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Guide

Come fare streaming su Twitch con connessioni 1mb e inferiori

Guida per streaming su Twitch per connessioni poco potenti (1mb e inferiori)

Nella guida Come fare streaming su Twitch da PC: Le Basi, abbiamo offerto un’infarinatura su come iniziare a streammare nel modo più essenziale ed efficace possibile.

È indubbio che, per streammare adeguatamente, sia necessaria una banda in upload sostanziosa.
È altrettanto vero che nel nostro Bel Paese, le connessioni non sono particolarmente rapide e performanti e spesso, per questo motivo, i giocatori rinunciano a streammare.

In precedenza mi son stati chiesti dei consigli per fare degli streaming con connessioni molto modeste.
In particolar modo le richieste provengono da persone che, purtroppo, hanno velocità in upload sostanzialmente inferiori ad 1 Mega.

Ai suddetti non è preclusa la possibilità di effettuare streaming, ma sono necessari particolari accorgimenti per limitare le varie problematiche intrinsecamente presenti.

ADEGUARE LO STREAMING ALLA VELOCITÀ…

Come suggerisce anche la tabella ufficiale presente sulla sezione info di Twitch, è possibile fare streaming anche con connessioni modeste. 

Come potete vedere dai dati, anche persone che dispongono di connessioni particolarmente modeste, che sono anche ampiamente sotto il mega di upload possono streammare. C’è da tener conto che, minore sarà il bitrate dedicato, peggiore sarà la resa a schermo dell’immagine. Generalmente il limite di leggibilità dei testi scritti con un font con dimensioni medio-piccole, è il 480p.

Questa risoluzione è raggiungibile con risoluzione che oscillano attorno al mega in upload.
C’è da dire che, se si riesce a rinunciare ad un po’ di pulizia dell’immagine e si tollera qualche pixel a schermo di tanto in tanto, si può dedicare anche meno bitrate.

In tal modo, anche chi dispone di una connessione in upload tra 0,5 mega e 0,9 mega potrà fare streaming con, come abbiamo già sottolineato, qualche compromesso più o meno importante.

L’ideale sarebbe puntare alla risoluzione in output, sempre in 16:9, di 640×360 ovvero 360p, senza disdegnare un 480p con bitrate sottodimensionato.

Generalmente conviene utilizzare, dopo aver fatto uno Speedtest per controllare l’effettiva velocità di connessione, circa il 75% – 80% della banda in upload.

In caso di connessioni modeste, come quelle della guida, possiamo anche osare un 90% – 100% della banda in upload, che, potrebbero garantire l’immagine migliore possibile ma che, in alcune circostanze, potrebbe subire qualche artefatto visivo più importante durante lo streaming.

Importante anche settare il filtro di rimpicciolimento su Bilineare, al fine di alleggerire ulteriormente il carico del proprio streaming e impostare gli FPS a 30.

Attenetevi ai valori della tabella risoluzioni/bitrate e cercate soluzioni, in 16:9, comprese tra il 360p e il 480p.

Scendere sotto 640×360 trasformerebbe l’immagine in qualcosa di scarsamente definito, mentre andare oltre il 480p offrirebbe un output estremamente pixellato per perdita di informazioni.

… E STREAMMARE IL GIOCO GIUSTO

Titoli più movimentati sono particolarmente esosi in termini di bitrate richiesto.
Gli strategici in tempo reale, gli FPS / TPS, titoli action o MOBA,  non sono molto adatti a connessioni modeste.

I titoli ideali per gli streaming con una connessione in upload inferiore a un mega, sono i card game, le avventure punta e clicca con poco movimento a schermo, gli RPG e gli strategici a turni o magari le visual novel (evitando quelle particolarmente verbose).

Titoli come Darkest Dungeon o Hearthstone ben sposano le esigenze sancite da una connessione non proprio all’ultimo grido.

Per permettere al giocatore di seguire nonostante l’immagine non molto definita, converrebbe puntare su titoli con testo statico.
A causa della risoluzione modesta in output lo spettatore potrebbe non riuscire a leggere.

Streammare a bassa definizione è anche uno stimolo ad impegnarsi di più nell’intrattenere verbalmente gli spettatori.

Cercate di enfatizzare vocalmente le vostre azioni e a descrivere a parole ciò che non si riesce bene a vedere.

Andrebbero inoltre evitati i titoli multigiocatore online perché offrireste un’immagine confusa che renderebbe l’esperienza non godibile allo spettatore. Inoltre ciò potrebbe ripercuotersi anche sulla latenza in-game, causando così un problema di duplice entità.

 

 

 

 

 

This post was published on 31 Agosto 2017 15:00

Jonathan Campione

Ho ricevuto la mia prima console la notte di Natale del '97. Grazie all'idraulico baffuto di Nintendo ho scoperto la mia passione per i videogiochi. Sono un giocatore eclettico, amo i titoli indie e non disdegno nessun genere o piattaforma. Da un paio d'anni scrivo di videogiochi e cerco di sfatare i luoghi comuni e punto ad offrire spunti di riflessione importanti riguardanti questo settore.

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