Be Like a Crow | Un GDR in solitaria nei panni di un corvo | Recensione

Una delle grandi differenze da quando mi sono trasferito da Napoli a Milano è la ingente presenza di cornacchie nella maggior parte dei luoghi in cui vado.

Animali che, nonostante il loro gracchiare, hanno una loro eleganza che mi ha portato spesso a vederli come gentiluomini che passeggiano con le mani dietro la schiena e domandarmi come potesse essere la loro giornata tipo.

Be like a Crow di Mana Project Studio risponde a questa domanda presentando un gioco di ruolo single player, che ci permette di vivere diverse avventure attraverso gli occhi di un corvo.

Scegli il tuo corvide

be like a crow
Un corvo fantasy.

Be Like a Crow permette di scegliere tra diversi uccelli della famiglia dei corvidi come gazze, taccole, cornacchie e corvi ovviamente, tutti con le loro caratteristiche fisiche e narrative oltre ad un personale percorso di sviluppo.

Una volta scelto il nostro corvide dovremo scegliere un’ambientazione tra sei diversi mondi:

  • Urbano; ambientazione che ricalca il nostro mondo con palazzi, rider in bicicletta e gatti randagi. La nostra missione sarà quella di sopravvivere in questa giungla di cemento trovando cibo e un posto sicuro dove nidificare.
  • Cyberpunk; saremo dei cyber corvi sfidano gli altri fixer nello scambio di informazioni, in questa ambientazione potremo potenziare il nostro corvo con impianti cibernetici come occhi bionici o arti robotici.
  • Gotico; in questa ambientazione dovremo affrontare le creature della notte e aiutare gli umani indagando nei cimiteri alla ricerca di un modo per spezzare la maledizione che attanaglia la terra.
  • Fantasy; divinità, umani e creature mitologiche abitano la Terra, c’è chi si dedica a una vita pacifica e chi invece scende in guerra alla ricerca di potenti artefatti.
  • Steampunk; i cieli non ci apparterranno più dato che enormi macchine volanti rubano lo spazio agli stormi e oscurano i cieli con i loro vapori.
  • Torre di Londra; nella Londra del 1800 sarà nostro compito proteggere la corona intercettando i messaggi dei cospiratori e aspiranti usurpatori.

Volo in solitaria

be like a crow corvo
Pronti a proteggere la torre di Londra?

Vi starete chiedendo come è gestito il GDR in solitaria, in pratica ci troveremo a scrivere un vero e proprio “diario di bordo” di tutte le nostre vicende man mano che seguiremo le fasi del nostro turno.

Per iniziare a giocare infatti, oltre al manuale e a un mazzo di carte francesi, ci servirà un quaderno o un programma di scrittura in cui riportare i diversi avvenimenti e una copia stampata della nostra scheda e della mappa dell’ambientazione scelta.

Generare un obiettivo

La prima cosa da fare nel nostro turno è generare un obiettivo girando la prima carta dal mazzo di carte francesi posto di fronte a noi e seguire le indicazioni della riportate sulla tabella corrispondente. Gli obiettivi sono le quest che dovremo affrontare per far progredire la storia. Completare un numero specifico di obiettivi permetterà al nostro corvo di crescere passando da pulcino a giovane per poi proseguire con adulto e vecchio. A seconda dell’ambientazione scelta il passaggio alle varie fasi di crescita sbloccherà nuove abilità o potenziamenti come nel caso dell’ambientazione cyber e steampunk.

Generare eventi

Una volta generati gli obiettivi è il momento di spiccare il volo e viaggiare sulla mappa per concludere la nostra missione, ma la vita di un corvo è imprevedibile e proprio per questo vengono generati degli eventi. Pescando sempre dal mazzo e guardando le rispettive tabelle dovremo risolvere le diverse vicissitudini durante il volo o l’atterraggio presso una nuova area. Potrà capitare infatti di incappare in altri corvi intendi a fare un funerale, uccelli a cui potremo chiedere indicazioni su missioni secondarie o affrontare pericoli che metteranno a repentaglio la nostra incolumità.

Affrontare le prove

Anche in questo GDR la nostra scheda presenterà delle statistiche che ci aiuteranno ad affrontare le prove e i pericoli che si pareranno davanti a noi, per farlo dovremo pescare una carta per definirne la difficoltà e pescarne poi una successiva a cui sommeremo la caratteristica richiesta, se il valore complessivo supera quello della prima carta la prova sarà superata.

Esempio di gioco

be like a crow mappa
Un esempio di mappa.

Alternando le diverse azioni e la generazione di eventi per raggiungere il proprio obiettivo il racconto prenderà forma da sè se condito dalla vostra fantasia e immaginazione. Si è liberi di utilizzare qualsiasi stile si voglia, io personalmente ho preferito quello del racconto in prima persona e vi riporterò di seguito di Stolas, un pulcino di cornacchia che affronta le sue prime avventure in una metropoli tipo evidenziando i diversi elementi di gioco.

La mia storia inizia qui, nel mio nido vicino alla fontana del parco.

Un giorno sentii, che un altro pulcino come me era caduto dal suo nido su un lampione qui vicino ed è rimasto intrappolato nella caffetteria. “E’ mio dovere andare a dargli un’ala e dimostrare di essere pronto a lasciare il nido” pensai. (Obiettivo)

Spiccato il volo senza problemi mi dirigo verso la caffetteria. (Prova di Volare)

Durante il mio viaggio mi vola vicino una gazza che porta nel becco un paio di occhiali dalla montatura brillante. (Evento in volo)

Le racconto della mia missione e le chiedo di regalarmi i suoi occhiali. Anche se un po’ riluttante la gazza decide di cedermeli come buon augurio. (Prova di Fare Amicizia)

Arrivato alla caffetteria trovo il pulcino scomparso, si tratta di una bellissima cornacchia come me. (Evento a terra)

Senza farmi notare dai bipedi senza piume le dico di seguirmi per riportarla a casa. Veniamo però intercettati da un chihuahua e dal suo compagno umano, un bambino cicciottello con in mano un puntatore laser (Evento). Spiccando audacemente il volo riusciamo a spaventare il bambino e prenderci il puntatore laser (Prova di spaventare).

Mentre siamo in volo sentiamo alcuni piccioni parlare di uno strano oggetto vicino al mio nido, ma ora non posso perdere tempo (Evento in volo)

Arriviamo al lampione, lei ora è salva, chissà se un giorno ci rincontreremo.

Prima di poter spiccare di nuovo il volo però vengo attaccato da un gattaccio. Dopo essermi preso un graffio riesco a divincolarmi dalla sua presa e a volare verso casa. (Prova fallita di schivare)

Ho sentito che hanno aperto un nuovo fast food vicino al centro commerciale, mi dirigerò lì domani in cerca di provviste. (Nuovo Obiettivo).

Conclusione

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E’ il momento di spiccare il volo.

Be Like a Crow è un ottimo modo per allenare la propria scrittura e la propria fantasia grazie ai tanti spunti che offre e la rigiocabilità pressoché infinita. La comodità del suo formato A5 brossurato però non gli consente comunque di poter essere giocato in giro come in treno o in viaggio come si potrebbe fare con un librogame. Resta però un altro lavoro un bellissimo modo per dedicare tempo a sé stessi immaginando di spiegare le ali nei cieli di tantissimo mondi differenti e provare a vivere la vita di questa creature tanto affascinanti quanto misteriose. In ultima battuta c’è da segnalare il lavoro immenso dal lato artistico di Mana Project per l’edizione italiana che vede le illustrazioni di Silvia de Stefanis un tocco di eleganza in più al corpo dell’opera.