Guida Turistica alla Città delle Piogge | Recensione | Una città umida e onirica

La copertina del manuale porta un disegno astratto della mappa seguendo i disegni in stile alchemico

Al Lucca Comics and Games 2024, le novità in ambito di giochi di ruolo sono state tantissime, ma Nigredo Press è riuscita a distinguersi con proposte originali e intriganti, tra cui il notevole Forsaken Scriptures (di cui potete leggere la recensione qui).

Tra le loro pubblicazioni, Guida Turistica alla Città delle Piogge, pubblicata in collaborazione con MS Edizioni, è una zine che ci conduce nell’immaginifica Città delle Piogge, un luogo surreale adattabile a qualsivoglia sistema GDR in cui bizzarrie e oniriche visioni prendono forma in pagine che scorrono leggere. Questo libricino invita a perdersi tra le strade di una città che sembra viva, che pulsa di mistero e storie irrisolte.

Prima di iniziare con la recensione, è d’obbligo una piccola parentesi su cosa sono le zine, per capire come si inseriscono nel mondo dei giochi di ruolo.

Cos’è una zine?

Fanzine f., rivista f. specializzata (per i fan di un genere o di un artista particolare).

Una zine (contrazione di fanzine) è una rivista o pubblicazione prodotta per appassionati di un tema specifico, realizzata spesso in modo indipendente e artigianale. In ambito di gioco di ruolo, le zine non sono solo riviste per fan ma rappresentano un formato di autoproduzione creativa e sperimentale. Attraverso le zine, autori e creatori di contenuti esplorano nuovi scenari, regole e ambientazioni, spesso con budget limitati ma con grande libertà espressiva.

Spesso e volentieri queste zine diventano occasioni e pretesti perfetti per raccontare e scrivere di mondi che altrimenti non vedrebbero mai la luce poiché estremamente caratteristici.

Negli ultimi anni, piattaforme come Kickstarter hanno avuto un ruolo cruciale nel rinvigorire la scena delle zine nel mondo dei giochi di ruolo. Le campagne di crowdfunding permettono agli autori di proporre idee innovative e di raccogliere il supporto di una comunità pronta a finanziare progetti unici e di nicchia. Questo ha portato a una vera rinascita delle zine, che sono oggi un fenomeno consolidato, con migliaia di sostenitori, alimentando la nuova generazione di scrittori di giochi di ruolo.

Una città unica nel suo genere

Le pagine sulle genti della città delle piogge. Ognuna ha un paragrafo e una illustrazione in stile miniatura medievale

La Guida Turistica alla Città delle Piogge ci catapulta in un mondo fantastico dove l’acqua è diventata omnipresente. La città, suddivisa meticolosamente in quartieri e zone, ed è un labirinto di dettagli: ogni angolo, edificio e vicolo trasuda personalità e bizzarrie, con luoghi unici che sembrano fatti apposta per nascondere storie e ispirare avventure. Ogni quartiere offre nuovi spunti narrativi, scenari e possibilità di interazione, rendendo la città un palcoscenico di infinite opportunità.

Popolata dalle creature più disparate e assurde, la città brulica di vita. Qui troviamo di tutto: dai gargoyle che osservano tutto dall’alto, ai polpi che scivolano per le strade umide, fino alle creature larviformi e alle cosiddette moltitudini, termine che abbraccia ogni tipo di essere immaginabile. La diversità delle genti che popolano la città contribuisce a creare un’atmosfera fertile per sempre nuove storie disparate.

La città delle piogge però non è una semplice città, bensì un mondo magico in cui l’apocalisse ha portato una pioggia eterna, diventata parte stessa del paesaggio. Durante la stagione delle piogge, l’umidità è così alta che accendere un fuoco diventa un’impresa impossibile, mentre creature marine come pesci e sirene riescono ad abitare la superficie grazie alla stessa umidità. Questo particolare clima rende la Città delle Piogge un mondo a sé, pieno di stravaganti possibilità che ribaltano le normali leggi della natura.

Due pagine del manuale sui borghi.

La città non si limita ai soli elementi fisici; vi sono anche le tradizioni, le feste, le tecnologie e, naturalmente, il meteo, che creano un contesto imprevedibile e straordinario. Le festività, spesso radicate nelle condizioni estreme e nel folklore locale, e le bizzarre tecnologie, come le pietre riscaldanti, o i pesci lanterna, utilizzate per affrontare la pioggia incessante offrono una tela per avventure assurde e al limite del surreale. Nella città delle piogge, il meteo e le condizioni atmosferiche sono agenti attivi che plasmano e apparecchiano il tavolo per le storie.

Insomma, il livello di dettaglio è incredibile e risulta perfettamente funzionale all’immersione di chi legge e di chi gioca: ogni elemento è pensato per rendere la Città delle Piogge un luogo in cui è facile immergersi e dar libero sfogo alla fantasia. Questa cura nei dettagli rende l’ambientazione viva e pulsante, facilitando la sospensione dell’incredulità e invitando il lettore o il giocatore a perdersi tra i suoi vicoli piovosi e a esplorare le sue mille stranezze.

Miniature semi-medievali

Parte della mappa della città delle piogge

Il manuale di Guida Turistica alla Città delle Piogge colpisce subito per le sue illustrazioni, che ricordano le miniature medievali, con un tocco di modernità. Ogni immagine è ricca di dettagli affascinanti e piccoli particolari che rendono ogni pagina un piacere visivo, invitando il lettore a soffermarsi e a esplorare ogni illustrazione come fosse un mondo a sé.

L’impaginazione è semplice e funzionale, perfetta per facilitare la lettura e rendere l’esperienza scorrevole. Tuttavia, in alcuni punti si nota una certa difficoltà nel distinguere il passaggio tra un capitolo e l’altro, forse dovuto alla misura compatta del manuale. Un dettaglio che potrebbe lasciare il lettore un po’ disorientato, ma che non toglie fascino all’opera complessiva, che riesce comunque a trasmettere la sensazione di una guida turistica inusuale e immersiva.

Racconti dalla città delle piogge

Zoom di una pagina del manuale

Per darvi un assaggio della stranezza della città delle piogge e del suo potenziale, vi riportiamo tre possibili scenari o avventure che la città offre:

Lontano dal relativo agio dei borghi e della città, vi è l’isola pericolante, che i pirati, i marinai e più coraggiosi degli abitanti chiamano casa. Percorrendo Strada del Cappio verso la Baracca, possibilmente non di notte, ci si imbatte naturalmente nell’Asse sul Mare: una passerella e una piazza pubblica dove decine di effigi onorano antichi capitani pirata. Blorborp, l’Oktopiede incaricato di pulire l’asse, afferma di aver visto fantasmi aggirarsi sull’orlo del molo, e impossessarsi brevente dei marinai sciagurati abbastanza da passare di lì. Forse qualcuno dovrebbe investigare.

Pare che l’Unione delle Manidimelma nella Città Vecchia abbia bisogno di aiuto con una melma particolarmente tenace. L’annuncio legge: “AAA: Cercasi aiuto per pulizia di melma tenace e vigorosa, pazienza e scopettone richiesti. Astenersi amanti delle melme”. Forse dovreste dare un’occhiata.

Thomas Pompend, a capo dell’Ordine della Pompa, ha dichiarato la volontà di espandere le sue spedizioni nelle rovine allagate e che avrebbe esteso il privilegio di partecipare a queste spedizioni a coraggiosi esterni che con l’aiuto dei Guardiapompa potranno calarsi e cercare nelle rovine.

Insomma, come potete constatare coi vostri occhi, la Città delle Piogge è ricca di opportunità per dare pieno sfogo alla vostra creatività e farlo con qualche bizzarria e stravaganza in più! Potete trovare la Guida Turistica alla Città delle Piogge sul sito di Nigredo.