Gaia Tornitore
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Se la “coziness” inglese fosse perfettamente traducibile in italiano, quella sarebbe la sensazione che dà giocare a La Libreria Fluttuante del Signor Volpe. Un GDR per un solo giocatore di NessunDove che vi guiderà nella creazione del diario del vostro personaggio, un animaletto impegnato nella gestione di una libreria galleggiante che viaggia lungo un fiume abitato da altri teneri abitanti.
Un anno lungo il Fiume
La Via d’Acqua è il fiume lungo il quale saranno ambientate le avventure del nuovo proprietario della Libreria del Signor Volpe. In questo regno animale, pacifico e civilizzato, le creature più disparate vivono nei borghi più disparati, ciascuno con le proprie attrazioni principali, usanze e personalità di spicco: per esempio a Cornucopia c’è un teatro subacqueo e il noto complesso musicale di rane Banjo e i Gracidori, inoltre il terzo giorno della stagione di Brine gli Scovascaglie (i pescatori) celebrano la fine della stagione di pesca mangiando tutti insieme sulla grande ninfea centrale e giocando a Pallacanoa nelle acque del fiume che iniziano a ghiacciarsi.
Il manuale è pieno di spunti interessanti che rendono l’esperienza di journaling estremamente variegata e sempre fluida. Come in ogni GDR solitario ovviamente molto è lasciato all’immaginazione del lettore, ma non ci siamo mai ritrovati bloccati senza sapere cosa fare in una giornata o senza qualche nuova idea per la caratterizzazione del cliente. Sicuramente, aiuta il sistema di gioco che prevede l’uso di D20, D6 e di un mazzo di carte francesi che aumenta spropositatamente le opzioni, rendendo il tutto per niente ripetitivo.
Forse un piccolo difetto è proprio la grande quantità di materiali richiesti per giocare: oltre al manuale e un diario o foglio digitale per appuntare le proprie avventure, occorreranno infatti i due dadi e il mazzo di carte suddetti e numerose schede da compilare, tra il calendario per le quattro stagioni, la piantina della libreria, la scheda del proprio personaggio e le schede dei clienti abituali. Il tutto poi saltando da una parte all’altra del manuale per consultare tabelle, descrizioni delle città, attività stagionali e chi più ne ha più ne metta. Le stagioni almeno sono divise per colore e quindi facilmente individuabili sfogliando il manuale.
Questa ricchezza però è ben gradita in un’esperienza unicamente single player come questa che può diventare una vera e propria abitudine quotidiana per rilassarsi e scaricare su carta lo stress con un GDR gestionale, privo di combattimenti che vi catapulterà in una fiaba sognante. Tra la gestione dell’inventario e degli incassi della libreria, gli imprevisti e le faccende, i viaggi lungo il fiume attraverso tanti splendidi villaggi unici e le varie attività come la cucina o la pesca da fare anche in compagnia degli NPC creati, potrete passare infiniti giorni di gioco, costruendo a poco a poco la nuova vita del proprietario della Libreria Fluttuante e i suoi rapporti coi clienti abituali e gli altri abitanti del Fiume.
Un manuale “cottagecore”
Il Cottagecore è un movimento estetico incentrato sulla celebrazione di una vita rurale idealizzata, fortemente a contatto con la natura. L’intero manuale richiama sia nell’aspetto che nel contenuto quest’estetica, con motivi floreali, colori pastello e illustrazioni che richiamano la serena vita lungo il fiume.
L’ambientazione e i personaggi richiamano molto I Racconti di Boscodirovo o La Storia di Peter Coniglio, Winnie The Pooh e tutti quei libri per bambini con adorabili animali antropomorfi che conducono una vita pacifica nelle campagne, in casette piccole e graziose come quelle delle bambole.
Bellissima poi l’idea di inserire la piantina plastificata della libreria da arredare con gli adesivi attacca e stacca forniti. Peccato che gli adesivi non siano trasparenti ma abbiano un pesante bordo bianco che crea un brutto effetto alla vista e impedisce di sovrapporre gli oggetti a dovere, creando inutile confusione. Abbiamo provato a usare tutti gli sticker: le dimensioni di alcuni oggetti potevano essere un po’ più contenute così da poterli piazzare in più punti della pianta.
Purtroppo abbiamo dovuto constatare come il manuale soffra di parecchi errori di battitura. Nell’insieme però, errare è umano, e il buon lavoro fatto sulla traduzione dei buffi nomi che caratterizzano l’ambientazione fanno facilmente dimenticare i refusi.
Il diario di Nebbia
Il mio personaggio si chiama Nebbia, è una timida civetta con gli occhiali che ha preso il comando della libreria fluttuante del Signor Volpe per una anno, in sostituzione del proprietario che è partito per un lungo viaggio via terra, in cerca di ispirazione per il proprio libro. Nebbia si ritroverà a dover affrontare le difficoltà del suo nuovo posto di lavoro e cercherà di farsi dei nuovi amici, superando la timidezza e alzando un po’ più il naso dai libri che le hanno sempre fatto più compagnia degli altri animali. Vi lascio a una delle pagine del suo diario che miro a portare avanti il più a lungo possibile.
BOCCIOLI 3 Disgelo
Meteo: Assolato in mattinata, Grandine nel pomeriggio
Caro Diario,
mi sono svegliata con un caldo raggio di sole che filtrava dalla finestra. Il bel tempo porta tanti clienti, ma invoglia anche i piccoli a far danni: degli anatroccoli che giocavano a Pallacanoa hanno sfondato uno degli oblò della libreria! Ho preso delle coperte spesse e le ho attaccate come tende per non far entrare spifferi, ma adesso la sezione per cuccioli non ha luce naturale.
Peccato non sia passato nessun Soffiavetro dalla libreria… solo un dotto gufo astrologo, una lucertola che non la smetteva di blaterare su come l’ultimo film di Harry the Otter non seguisse il romanzo, un giovane ranocchio che si lamentava di tutto (per fortuna anche del canguro che stava tentando di infilarsi di nascosto dei volumi nel marsupio), poi la signora Puzzola che ha intriso la libreria del suo profumo ai fiori d’arancio mentre la sua piccina faceva mille domande su libri che NON esistono e una splendida lepre in abiti eleganti con una corona di fiori tra i capelli. Ho provato a scambiare due chiacchiere con lei, ma la piccola puzzola non mi lasciava in pace per un secondo, quindi le ho solo indicato la sezione dei Racconti di Viaggio da cui ha preso una guida per Porto Parlé… magari sta pianificando delle vacanze di lusso per la stagione di Brume?
Nel pomeriggio ha iniziato a grandinare. Ho chiuso e sono corsa col mio ombrellino alla vicina Stazione dei Portavoce per richiedere un Soffiavetro: dovrebbe arrivare domani. Certo che la grandine non ci voleva con la finestra rotta, fortuna che il vento soffia dal lato opposto e la tenda ha fatto il suo lavoro. Il suono del ghiaccio sul ponte della barca non mi fa chiudere occhio… cercherò di leggere “Il ritratto di Dorian Gallo” per conciliare il sonno.
Clienti: 97
Guadagni: 55 monete (210 tot)
Libri venduti: 51
Inventario: 398 (449 tot – 51 venduti)
Conclusioni
La Libreria Fluttuante del Signor Volpe è una deliziosa esperienza di gioco di ruolo in solitaria. Il mondo bucolico della Via d’Acqua si apre al giocatore col passare delle stagioni, arricchendo l’ambientazione di nuovi eventi e usanze, mentre il diario si riempie delle meraviglie e delle scocciature della vita quotidiana. Il manuale ricalca stilisticamente l’essenza cottagecore dell’opera e non fa mai mancare spunti nuovi e interessanti per scrivere pagine avvincenti. Nonostante qualche piccola imprecisione e i parecchi materiali richiesti per giocare, se deciderete di spendere un po’ del vostro tempo libero al Fiume, la vostra storia si dispiegherà come una splendida fiaba.
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