Napoli, Mostra d’Oltremare, Comicon, giorno, interno.
Un ragazzo visibilmente affaticato e sporco in volto si avvicina allo stand di Need Games. La telecamera stringe l’inquadratura sulla sua mano incerta che entra nella tasca per rovistare nel suo contenuto. Il giovane figuro guarda deciso negli occhi una ragazza, e ad alta voce dichiara: “Señorita, sto cercando el Presidente dell’agencia Need Games…”.
La ragazza, un’umile standista dal cuore puro, non riesce a sollevare lo sguardo, timorosa di poter sollevare la gelosia dell’addetto alla sicurezza e suo nuovo amante a pochi passi da lei. Con una voce molto flebile mormora: “El Presidente è un uomo molto impegnato, lei è il señor…?” L’umile standista alza finalmente lo sguardo, ma punta gli occhi sulla mano del ragazzo che sta ancora rovistando nella tasca del pantalone.
Cosa potrebbe mai nascondere in quella tasca il ragazzo trasandato? Non si tratterà mica di un’arma? Un coltello? Forse è meglio chiamare la sicurezza di Need Games? Il ragazzo replica piccato, tirando fuori dalla tasca un biglietto da visita: “Sono Alejandro di Jugador.ar, sono stato inviato da Don Simòn Álvaro Aserradores per il pacchetto azionario di Need Games.”
In quel momento, dall’altro lato della stanza, entra un uomo in giacca e cravatta mentre parla al telefono urlando: “Non mi interessa quanto ha venduto Fabula Ultima a La Plata! Ho detto che apriremo una nuova sede della nostra agencia lì. Tutti gli argentini di La Plata giocheranno a Fabula Ultima e non voglio sentire ulteriori discussioni.” Con un gesto rabbioso, l’uomo chiude il telefono a conchiglia e lo getta con violenza tra le mani della standista.
“Presidente Mateo…” prova a mormorare l’umile standista, ma un’occhiata fulminante e iraconda dell’uomo d’affari è più eloquente di qualsiasi altra parola. La standista si gira di nuovo verso Alejandro e parla con una voce da litania, come se avesse ripetuto quella frase numerose altre volte: “El Presidente in questo momento è in pausa pranzo e gradisce non essere disturbato.”
“Dannazione! La nostra agencia Judagor.ar ha bisogno del pacchetto azionario di Need Games, altrimenti fallirà! Devo incontrare el Presidente ahora!” Alejandro sbraita e scaraventa l’umile standista di lato, per entrare abusivamente nello stand di Need Games. Dalla stessa tasca da cui aveva tirato fuori un biglietto da visita, Alejandro estrae una pistola e la punta con decisione contro el Presidente, incredulo.
Cosa accadrà nella prossima puntata?
Vi starete chiedendo sicuramente cosa diamine abbiate letto.
È una storiella un po’ (tanto) romanzata in stile telenovelas sudamericana di come sono finito allo stand di Need Games per conto di Player.it durante il Napoli Comicon 2023, con la differenza fondamentale che “El Presidente” di Need Games Matteo Pedroni, durante la sua pausa pranzo non c’era davvero e quando poi alla fine ci siamo incontrati abbiamo avuto una piacevole chiacchierata ricca di risate, dalla quale ne sono uscito fuori con un libricino tra le mani, il vero pacchetto azionario: il manuale di Pasión de las Pasiones.
Pasión de las Pasiones di Brandon Leon-Gambetta è il gioco di ruolo di cui nessuno aveva essenzialmente bisogno, ma che una volta provato vi accorgerete di non poterne più fare a meno. Come GDR in gergo tecnico si definisce un PBTA, acronimo di Powered By The Apocalypse, ossia un impianto di gioco che segue il regolamento di Apocalypse World di Meguey e D. Vincent Baker. In questo tipo di GDR le meccaniche puntano tutte sull’interazione narrativa tra i personaggi dei giocatori e quelli non giocanti, e di conseguenza l’intero traino narrativo non è in mano al Master come in un GDR tradizionale alla D&D, ma è più una questione collaborativa di storytelling.
Quindi, sì, avete capito benissimo: Pasión de las Pasiones è un gioco di ruolo basato su Apocalypse World, ma ambientato nelle telenovelas sudamericane! Per giocare a questo GDR non è certamente necessario avere un manuale di Apocalypse World, vi basterà seguire solo il regolamento di Pasión de las Pasiones, avere una manciata di dadi a 6 facce, munirvi di schede e matite, e inscenare le peggiori scene da soap opera con i vostri amici.
Ho provato il GDR con due gruppi distinti di giocatori in questi mesi, e sono prontissimo a darvi la mia analisi completa. Vi anticipo già anche che porteremo sicuramente qualche sessione sul canale Twitch di Player.it prossimamente, quindi cominciate a prepararvi psicologicamente perché abbiamo già la sigla pronta in testa, dobbiamo solo girarla!
Perché nel 2023 qualcuno vorrebbe mai mettere in scena una ruolata di una telenovela? Beh, ma perché no? Se siete di quei giocatori che prendono il GDR sempre troppo sul serio, persi nei calcoli infiniti di compatibilità tra abilità, talenti e classi, o costantemente alla ricerca della build più efficace per superare le macchinazioni del Master di turno, spegnete un attimo il cervello, per carità!
Pasión de las Pasiones è un GDR leggero, spensierato, che non richiede troppa preparazione da parte dei giocatori e del Master, ma che vi lascerà a fine sessione sempre con un dolore lancinante allo stomaco e alle guance per le troppe risate. In questi mesi di prova non c’è stata una sola giocata che sia terminata senza spaccarci dal ridere.
La vera forza di un gioco di questo tipo è riscontrabile proprio nella sua voglia continua di prendere in giro tutti: le telenovelas, i giocatori e gli stessi GDR. Se seguite le serie TV nostrane, diciamo che Pasión de las Pasiones sta ai GDR come Boris sta alle Serie TV. Questa sua dimensione puramente ironica purtroppo ne è anche un limite, ma analizzeremo questo tassello più approfonditamente nel corso di questa recensione.
Come ogni buon PBTA che si rispetti, portare avanti la narrazione di gioco spetta alla collaborazione tra master e gruppo di giocatori. Anche le campagne di questo GDR, chiamate Set, hanno comunque bisogno di un brainstorming tra master, chiamato MC (Master of Ceremony), e giocatori per cominciare a delineare i rapporti pre-esistenti tra i giocatori, l’ambiente e i personaggi non giocanti. In un nuovo set di Pasión de las Pasiones infatti non vi troverete mai a dover conoscere da zero ogni giocatore come accade per esempio in D&D, dove le taverne sono il classico luogo d’incontro tra sconosciuti per partire verso una quest. Anzi, a dirla tutta partecipare a una sessione di Pasión de las Pasiones vuol dire vivere in una soap opera che va avanti da diverso tempo. Infatti ogni sessione comincia con un “Nelle puntate precedenti“, anche se si tratta della prima volta assoluta che tutti giocano quel set!
Perfino le successive sessioni di gioco proseguono da puntate che i giocatori non hanno visto, proprio a simulare l’esperienza visiva di uno qualsiasi di questi prodotti televisivi di bassa lega, polpettoni informi che rotolano di giorno in giorno in TV raccontando sempre le stesse cose e con sempre gli stessi identici colpi di scena, in cui però basta perdersi qualche puntata per vedere tutta la situazione cambiata: gemelli che sbucano all’improvviso, persone che si credevano morte ricomparire in scena, tradimenti, sgarbi, scenate, e chi più ne ha più ne metta. Curiosità: ai fini del svolgimento del racconto è essenziale che anche gli stessi giocatori descrivano le inquadrature che li riguardano, le musiche e altri dettagli registici di interesse!
Il manuale di Pasión de las Pasiones si presenta con una copertina da fotoromanzo passionale, e le stesse schede dei giocatori chiamate “libretti” sembrano uscite fuori da una rivista adolescenziale come Cioè o Top Girl. Nel manuale, oltre alle regole del gioco, è possibile anche trovare due set già pronti, l’uno ambientato in un hotel e l’altro in un ristorante, ognuno con le sue caratteristiche e i suoi personaggi non giocanti. Need Games vi permette anche di scaricare un riepilogo delle mosse e i libretti dei personaggi in PDF da questo sito.
A differenza di altri prodotti distribuiti in Italia da Need Games come Fabula Ultima, il manuale di Pasión de las Pasiones l’ho trovato un po’ troppo discorsivo e meno funzionale, con passaggi anche caotici da comprendere. Per fortuna il disagio è solo nelle partite iniziali, perché una volta compreso il funzionamento del gioco tutto scorrerà liscio come l’olio, come se viveste in una telenovela da decenni. Un altro neo del manuale, parere personale, è costituito dalle immagini a corredo molto scialbe: con un’idea del genere si poteva fare sicuramente di più che prendere immagini di stock qualunque e, anzi, ci si poteva scatenare con inscenamenti di soap opere e telenovelas fittizi per dare più carattere anche alla manualistica.
Per le caratteristiche comiche e assurde di Pasión de las Pasiones, mi è sembrato che i giocatori abbiano partecipato con molta più naturalezza alla causa narrativa rispetto a opere come Dungeon World, di contro però ho notato che le sessioni non riescono a durare più di 2 o 3 ore massimo. Il motivo che ci siamo dati noi seduti al tavolo è che dopo un certo momento la soglia dell’attenzione comincia a calare, probabilmente perché le situazioni di gioco si esauriscono ben presto in ripetizioni continue che a lungo andare possono diventare pesanti.
In effetti, per molti versi a me e agli altri giocatori con cui ho avuto modo di provare Pasión de las Pasiones, l’esperienza di gioco ci è parsa molto simile a giochi da tavolo come Sì, Oscuro Signore, dove la fantasia dei partecipanti va instradata nel duplice compito di mandare avanti una narrazione comune e nel tentare di mettere in difficoltà gli altri giocatori al tavolo. Cercare di far quadrare il racconto mentre i giocatori si mettono i bastoni tra le ruote vi assicuro che è davvero complicato, e assolutamente non solo per il Master!
Se da un lato quindi Pasión de las Pasiones riesce ad offrire il suo accesso a un pubblico molto ampio, che possa essere anche il giocatore casual che non si è mai approcciato a un GDR, dall’altro lato è essenziale limitare l’esperienza di gioco a sessioni brevi per un pieno godimento delle esilaranti dinamiche che si scatenano di scena in scena.
In questo senso aiuta poco il fatto che, in genere, è impossibile che in un’unica scena di una telenovela ci siano tutti i personaggi. Ne consegue che ci sono molti momenti in cui alcuni giocatori non partecipano al gioco o addirittura non seguono per nulla gli avvenimenti altrui. Pasión de las Pasiones prova ad ovviare a questa situazione permettendo ai giocatori non in scena di agire anche come pubblico che sta assistendo alla puntata, conferendo quindi bonus ai personaggi che invece sono scena.
Come ogni buon PBTA, il gameplay di Pasión de las Pasiones è proprio scandito dalle Mosse, azioni che i giocatori possono scegliere di compiere per mandare avanti la narrazione. Ovviamente in un prodotto del genere dove l’ironia è esagerata, le Mosse sono riferimenti ironici a situazioni e cliché incontrovertibili di soap opere, telenovelas e prodotti simili.
Quando un giocatore vuole usare una mossa, deve farsi delle domande a riguardo, segnalate dal manuale o dal Game Master, e per ogni Sì che si troverà a rispondere dovrà aggiungere un +1 bonus al tiro di dadi necessario a determinare il risultato della mossa. Per esempio, per la mossa agire disperatamente le domande poste dal manuale sono Lo stai facendo per amore? e Lo stai facendo per vendetta?. Per ogni mossa il giocatore tira 2 dadi a 6 facce, e il risultato può variare tra fallimento, successo e successo critico. Esistono essenzialmente 5 tipi di mosse, anche se il manuale le divide semplicemente in primarie e secondarie:
A proposito di Set e PNG, consiglio vivamente di creare piccoli handout (fogliettini) a riguardo: personaggi, contratti, lettere segrete, armi e qualsivoglia oggetto verranno continuamente introdotti dai giocatori e passeranno da scena in scena tra le mani di tutti!
Il Set ovviamente non può prendere vita se non ci sono personaggi ad animare le vicende, e che personaggi! L’autore di Pasión de las Pasiones ha riportato sottoforma di GDR gli archetipi principali di personalità incontrabili in una telenovela, in una maniera perfettamente fedele e intuibile. I loro libretti permettono al giocatore di scegliere e identificare rapidamente le caratteristiche principali, inclusi suggerimenti per nomi, aspetto, e scene da raccontare per “gli episodi precedenti“. Ogni personaggio inoltre ha una domanda personale che consente di aggiungere un +1 ai tiri ogni qual volta che si usa una qualsiasi mossa. Di seguito vi riassumiamo in poche parole i loro libretti:
Ma senza punti ferita e senza reali attacchi, come funzionano gli scontri di Pasión de las Pasiones? Ogni libretto è contrassegnato da 4 tipi di Condizioni, tutte differenti da personaggio a personaggio. Quando esplicitato nelle mosse o quando deciso dall’MC, i giocatori devono segnarsi una di queste condizioni a piacere ed agire di conseguenza. Per esempio La Belleza ha come condizione Lussuriosa che, oltre a garantirle un +1 alla mossa Dichiara il tuo amore e -2 alla mossa Elabora i tuoi sentimenti, fornisce un nuovo input ruolistico al giocatore che la interpreta, che dovrà appunto cercare di comportarsi come tale.
Quando un personaggio ha segnato 4 condizioni, arriva il Tracollo: il personaggio in questione vive il suo momento-scenata in cui fa qualcosa di assurdo che compromette la sua narrazione e, probabilmente, anche quella dell’intera sessione. Usando come esempio La Doña, il suo tracollo consiste nel fare una ramanzina plateale a tutti, dall’alto della sua superiorità, magari sbattendo fuori di casa il figlio prediletto ma mascalzone per punizione, magari diseredandolo dal testamento. Terminato il Tracollo, il giocatore cancella le sue Condizioni e il ciclo riparte.
La più grande particolarità dei personaggi secondo me è proprio l’evoluzione di questi. Dopo ogni sessione i giocatori invece di “salire di livello” come in un tradizionale GDR, subiscono uno Sviluppo. Questa meccanica consiste nel personalizzare il proprio libretto con ciò che più convince il giocatore, seguendo una tra molteplici possibilità che possono consistere nello sblocco di una nuova Mossa del proprio libretto, nel rubare una mossa altrui, nell’introdurre un nuovo PNG, oppure nel portare dalla propria parte per sempre un PNG già presente.
Pasión de las Pasiones è uno dei GDR più divertenti ed esilaranti che abbia mai provato, e non credevo nemmeno esistessero esperienze simili, né che mi facessero effettivamente “appassionare” tra tante virgolette a cose che non ho mai guardato in vita mia, ma solo subito passivamente ad ogni pranzo e cena a causa di genitori e parenti boomer nati con la TV accesa.
Tutto sommato mi è sembrato incredibile come Pasión de las Pasiones sia stato in grado di accogliere giocatori che mai avrei pensato sarebbero stati in grado di ruolare o che mai avevano manifestato interesse prima d’ora per i giochi di ruolo. Ho visto amici interpretare un ruolo per la prima volta in oltre 10 anni di conoscenza reciproca, nonostante le tante giocate a D&D e simili organizzate nella nostra cerchia. Se tutto può diventare un gioco di ruolo, allora è proprio vero che il gioco di ruolo è per tutti.
This post was published on 13 Luglio 2023 19:30
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