Tra gli eventi più importanti di FabCon 2019, il vero e proprio main event, c’è senz’altro il torneo de Il Richiamo di Cthulhu. Una serata con 96 giocatori per 16 tavoli, sabato 14 settembre dalle ore 21.30 fino a quando il mistero non verrà risolto. Il che, storicamente, coincide con il momento in cui il sole inizia a fare capolino. Quest’anno il torneo è supportato dai nostri amici di Sesso Droga & D&D, nonché da Raven Distribution che metterà a disposizione un premio per il miglior tavolo e per il miglior giocatore della serata.
Durante l’avventura i Custodi assegneranno dei punti a ciascun giocatore del tavolo in base a vari fattori: il numero di indizi trovati, l’interpretazione, la creatività, la collaborazione con gli altri giocatori. Verranno oltre presi in considerazione, con gli stessi criteri, anche il gioco di squadra nelle dimensioni del lavoro di gruppo e dell’atmosfera.
Per qualsiasi dettaglio e informazione vi rimandiamo, come sempre, ai social network di Fabcon 2019 e dell’Associazione Culturale Lokendil, che trovate in calce all’articolo. Adesso, invece, vogliamo calarvi nell’atmosfera dell’avventura, anticipandovi la sinossi ed i personaggi del torneo de Il Richiamo di Cthulhu.
Per quest’anno, la Lokendil ha provato un nuovo sistema di costruzione collettivo della storia, attraverso un intenso lavoro di scambio di idee e revisioni, ed una serie di playtest serrati. Più di cinque mesi di lavoro fra ideazione, stesura e correzioni. Quattro versioni, tre sessioni di playtest con sedici giocatori che, poi, saranno i Custodi che accompagneranno gli investigatori durante la partita. Inoltre, per evitare l’accumularsi di troppe idee evanescenti, è stato fatto un corposo lavoro di aggancio alle opere originali di H.P. Lovecraft, aggiungendo un doveroso e sapiente mix di citazioni e creatività. Eventi storici realmente avvenuti, cultura ed antropologia per dare una solidità realistica e di verosimiglianza (per quanto si avrà pur sempre a che fare con gli innominabili ed indescrivibili orrori cosmici) che sono all’origine delle storie del Solitario che tanto amiamo.
Spoiler: preparate il vostro migliore accento inglese.
Marzo 1909. Nella Londra di inizio secolo, la morte di un noto esploratore sarebbe passata inosservata se la nipote Elizabeth non avesse sospettato che, invece che per cause naturali, suo zio fosse stato assassinato. Nell’epoca delle grandi esplorazioni e dei mirabolanti, primi, veri prodigi della tecnica, il mondo ricorda Sir Edward Malenfort per lo stupefacente Nebulas: un dirigibile a vapore in grado di attraversare l’oceano in meno di quattro giorni.
Sarà proprio questo l’incipit, il dubbio che porterà i Saggi del West End, cinque curiosi investigatori dell’occulto e del paranormale, a scovare oscuri misteri tra impossibili storie d’amore e culti che affondano le proprie origini nelle radici della Terra e, forse, nelle recondite profondità dello Spazio.
I Saggi del West End erano in origine quattro: Randolf Corbyn, archeologo; Colonnello Samuel Collins, esploratore; Walter Beckett, chimico; Joanna Gosling, fra le prime giornaliste donne dell’epoca. Il quartetto girava per Londra e l’Europa mettendo i loro talenti, la loro scienza, acume e scaltrezza al servizio della verità per smascherare ciarlatani e truffatori. Tutto questo finché non si imbatterono in Madame Lilien, che fece scoprire ai Saggi cosa c’è oltre il velo del mondo che loro pensavano di conoscere. Non gli spiriti, i fantasmi o le parole dei defunti, ma culti innominabili di origini oscure, creature emerse dalle profondità della terra o giunte dallo spazio profondo che hanno camminato sulla superficie terrestre centomila anni prima del primo uomo.
Così, oggi, i Saggi del West End sono diventati cinque.
Prima di iniziare il torneo de Il Richiamo di Cthulhu alla FabCon 2019 avrete la possibilità di accordarvi col vostro Custode per scegliere l’investigatore che vorrete interpretare. Per aiutarvi, e prepararvi, nella scelta nel caso siate tra gli investigatori che parteciperanno all’evento del 14 settembre, ecco i profili dei cinque personaggi protagonisti de “La strana morte di Sir Edward Malenfort”: i Saggi del West End.
Professor Randolf Corybn, archeologo, 52 anni
Sei nato e cresciuto a Cambridge, ma sin da bambino hai sognato di viaggiare per il mondo. Non potendolo fare fisicamente ti sei dedicato alla lettura e ti sei appassionato soprattutto alla storia e poi all’archeologia. Ottenuta la cattedra di Archeologia e Storia Antica alla Cambridge University, non ti sei fatto scrupolo nello sfruttare la tua posizione per ricercare, o commissionare la ricerca, antichi artefatti, libri e oggetti vari. Col passare del tempo sei stato sempre più affascinato dalle oscure leggende e poi dall’occulto, ed hai condotto numerose ricerche su antichi scritti e rituali: dal Malleus Maleficarum ai Vangeli Apocrifi, sei divenuto un esperto conoscitore dell’occulto. La tua grande passione, insieme alla storia e all’occulto, è da sempre stata, per tua sfortuna, anche il gioco d’azzardo, al cui altare hai sacrificato molte delle tue ricchezze. Una notte, in un esclusivo club per gentiluomini nel quartiere cinese di Londra, mentre giocavi una delle mani più grosse della tua vita hai avuto la sensazione che il tuo avversario stesse barando. Forse perché era un ottimo prestidigitatore oppure facendo uso di tecniche sovrannaturale: il tuo avversario riuscì a batterti con una mano quasi impossibile. È stata quella notte che hai deciso di fondare il Club dei Saggi, un circolo privato che ha lo scopo di rintracciare e smascherare imbroglioni, prestidigitatori e ciarlatani e allo stesso tempo documentare reali manifestazioni sovrannaturali.
Colonnello George Samuel Collins, esploratore, 47 anni
Hai servito per anni nell’Esercito di Sua Maestà la Regina Vittoria nel corpo di Avanguardia, aprendo le rotte per le esplorazioni e le conquiste coloniali del Regno Unito. Dalle alte pendici del Kilimangiaro agli sterminati deserti del Medio-Oriente, dalla foresta pluviale Africana a quella Birmana, hai esplorato il mondo nel doppio incarico di esploratore-geografo e di ufficiale dell’esercito britannico. Qualche anno fa, proprio in Birmania, sei stato vittima di un brutto incidente durante una gigantesca tempesta monsonica. Salvo quasi per miracolo, sei stato ricoverato per settimane nell’ospedale militare di Rangoon, dove hai conosciuto il nemico più formidabile della tua carriera militare: l’oppio. Congedato con ogni onore dall’esercito con il grado di Colonnello, sei tornato nella tua Londra da cui mancavi da più di 20 anni.
Walter Beckett, chimico, 35 anni
Hai iniziato i tuoi studi di medicina al Trinity College di Dublino, ma dopo un paio di anni li hai abbandonati per seguire la tua vocazione per la chimica. Laureato con lode alla facoltà di Chimica, la tua tesi di laurea sui solventi chimici sviluppata a partire da alcune vecchie ricerche del chimico John Davy riscosse immediatamente un grande e inaspettato successo, tanto che fosti subito contattato da un magnate del potente settore tessile di Manchester, Hazel Clark Taylor. Così ti sei trasferito a Manchester dove hai sviluppato diversi solventi chimici e tinture per le macchine tessili, destinati a rivoluzionare il settore in pochi anni. Avevi però sottovalutato le condizioni in cui lavorano gli operai del settore tessile. In seguito ad un incidente in uno dei laboratori di tintura persero la vita decine di operai, principalmente donne e bambi. Sei dovuto fuggire dal linciaggio degli operai sopravvissuti e dei parenti delle vittime, mentre il signor Taylor ti ha licenziato immediatamente, promettendoti che avrebbe usato la sua influenza per non farti mai più lavorare da nessuna parte, neanche negli angoli più remoti del Commonwealth. Distrutto dai sensi di colpa e disoccupato, la proposta di lavoro del signor Taylor di qualche settimana dopo ti ha colto di sorpresa. Taylor aveva venduto la tua formula al Genio Militare dell’Esercito di Sua Maestà la Regina Vittoria, affinché venisse utilizzata come agente chimico contro i nemici della corona nelle colonie britanniche. La proposta di continuare a lavorare al progetto sotto il controllo dell’esercito ti ha fatto impazzire dalla rabbia e dai sensi di colpa, così hai rifiutato e te ne sei fuggito nella enorme Londra per far perdere le proprie tracce. Qui hai trovato lavoro come produttore di agenti chimici per lo sviluppo delle lastre fotografiche, ed è proprio così che hai conosciuto Joanna, giornalista e fotografa, una donna emancipata, intelligente e capace. Lei ti ha offerto la sua amicizia e ti ha introdotto nel Club.
Joanna Gosling, giornalista e fotografa, 30 anni
Sportiva, atletica, intelligente, dai modi diretti e quasi mascolini: sei una donna atipica per la tua epoca. Da giovanissima hai aderito al movimento delle Suffragette partecipato alla fondazione nel 1897 della “National Union of Women’s Suffrage”. Amante del tennis, ma anche della fotografia, hai cercato di farti largo nel mondo del giornalismo ma ovviamente di fronte a te hai trovato solo porte chiuse. Per aggirare il problema, mentre continui la tua attività sociale a favore dei diritti delle donne, hai deciso di vendere foto e articoli di giornale con uno pseudonimo maschile. In questa attività hai trovato l’inaspettato aiuto di un chimico caduto in disgrazia, Walter, che sviluppa pe te le foto.
Madame Lilien, medium, 33 anni
Sei cresciuta nell’East End, la zona più squallida e sporca di Londra, dove la classe proletaria della città vive ammassata. Sin da ragazzina hai lavorato come domestica per alcune famiglie borghesi, dove venivi sempre schernita per tuo accento “cockney”, tipico dei proletari dell’East End. Hai lavorato spesso con altre povere ragazze come te, una delle quali di origini ungheresi. Quando tuo marito, un operaio alcolizzato, ti ha lasciato scappando di casa con i pochi soldi che avevate e lasciando debiti in molti pub della zona, ti sei vista costretta trovare un modo per arrotondare le tue entrate mensili. Una sera, mentre eri di servizio come domestica, hai dovuto allestire e poi ripulire una sala destinata ad una seduta spiritica. Non hai potuto fare a meno di sbirciare lo svolgimento la seduta, e così hai fatto anche per le sedute successive. Spettegolando con le altre domestiche sei venuta a sapere del compenso la per le sensitive che di volta in volta venivano ingaggiate, così hai pensato: perché non farlo anche io? Hai sparso un po’ la voce con le tue amiche, indossato il vestito da sposa di tua nonna, preparato un accento dell’Europa dell’Est (imitando la tua amica ungherese) e nei panni di Madame Lilien hai iniziato la tua carriera notturna da medium. Hai iniziato per finta, per gioco, per sfruttare la credulità di quegli stessi borghesi ricchi che di giorno sfruttavano il tuo lavoro. Ma una notte, durante una seduta, hai sentito dentro di te una voce. Una voce che conoscevi bene e che non sentivi da molto tempo. Incredula, hai realizzato essere la voce della tua nonna defunta. Pensavi di essere impazzita, forse il Signore ti aveva punita per esserti presa gioco dei morti? Poi, però, hai capito che era tutto vere, ed erano le voci dei defunti che evocavi. In breve tempo sei diventata una delle sensitive di Londra più richieste, accumulando anche una discreta ricchezza (per i tuoi standard da proletaria). Ma tutto ha un prezzo: ogni volta che evochi uno spirito senti una parte di te che si mescola con quello dello spirito. Forse, col tempo, perderai del tutto te stessa.
Player.it è media partner di FabCon 2019. Per questo vi consigliamo di seguire tutti i profili social della FabCon e dell’Associazione Culturale Lokendil. Potete trovarli su Facebook, Instagram, il neonato canale YouTube, dove vengono condivisi tutti gli eventi relativi alla manifestazione e le informazioni utili per partecipare. Per prenotarvi agli eventi (che per la quasi totalità sono gratuiti) invece la piattaforma è Eventbrite. Affettatevi perché i posti per le partite più hot stanno andando a ruba!
Detto questo, vi aspettiamo a Fabriano dal 12 al 15 settembre. Noi di Player.it saremo presenti ogni giorno in loco per raccontare ogni minuto della kermesse fabrianese, ed in questi giorni continueremo a raccontarvi tutti gli altri dettagli più interessanti di FabCon 2019.
This post was published on 7 Settembre 2019 12:00
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