Phandelver e l’Abisso: L’obelisco Infranto | La chiusura di un cerchio per D&D 5e

copertina del manuale con l'illustrazione di una serie di Goblin che trasportano frammenti dell'obelisco

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Con l’uscita di D&D 2024 poco più di un mese fa, il ciclo di manuali ufficiali per Dungeons & Dragons 5e in Italia si avvia verso una conclusione. Sebbene a livello internazionale le pubblicazioni di 5e abbiano subito una battuta d’arresto, qui da noi in Italia le uscite pianificate continueranno a fornire materiale agli appassionati del gioco di ruolo più famoso del mondo.

Phandelver e L’abisso: L’Obelisco Infranto è l’ultima avventura pubblicata in Italia di D&D 5e e si riallaccia alla famosa avventura introduttiva “La miniera perduta di Phandelver”, un’avventura che è diventata sinonimo di iniziazione per nuovi giocatori e Dungeon Master. Questa nuova versione non si limita a modernizzare l’avventura originale, ma espande anche il contenuto aggiungendo nuovi elementi narrativi che portano i personaggi fino al livello 12, rendendo l’esperienza più lunga e ricca di sfide.

Un classico rivisitato

Le prime pagine del manuale con l'illustrazione A4 di Phandalin e i primi paragrafi introduttivi

In questi dieci anni di vita di Dungeons & Dragons 5e, Wizards of the Coast ha compiuto enormi progressi nella qualità delle sue avventure. Non solo la scrittura e la struttura narrativa sono migliorate, ma è evidente come l’azienda abbia fatto tesoro del feedback ricevuto dalla comunità, puntando su un design più accessibile e fluido, tanto per i dungeon master quanto per i giocatori. Phandelver e L’abisso: L’Obelisco Infranto è un perfetto esempio di questo progresso: la storia è stata arricchita con scenari facoltativi che permettono ai giocatori di esplorare tematiche più profonde e legate al contesto della trama principale, offrendo un livello di immersione e libertà d’azione senza precedenti rispetto alle prime avventure della 5e.

La seconda parte dell’avventura si discosta dal focus iniziale della “Miniera perduta di Phandelver”, introducendo un nuovo, oscuro nemico: i mind flayer e la magia netherese. Questa scelta narrativa riflette una tendenza ormai consolidata nelle recenti uscite di D&D, che vede i dungeon master e i giocatori alle prese con il nemico anche presente nell’epocale Baldur’s Gate 3 e i temi sulla potentissima magia Netherese, anch’essa un tema latente dal videogioco alle campagne ufficiali più recenti.

Condurre eroi a Phandalin

Illustrazione di una spilla di un guanto che mantiene una spada

Un elemento di grande importanza, soprattutto per i dungeon master meno esperti, è la chiarezza con cui il manuale guida il lettore. Wizards of the Coast ha imparato, nel corso degli anni, a rendere le sue avventure più “user-friendly”, inserendo schemi riassuntivi e capitoli dedicati al supporto del dungeon master, che includono suggerimenti pratici su come gestire la campagna, delineare i momenti chiave e adattare la narrazione in base alle scelte dei giocatori. Phandelver e L’abisso: L’Obelisco Infranto introduce addirittura template per la gestione delle note e riassunti dei capitoli, che facilitano enormemente la preparazione e la conduzione della campagna nel suo complesso.

Dieci anni di crescita

Negli ultimi dieci anni, Dungeons & Dragons 5e ha visto un significativo miglioramento nella qualità dei suoi manuali, in particolare per quanto riguarda la gestione e la conduzione delle campagne. Le prime avventure della 5e, pur offrendo storie coinvolgenti, soffrivano spesso di problemi di bilanciamento e mancanza di supporto pratico per i dungeon master meno esperti. Con il tempo, Wizards of the Coast ha perfezionato il suo approccio, rendendo i manuali non solo più belli da vedere e leggere, ma anche molto più facili da utilizzare durante il gioco.

Manuali come Phandelver e L’abisso: L’Obelisco Infranto ne sono un esempio lampante. L’inclusione di riepiloghi, template per le note, e strumenti pensati per aiutare i dungeon master a gestire ogni aspetto della campagna rappresenta una risposta concreta ai problemi delle prime uscite. Questo non solo rende le avventure più facili da seguire, ma permette anche ai dungeon master di correggere in corsa eventuali difetti di bilanciamento o difficoltà spontanee durante le giocate, problemi sempre stati frequenti nelle campagne prefatte.

Pagine di resoconto e di riepilogo dei capitoli del manuale

Un altro aspetto importante è che questo manuale, come altri pubblicati di recente, sembra preparare il terreno per l’arrivo di D&D 2024 (qui la recensione del manuale del giocatore). La filosofia dietro questi nuovi prodotti riflette chiaramente un’anticipazione di ciò che verrà (in Inglese è già qui), con un design più orientato alla fluidità e alla flessibilità del gioco. La semplificazione dei regolamenti e la maggiore attenzione al supporto per i dungeon master non sono altro che un’anteprima di quella che sarà (ed è) la direzione del sistema con D&D 2024 (come nel manuale del dm), dove queste idee vengono estese a tutto il regolamento del gioco, portando un’evoluzione ancora più marcata nella gestione delle avventure e nella struttura narrativa delle campagne.

Conclusioni

Phandelver e L’abisso: L’Obelisco Infranto è un altro anelli dei manuali di D&D 5e che ormai hanno raggiunto il massimo della qualità, tra illustrazioni, facilità d’uso e scrittura generale, la storia di pubblicazioni della 5e sta giungendo al termine, lo fa con un’ultima raffica di contenuti di qualità.

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