Appena
Tra le numerose società segrete da loro inventate, infatti, i membri di quest’ultima sono coloro che più di tutti si sono avvicinati, in qualche modo, all’aver risolto l’arcano di “cosa sia davvero successo il D-Day“. Questo non vuol dire assolutamente che altri non abbiano accumulato pezzi del puzzle, semplicemente i Braccamorte si pongono le domande giuste e investono buona parte delle loro energie nel risolvere attivamente “il problema”, almeno sulla carta. Diventano quindi il migliore strumento a disposizione degli autori per snocciolare qualche importante segreto di plot… questo almeno per chi ha un minimo di accortezza e occhio lungo.
Riflettete: tra SS, Loggia Marziale Leninista, Seguaci di Cheope, Topi del Deserto, Decussis Danguinis, Pugno Invisibile etc. etc. etc. costoro sono gli unici che si interrogano davvero su “cosa sia successo”, ponendosi anche il problema su “come sia possibile risolverlo”. Sorprendente!
Si, lo so. Alcuni di voi staranno già rimuginando sul fatto che quanto dico non corrisponda a verità poiché anche la Compagine dei
Premessa terminata, passiamo alla ciccia e al perché io sia stato colto dalla Sorpresa nello sfogliare questo compendio. Presto detto, con Braccamorte Leo&Curte decidono di mostrarci non solo qualche pezzo di storia e qualche classe in più ma anche un’altra Italia, una che milita all’ombra della croce.
Se infatti da un lato abbiamo una struttura gerarchica che opera alla luce del sole e vede al vertice Leone XIV in qualità di Pontefice della Santa Romana Chiesa e alla base il suo esercito di Padri Castigatori e Semplici e via via salendo Vescovi e Cardinali, dall’altro vi è una organizzazione che ne ricalca e scimmiotta la struttura piramidale, quale ne fosse la sua ombra.
Come vedete entrambe le organizzazioni rivendicano il proprio diritto a “pascolare” il medesimo gregge – rispettivamente composto da Fedeli e Accoliti – ma attraverso dogmi differenti. In questo caso, quelli dei Braccamorte si fondano su una serie di interrogativi e relative risposte che Suor Patrizia da Lodi si è posta e che ha condiviso con il suo primo nucleo di ascoltatori… ovviamente prima che venisse bruciata per eresia dall’Inquisizione nel luglio del 1950, si intende.
La prima riflessione di Suor Patrizia fu chiedersi cosa fosse La Morte: la risposta è che questa è una’entità primigena non nativa di questo mondo che ha il compito di scindere i corpi dalle anime, permettendo cosi a quest’ultime di raggiungere Dio.
La seconda riflessione fu domandarsi come fosse possibile il processo di divisione corpo-anima. La risposta è attraverso La Falce, uno strumento tangibile in grado di donare questa capacità al suo possessore.
La terza riflessione fu interrogarsi del perché del Giorno del Giudizio. Date le prime due deduzione se ne otteneva facilmente una terza: le anime non più separate dal corpo dalla Falce rimangono intrappolate nei cadaveri, generando cosi il fenomeno del Risveglio.
Tre semplici domande firmarono la sua condanna a morte ma al contempo gettarono il seme che fece germogliare il dubbio che la Chiesa mentisse.
Ora aumentate oltre misura questo dramma, coinvolgendo qualunque individuo muoia e si risvegli in quel mondo, ed avrete innanzi a voi il VERO dramma di Sine Requie. Questa è la vera Sorpresa. LA verità era davanti davanti ai nostri occhi, fin dall’inizio. Ma non siamo riusciti a vederla: Non è vero che morirete, disse il serpente!
Capite ora perché è la Sorpresa ad essersi impossessata di me nella lettura di tutto questo? Perché questo manuale ci ha donato la consapevolezza di uno Stato nello Stato, di un Culto dentro un Culto, di una Verità in una Verità.
Leo&Curte si sono superati questa volta e sono riusciti a fornirci, con poche pagine, una quantità di elementi di riflessione da far impallidire quanto scritto fin’oggi; perché si, cosi tanti e tutti insieme di elementi non ne avevamo mai avuti. Ce ne è per tutti i gusti. Anche per chi vuole ignorare tutta questa teologia e cosmogonia ed “accontentarsi” dei risvolti politici della cosa: della situazione della Sancta Militia e della sua scuola militare, della condizione precaria in cui versa il Triveneto, della pura e mera politica che orbita intorno alla setta e dei suoi crossover con il Paese dei Balocchi.
Se infatti U.S.A. è a buon dire “un orgia di spoiler”, Braccamorte è il suo opposto perché centellina sapientemente le informazioni da fornire, riuscendo a donarle solo ai più accorti e a chi è in grado di vedere oltre le barriere imposte da un muro di carta e inchiostro.
E allora anche il Bianco Cavaliere che nel suo girovagare si perde nei meandri della realtà sfiorando le infinite possibilità del creato, può percorrere lande tracciate da porci crocifissi che vomitano bestemmie in cui si sono persi persino soldati provenienti dal lontano Sol Levante.
Anche la Decadente Carmilla, vittima del suo stato auto-imposto di non-vita, può sondare imperscrutabili spazi scoprendo l’esistenza di mondi-al-di-la-della-realtà e sfiorare l’idea di divenire la loro Signora.
Anche Il Sommo Sacerdote di Legno può ambire ad essere un eroe in questa storia non ancora conclusa ma che in qualche modo lo vede protagonista… e non parlo di Simon!
Questo è Braccamorte: il tassello di cui avevamo bisogno e di cui si sentiva la necessità, per ridare nuova linfa vitale ad un prodotto che – forse – inizia a sentire il peso degli anni.
Non è vero che morirete, disse il serpente!
________________________________________________________________________
Se l’articolo ti è piaciuto ti suggerisco la lettura di questa interessante guida tematica dedicata a Sine Requie Anno XIII – seconda edizione.
Una opinione più stilistica la trovi invece qui.
________________________________________________________________________
This post was published on 29 Aprile 2018 17:00
Contiene link di affiliazione. Il freddo che sta investendo gran parte del nostro Paese, le…
Poco più di un mese alla fine del 2024 ed è tempo di bilanci: quali…
Tornano i Player.it Awards dove la redazione e la community votano i videogiochi e i…
Dopo un finale sofferto per la stagione numero 14, quali sono le prospettive per i…
Elden Ring è un videogioco per veri temerari, ma i veri pro lo giocano direttamente…
Col favore delle tenebre, Ubisoft pubblica un nuovo gioco con all'interno Rayman, eppure nessuno ne…