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Giochi di ruolo

Lista di giochi di ruolo da scaricare gratis

Avete mai desiderato di comprare dei nuovi manuali di giochi di ruolo interessanti ma spesso il costo o la disponibilità sono stati un’ostacolo? Oppure vi è mai capitato di scocciarvi di giocare al solito D&D o Warhammer? Se la risposta è “sì” allora questo è il posto che fa per voi.

Molti non sanno che in giro per il web sono disponibili una grande varietà di gdr completamente gratis, creati da qualche fan per puro diletto e passione, ma ne esistono così tanti che per cercarli tutti non basterebbe una vita, quindi abbiamo creato questa piccola raccolta per mostrarvi alcuni dei migliori che siamo riusciti a trovare.

Wushu

Se siete quel tipo di giocatori che ogni volta provocano violenti attacchi di tachicardia al povero Master con dichiarazioni del tipo “voglio decapitare i tre nemici con un sol colpo di spada” oppure “sparo quel brutto ceffo in mezzo agli occhi facendo ribalzare il proiettile sul bancone del bar” allora forse i giochi di ruolo tradizionali non fanno esattamente per voi, ma non disperate perché c’è Wushu.

Wushu è un GDR assolutamente non convenzionale, poiché rigetta un concetto base per la maggior parte dei GDR, ossia la ricerca del realismo delle azioni, e anche qualche legge della fisica, senza pensarci due volte. Infatti per giocarci è essenziale immaginare le scene, soprattutto quelle di combattimento, come se fossero quelle di un film d’azione come Ip Man, Kill Bill, Matrix e chi più ne ha più ne metta.

Per quanto riguarda la meccanica di gioco, questa è tra le più semplici in assoluto, e ci permette di creare azioni estremamente complesse, e a volte decisamente assurde, senza però farci perdere il ritmo. Infatti si basa sul tiro di una riserva di dadi, il cui numero è deciso dalla quantità dei dettagli contenuti nella descrizione dell’azione.

Ad esempio, se un giocatore dice “Evito il colpo spostandomi di lato” ottiene un dado. […] Se invece dice “afferro la lama della sua spada con le mie bacchette da riso / quando il filo della lama è a due centimetri dalla mia faccia, / quindi la faccio girare con un’abile mossa , / e la infilo nell’intestino del bastardo, / sussurrando ‘Non vedi che sto cercando di mangiare’ ” ottiene 5 dadi.

Inoltre i personaggi dei giocatori godono anche di alcuni Tratti, che li favoriscono determinati tiri di dato e possono anche conferire poteri, come ad esempio la telecinesi

“Lo inchiodo con un Colpo Telecinetico™ che gli fa sfondare il muro e poi gli do un calcio in faccia, giusto per gradire”

Ma il creatore di Wushu sa bene che in ogni film d’azione che si rispetti ci sono sempre due tipi di nemici, gli scagnozzi e le Nemesi. I primi sono praticamente carne da macello, come descritto nel manuale.

[…] la loro unica ragione di vita e far sembrare più forti i personaggi giocanti.

Mentre i secondi saranno più difficili da battere, anche perché potranno difendersi, a differenza degli scagnozzi.

Le Nemesi hanno il loro kung-fu, tirano i loro dadi ed hanno addirittura dei tratti!

Quindi questo gioco di ruolo, creato da Daniel Bayn, si presta perfettamente a una serata all’insegna della spensieratezza e del divertimento. Infatti data la sua semplicità e velocità è possibile concludere una violentissima campagna anche in una sola sessione.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

Pokémon Noir

Se state pensando felicemente “Che bello un GDR sui Pokémon” è meglio che vi avverta subito, Pokémon Noir non è quello che vi aspettate, questo gioco di ruolo è stato capace di prendere questo storico videogame e plasmarne l’ambientazione fino a renderla estremamente cruda e realistica, quindi l’espressione più appropriata dovrebbe essere “Che figo questo GDR sui Pokémon”.

Pokémon Noir è ambientato 10 anni dopo che Red è diventato il miglior allenatore delle regioni di Kanto e Johto, ma in tutto questo tempo le cose sono un po’ cambiate.

I Pokémon, per via della cattura massiva, delle lotte mortali, dell’inquinamento causato dalla Silph S.p.A. e per altre ragioni, sono oramai in via di estinzione. Un movimento capitanato da Mr. Fuji e Lance nel Kanto, e da Jasmine e Sandra a Johto, è riuscito a far sì che la cattura e la lotta tra Pokémon siano fuorilegge.

Inoltre nel manuale troveremo, oltre ad una storia alquanto dettagliata, anche molte informazioni sullo stato di tutte le città presenti nel gioco, come Biancavilla, che è diventata una sorta di museo a cielo aperto dato che è da lì che Red inizia il suo leggendario viaggio, Zafferanopoli, una metropoli industriale che ospita la sede della Silph S.p.A e anche il Supertreno che porta a Johto, la misteriosa Lavandonia, dove gli spettri oramai imperversano, e molte altre ancora.

Insomma è un po’ come se il creatore avesse preso il mondo reale e lo avesse portato in quello dei Pokémon.

Ma il realismo non va ad intaccare solo l’ambientazione, ma anche il gioco stesso, infatti i combattimenti non vanno presi molto alla leggera perché possono riportare gravi conseguenze per i propri Pokémon, se si dovesse venire sconfitti sarà l’avversario che deciderà cosa accade alla vostra creatura, e ciò può comportare la menomazione di qualche parte del corpo o addirittura la morte.

Anche il sistema per catturare i Pokémon genera molta tensione, perché si dovranno lanciare i dadi 3 volte, e almeno due di queste dovranno eguagliare o superare una determinata difficoltà, altrimenti perderemo sia chi stiamo cercando di prendere che la preziosa sfera Poké.

Poi se volete somministrare a uno dei nostri Pokémon una sostanza come AttaccoX, DifesaX e così via, oppure se volete scambiarlo con qualcun’ altro, è meglio che ci pensiate due volte, perché le droghe, così vengono definite nel manuale, e le radiazioni della macchina per gli scambi possono sviluppare delle forme tumorali maligne.

Tuttavia il combattimento non è il fulcro del gioco, ma invece lo è il rapporto tra l’allenatore e i suoi Pokémon, infatti ogni nostra creatura avrà un valore di amicizia e un Bisogno, che può essere moralmente controverso, controproducente, insomma deve mettere in difficoltà l’allenatore. Quando il Bisogno del Pokémon emerge lo si può affrontare nei seguenti modi: Assecondandolo, e ciò gli farà aumentare l’amicizia con l’allenatore ma potrebbe metterlo nei guai, Attenuandolo, anche questa maniera fa aumentare l’amicizia, convincendolo a rimandare il suo bisogno a un altro momento, ma quest’azione potrebbe anche fallire, oppure si può Reprimere, così facendo l’amicizia si ridurrà ma il Pokémon non farà cose sbagliate.

Questa dinamica riesce a rendere molto bene il fatto che per creare un legame di amicizia tra due individui c’è bisogno di impegno reciproco.

Un’altra cosa interessante è che per creare la scheda di un Pokémon molte informazioni che dovremo scrivere saranno proprio quelle presenti sul Pokedex nei vari videogame, ma se non li possedete non vi preoccupate basta andare su Pokémon Wiki Central per trovare tutto ciò di cui avrete bisogno.

Questo straordinario GDR è stato creato da Alex Grisafi, ed è basato sul sistema Fate Core System, un creatore di GDR universale, ideato apposta per poter creare giochi di ruolo con le più disparate trasposizioni.

È possibile trovare le regole gratuite su questo sito, e se volete potete anche iscrivervi al gruppo Facebook.

WANTED

Siete dei giocatori di ruolo che hanno una passione segreta per i Western? Allora di sicuro adorerete le ambientazioni raccontate dai film di Sergio Leone, di John Wayne e ovviamente dai leggendari spaghetti western con Bud Spencer e Terence Hill, beh, con tutti quei Saloon, cavalli, cowboy, indiani e assalti ai treni come darvi torto. Però, purtroppo, i giochi di ruolo a cui siamo abituati non hanno quasi mai un’ambientazione simile, ma per fortuna per voi esiste Wanted, un GDR western, con un pizzico di spiritismo che non fa mai male.

WANTED è un gioco di ruolo ambientato in un far west nord-americano fantastico di fine 800 dominato, oltre che dai cowboy, dagli indiani, dagli uomini d’affari e dal governo degli Stati Uniti d’America descritti nei libri di storia e in decine e decine di spaghetti western, anche dagli spiriti.

Già, in Wanted esistono delle forze soprannaturali rappresentate dagli spiriti, che i nativi americani hanno sempre tenuto imprigionati con dei rituali, fino all’arrivo dei colonizzatori e delle guerre, ora queste entità si sono riversate sul mondo, terribilmente arrabbiate con chi sta devastando la loro terra e con coloro che le hanno tenute dormienti per tutto questo tempo.

Ma anche i personaggi in un certo senso sono dotati di poteri, ma non pensate assolutamente che nel gioco ci siano maghi o stregoni che scagliano potenti magie, in realtà tutto ciò che hanno i persoanggi è la loro fede nel proprio dio. Infatti in questo GDR sono presenti tre divinità: Dio, inteso come il dio buono delle grandi religioni, il Diavolo, inteso come la controparte malvagia del primo, e il Grande Spirito, appartenente alla religione degli indiani d’America, a cui il giocatore può tentare di chiedere dei favori, chiamati “miracoli”, come far cadere un fulmine su un nemico durante un temporale o curare un proprio compagno.

Un’altra cosa molto interessante di Wanted è proprio il sistema di gioco, che si rivela essere abbastanza semplice e di immediata comprensione, ma anche molto veloce ed efficace. Infatti si basa solo sui classici d6, e per superare una prova, chiamata manovra, dovremo lanciare un numero di dadi pari alla caratteristica corrispondente all’abilità che stiamo testando, ad esempio: un personaggio con Forza 7 e con l’abilità Arrampicarsi al 3, deve scalare un parete dovrà superare un prova di Arrampicarsi che si basa su Forza, quindi dovrà lanciare 7 dadi e almeno uno di questi dovrà essere minore o uguale a 3 per essere un successo.

Inoltre nel manuale, scritto da Leonardo Tomberli, troveremo anche qualche cenno storico sull’ambientazione, sulla situazione geo-politica e sull’economia del tempo, ma se volete maggiori informazioni per creare una campagna vi basterà aprire un libro di storia o più semplicemente andare a cercare su Wikipedia, ma nessuno ci vieta di ispirarci anche un bel film Western per creare un’affascinante avventura.

È possibile scaricare il manuale gratuitamente al seguente link.

DRUID

Probabilmente i giocatori di ruolo con più esperienza conosceranno già questo fantastico GDR, che un tempo, nel lontano 1993, poteva essere trovato affianco agli iconici manuali di D&D sugli scaffali dei negozi, ma che per alcuni sfortunati eventi ne fu interrotta la produzione prematuramente.

Ma a spiegarci per bene le vicende di come è nato e di come è “finito” questo leggendario GDR c’è addirittura Spartaco Albertarelli, proprietario della Kaleidos Games e padre di Druid, con cui abbiamo avuto il piacere e l’onore di parlare.

I: Com’è nata l’idea di Druid?

Spartaco: All’epoca EG era l’editore di D&D e il gioco aveva un enorme successo. La direzione aziendale voleva avere un secondo gioco di ruolo, questa volta interamente progettato all’interno e così iniziammo il lungo lavoro di preparazione che durò più di un anno. Sfortunatamente, poco dopo l’uscita di DRUID, al TSR (che aveva i diritti di D&D) andò in fallimento e la licenza venne data ad altri anche in Italia.

Ciò dev’essere stato davvero un duro colpo sia per gli ideatori del progetto che per gli acquirenti che hanno visto la speranza di un qualche ulteriore supplemento al gioco svanire nel nulla. Ma non disperate, perché da qualche anno, precisamente dal 2015, è stato reso disponibile gratuitamente il PDF del manuale di Druid. Ma c’è ancora chi parla di una possibile riedizione di questo storico GDR, ma sull’argomento il signor Albertarelli è stato molto chiaro, rimarrà libero a tutti.

I: Vista la recente (da qualche anno ormai) tendenza, nel mondo del gdr, di far uscire nuove edizioni di giochi storici che puntano ad una semplificazione ed unificazione dei sistemi di gioco, c’è la possibilità di una nuova edizione di Druid?

Spartaco: No, direi proprio di no. Nel momento in cui ho deciso di mettere il gioco online il progetto è diventato “open”. La mia idea è quella che possa diventare la base per la creazione di qualcosa di collettivo, ma senza alcun fine commerciale. La mia speranza è che l’idea venga sviluppata e che possa diventare un sistema di gioco per tutti, con il contributo di tutti.

Quindi il compito di far continuare a vivere Druid è stato lasciato nelle mani dei giocatori di ruolo, e potremo farlo creando nuovi contenuti e nuove avventure da condividere con gli amici e gli appassionati in tutti Italia. A questo scopo è stato creato un gruppo Facebook dedicato interamente a Druid, con lo scopo di far cresce questo GDR e farlo diventare un sorta di “Social RPG”.

Ma che cos’è Druid?

Druid è un GDR fantasy che sostanzialmente funziona con il classico sistema in cui si deve sommare il valore della caratteristica/abilità/potere al tiro di dado, in questo caso un d100, per superare un determinato test. Quindi una meccanica molto familiare ai giocatori navigati ma anche non troppo complessa per chi è alle prime armi.

Nel gioco il Master interpreterà anche l’Ultimo Druido, il quale ha l’obbiettivo di trovare persone dotate inconsciamente dell’Antico Potere, con cui potranno sconfiggere i malvagi Drewydd. Proprio queste persone saranno i giocatori, che potranno creare il proprio personaggio scegliendo la razza, tra le quattro disponibili, le varie abilità, la carriera e così via.

Proprio perché Druid un tempo era in vendita sugli scaffali dei negozi è un manuale assolutamente completo, infatti al suo interno possiamo trovare, oltre alle regole, numerose informazioni sulla storia, sul clima del mondo, sulle città principali presenti e perfino sulla lingua, senza contare che è anche presente un bestiario fornito e numerosi consigli per il master su come giocare al meglio e anche su come creare da zero un’avventura.

Quindi, avendo un manuale scritto ottimamente, Druid è consigliatissimo soprattutto per chi si sta avvicinando ora al mondo dei giochi di ruolo, ma anche per chi non vuole rischiare di spendere soldi in un nuovo GDR a cui poi giocherà di rado, essendo questo completamente gratuito e disponibile a tutti.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

T.A.N.F.O.

Questo gdr parla di un mondo fognario, e in particolare di una città interamente fatta di rifiuti in pieno sviluppo industriale, la “grande” New Pork, che potrebbe trovarsi ovunque al di sotto delle strade urbane che siamo soliti percorrere, formata da una società costituita da strani esseri grandi non più di qualche centimetro.

La grezza copertina di T.A.N.F.O.

Ma il colpo di genio di questo titolo non sta solamente nella assurda ambientazione ma anche nella complessa politica suddivisa per ministeri e sotto ministeri dai nomi ridicoli e soprattutto sta nella religione del gioco.

Infatti a New Pork tutti gli abitanti credono in un unico dio, cioè Exhow, che brilla di notte al di sopra della Grande Grata (il tombino), portando la luce nell’oscurità. Ma in realtà il divino non è altro che un’insegna al neon di un locale notturno per scambisti chiamato Sex Show, però con due lettere fulminate. I cittadini hanno interpretato questo fatto come un monito del dio a non utilizzare e pronunciare mai la “S”, la pena per chi non rispetta questa legge divina è il cosiddetto “coppino” cioè uno schiaffo dietro al collo del peccatore, che dovrà essere effettivamente dato al giocatore che utilizza la malvagia lettera durante la sessione di gioco.

Anche il sistema di creazione del personaggio risulta essere molto divertente, infatti, essendo totalmente casuale, si potrà tirare un d6 e ottenere il proprio sgorbietto con caratteristiche e abilità uniche.

Il suo creatore, De4thkiss, per scrivere T.A.N.F.O. si è ispirato a molti cartoni come Monster&Co e anche al popolo dei mutanti che vivono nelle fogne in Futurama. Invece a livello letterario la saga del Mondo Disco e la Guida Galattica per Autostoppisti sono state essenziali per rendere demenziale l’atmosfera del gioco.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

Oniria – L’impero dei sogni

In Oniria i giocatori interpretano i ruoli di avventurieri dentro la mente di un Sognatore, con una missione speciale da compiere. Attraverso sofisticatissime apparecchiature è infatti possibile penetrare dentro ai sogni di un uomo e viaggiare nello sconfinato mondo del suo
subconscio. Laggiù, da qualche parte, si nasconde il “Vero Sé” del Sognatore, custode
di ogni suo segreto ed entità incapace di mentire.

Questo incredibile gioco presenta una meccanica alquanto semplice che lascia molto spazio all’immaginazione e ciò rende fondamentale una buona narrazione da parte del Master.

La copertina di Oniria – L’impero dei sogni.

Infatti i giocatori, o meglio la loro proiezione onirica, per superare ogni difficoltà e prova che il gli si porrà davanti dovranno tirare due d6 e sperare che il risultato sia inferiore al valore dell’abilità che stanno mettendo alla prova, che vanno dalle più comuni come correre e percepire, a quelle che sono possibili solo nel mondo dei sogni come volare, attraversare pareti e molte altre.

Inoltre si avranno a disposizione anche dei Punti Sogni, con cui i giocatori potranno potenziare le proprie abilità oppure li potranno spendere per portare con se qualche oggetto all’interno del sogno, come un’arma ad esempio, o ancora possono essere utilizzati per farsi accompagnare da un famiglio, che potremo inventare di sana pianta, come ad esempio un leone o addirittura un robot.

Questo affascinante gdr creato dalla mente di GM Willo è esplicitamente ispirato al film del 2000 The Cell, pubblicato in Italia come La Cellula, ma ovviamente si possono trovare anche molte similitudini con il più recente Inception.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

Everyone is John

Questo gioco di ruolo ideato da, Michael B. Sullivan, probabilmente è il più semplice e veloce che siano mai stato creato, ma allo stesso tempo è anche dannatamente divertente.

Come si capisce il gioco parla di John, che è una persona con gravi problemi mentali di Minneapolis e trova difficoltà a fare qualsiasi cosa che per una persona normale sarebbe assolutamente naturale e immediata. Ma non è finita qui perché è controllato dalle voci presenti nella sua testa, che lottano tra di loro per controllarlo e fargli compiere i propri obbiettivi.

Un gioco di ruolo competitivo per tre o più persone orribili.

Infatti nel gioco uno dei partecipanti sarà John, mentre gli altri interpreteranno le voci e dovranno far fare allo sfortunato John tutto ciò che vogliono per perpetrare i propri obbiettivi, chiamati nel gioco Ossessioni.

La cosa bella è che non c’è neanche bisogno di una scheda personaggio, basta un foglio bianco e un po’ di fantasia, o al massimo un po’ di perversione, per scrivere gli obbiettivi e le abilità della vostra voce.

Everyone is John si rivela essere assolutamente esilarante soprattutto se i giocatori che fanno le voci si calano nella parte parlando in maniera stridula, o con determinati accenti, e inoltre con un buon Master che mima le disavventure di John il divertimento è assicurato.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

Actartius

La copertina di Actartius

Questo gdr è caratterizzato da un’ambientazione fantasy alquanto atipica, in cui tutti gli uomini sono stati maledetti e non possono morire. Nel gioco i personaggi dovranno trovare la cosiddetta Dolce Signora, ossia la morte.

Quello che rimane delle grandi civiltà dell’uomo, che per secoli hanno dominato questo mondo, vive in mezzo all’oceano su una piccola e pacifica isola chiamata Escor. […] Il sortilegio dell’albero della vita eterna li ha costretti a strascicare i loro corpi, divenuti col passare dei secoli dei pesanti fardelli, sotto il cielo di un mondo condannato all’oblio. Da Escor gli uomini salpano verso le terre d’ombra d’oriente, infestate da terribili creature, nella speranza di trovare un rimedio all’immortalità.

Ma in questo titolo ciò che colpisce, oltre alla trama, è anche il sistema di gioco che è incredibilmente semplice, infatti si basa sul fatto che su un dado a sei facce il 5 e il 6 sono successi, mentre l’1 annulla il 5. Ogni giocatore avrà a disposizione dei punti con cui potrà aumentare le caratteristiche del suo personaggio, ogni punto messo gli permetterà di tirare un dado in più durante una prova.

Questo angosciante gdr è un’altra creazione del genio di GM Willo e Gabriele Pellegrini, in arte The Keeper.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

Il GDR dei Guerrieri della Notte

La locandina del celebre film.

Questo gioco di ruolo, creato sempre da GM Willo, si ispira al famoso film di Walter Hill, I Guerrieri della Notte del 1979, in cui ricordiamo che la leggendaria gang dei Warriors combatte contro le altre per riuscire a cavarsela nelle strade del Bronx.

Nel manuale sono elencate un gran numero di gang, come ad esempio i Baseball Furies, i Rogues, i Punks, ovviamente i Warriors e tante altre, ma la cosa più bella è fondare la propria gang con il proprio stile.

Infatti durante la creazione dovremo scegliere il simbolo, le caratteristiche, il territorio di appartenenza e l’indole del gruppo, che può essere malvagia, onorevole, sadica, neutrale, insomma come volete. Ma la cosa più importante di tutte è la creazione dei propri costumi, con cui ci potremo sbizzarrire.

Anche per questo gdr il sistema di gioco e di combattimento si presenta abbastanza semplice, ed è simile a quello usato per i roleplay di Warhammer, cioè con le percentuali. Quindi ogni prova che ci si porrà davanti dovrà essere risolta con il tiro di dado, il risultato determinerà un successo se è minore o uguale del valore della nostra abilità, invece sarà un fallimento se sarà maggiore. Ma bisogna anche ricordare che l’1 è un Prodigio mentre il 100 è un Disastro.

È possibile scaricare il manuale al seguente link.

This post was published on 28 Aprile 2018 19:59

Federico Peres

Nato nel 1994 è giocatore assiduo di videogames di ogni genere e un amante di giochi da tavolo di tutti i tipi, con i dadi, le carte, le miniature e chi più ne ha più ne metta.

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