Pasquale Monniello
Mentre la community di Dungeons and Dragons internazionale si prepara all’uscita imminente di D&D One per Settembre di quest’anno, in Italia la Wizard of the Coast sta smaltendo i manuali di espansione della 5a edizione rimasti indietro.
A questo giro tocca a “Bigby Presenta: La Gloria dei Giganti” un manuale di circa 200 pagine che esplorerà nel dettaglio le avventure e la lore sui Giganti, creature classiche di D&D e con una storia approfondita nel mondo del Forgotten Realms.
Prima di addentrarci nel contenuto presente nel libro, va fatta una nota, specialmente a chi ha acquistato i primi libri della nuova traduzione tempo fa: l’inizio disastroso della traduzione in Italiano della Maledizione di Strahd, la Wizard of The Coast ha accolto il feedback sulle traduzioni e con Bigby, ma già anche con le avventure pubblicate prima, ne corona la rinascita. La traduzione presente all’interno del manuale è ottima e anche le traduzioni dei nomi dei luoghi propri, laddove possibile, sono interessanti e funzionali.
Tabelle, tabelle, tabelle!
Il manuale inizia con un approfondimento sulla mitologia dei giganti, sulla loro origine, il loro pantheon e le ragioni per la loro varietà. Il manuale fa un ottimo lavoro di spiegazione e dona gli strumenti ai dungeon master per includere i giganti in altre ambientazioni, comprese quelle homebrew.
Dopo l’introduzione iniziale, metà del manuale è composto da tabelle e indicazioni nel dettaglio su come poter inserire i giganti nelle avventure, quali possibili NPC si possono incontrare, di quale classe sociale, con quale carattere ecc. Il tutto condito da istruzioni su come impersonare meglio la vasta gamma di giganti a disposizione.
Le tabelle sono così capillari da essere utilizzabili anche dal più neofita dei dungeon master; in questo i manuali di Dungeons & Dragons sono migliorati parecchio negli anni. Le tabelle si addentrano nel dettaglio della società dei giganti, fino a offrire mappe, spunti e regole per alcuni dei luoghi cardine, nel multiverso dei piani di D&D.
Nuovi talenti e oggetti magici
Dal punto di vista meccanico il manuale porta un’offerta un po’ atipica rispetto ai suoi precedenti.
Infatti all’interno delle sue pagine, il manuale conterrà una sola nuova sottoclasse aggiuntiva, quella del Barbaro della Via del Gigante, accompagnata però da due background, nuovi talenti, più di una ventina di oggetti magici e decine di creature nel bestiario.
Sia gli oggetti, che il bestiario sono originali e tematici con la forza e la potenza dei giganti; alcune creature sono così caratteristiche che quasi ricordano i giganti e i boss dei videogiochi della From Software.
Il contenuto della gloria dei giganti è principalmente tarato per i livelli più alti, andando finalmente così a sopperire, insieme all’espansione cugina sui draghi, alla carenza di contenuto e di diversità di cui i livelli più alti di D&D soffrono. Infatti il bestiario ha la stragrande maggioranza delle creature sopra il Grado Sfida 9 e ben 10 sopra il grado sfida 20; i giganti non scherzano mica.
Considerazioni Finali
Mentre la 5a edizione si prepara a darci il saluto (mezzo) per lasciar spazio a D&D One, la retro compatibilità della prossima versione e l’ammontare di dettaglio e di cura messa nel manuale di Bigby Presenta La Gloria dei Giganti, lo rendono un prodotto imperdibile per i master che hanno interesse a fare le cose in grande, o dovrei forse dire in gigante.