriosa.
Disponibile anche la guida alle classi di base.
Non stiamo parlando di Gears of War, ne siamo consapevoli, ma nelle enormi mappe proposte in Battlefield 1 ci sono moltissime coperture, ripari più o meno solidi che possono garantirvi un minimo di difesa contro gli assalti nemici. Lanciarsi all’assalto alla cieca e in campo aperto equivale molto spesso a un suicidio, i cecchini generalmente tengono sempre d’occhio le zone sgombre della mappa e non aspettano altro. Usate alberi, palazzi, rocce, quello che volete: basta che ci sia qualcosa tra voi e il fucile del nemico.
Battlefield 1, come tutti i capitoli della serie, vi permette di radere al suolo buona parte della mappa. Non si tratta semplicemente di un’opzione pensata per aumentare la bellezza degli scontri, volendo potete (e dovreste) usare la cosa a vostro vantaggio. Questo consiglio naturalmente è in qualche modo legato al primo: se il nemico è ben arroccato in difesa non perdete troppo tempo cercando colpi improbabili alla testa o aggiramenti impossibili… Lanciate dell’esplosivo, disintegrate la copertura e fatelo uscire allo scoperto. Naturalmente questa tattica è possibile solo in determinati casi, ma le granate sono assolutamente fondamentali e prima imparate a usarle a dovere meglio è.
Nelle vostre prime partite (specialmente se su PC) i giocatori avversari vi sembreranno velocissimi: spesso e volentieri non farete nemmeno in tempo a prendere la mira e sarete già morti. In questo caso non preoccupatevi troppo: ci vuole un po’ di tempo per conoscere le armi, per regolare la sensibilità di levette o mouse e, soprattutto, per imparare a usare a dovere quella benedetta minimappa nell’angolo dello schermo. Dopo qualche ora, generalmente, le cose migliorano e si passa dall’essere carne da cannone all’essere soldati quasi utili.
Siete appena morti, cosa fare in questi casi? Semplice: prima di saltare immediatamente alla schermata di caricamento prendetevi uno o due secondi per guardare se attorno a voi c’è qualche medico alleato. Lo scopo di quella particolare classe è proprio garantirvi un supporto adeguato, ma i vostri alleati non possono fare il loro lavoro se saltate immediatamente alla schermata successiva. Quindi state tranquilli e morti per un po’.
In Battlefield 1 gli ingegneri non sono presenti, ma come abbiamo detto nella nostra guida alle classi di base è presente una classe in grado di contrastare i veicoli: l’assalto. Se nella vostra squadra non c’è nemmeno un assalto in grado di utilizzare in modo decente granate, dinamite o cannoni avete praticamente già perso, quindi prendetevi qualche partita per sperimentare… Le prime volte fallirete magari, ma nel lungo periodo sarete veramente utilissimi alla squadra.
In Battlefield 1 i giocatori sono divisi in squadre e ogni squadra ha un leader. Lo scopo del capo è, ovviamente, dare ordini per portare il team alla vittoria, quindi è essenziale che facciate quello che vi viene detto. Non vagate nelle mappe come lupi solitari, non rigeneratevi a chilometri dai vostri compagni di squadra, non fatevi prendere dalla frenesia di voler fare tutto da soli: in Battlefield 1 o si vince tutti insieme o si perde tutti insieme, quindi rispettate le gerarchie (se il boss è un incapace siete rovinati, almeno per il momento).
Quando un giocatore si vede arrivare addosso un grosso cavallo con un folle che brandisce una spada la prima cosa che fa, generalmente, è sparare al bersaglio più grosso. Questo è un errore, dal momento che i punti vita del cavallo sono superiori (e non di poco) a quelli del cavaliere. Se possibile, quindi, mirate direttamente al nemico prendendovi qualche secondo (e qualche rischio in più).
Quando salite di livello in Battlefield 1 ottenete un po’ di valuta da spendere in-game per acquistare armi, miglioramenti e gadget. Il denaro a vostra disposizione non è e non sarà mai molto, quindi vi consigliamo caldamente di non essere troppo impulsivi: se possibile investite inizialmente la maggior parte delle vostre risorse sulla vostra classe preferita, lasciate perdere piloti o cavalleria (almeno nei primi tempi).
I medici si dimenticano spesso e volentieri di avere a propria disposizione un’arma speciale per il corpo a corpo: la siringa. Pungendo i vostri nemici potrete farli collassare rapidamente, l’ideale naturalmente sarebbe arrivare alle spalle dei vostri bersagli ma questo non è sempre possibile.
Battlefield 1 al momento ha qualche problema di troppo: le hitbox non sono troppo precise, i caricamenti sono un po’ troppo lunghi, la gestione delle squadre non è ottimale… Il gioco, tuttavia, ha un buon potenziale quindi, se siete dei principianti, vi invitiamo a non mollare e a non farvi prendere dalla frustrazione. Col tempo i problemi verranno risolti e potrete tornare a fare kill su kill.
This post was published on 14 Settembre 2018 0:02
Le scoregge diventano materia di ricerca in Australia, grazie a un'app che ne monitora vari…
Siete alla ricerca di un mouse da gaming di ottima qualità a un prezzo incredibile?…
Federico Chiesa sembra ormai non voler più restare in Inghilterra: l'esterno italiano prontissimo a tornare…
Abbiamo provato Fondamenti di Magic: The Gathering, la nuova espansione che farà da base per…
GOG ha avviato un programma per la preservazione dei videogiochi classici. Ecco come ha intenzione…
Se vuoi stare davvero bene è importante che tu consumi ogni giorno questi 12 importantissimi…