Sesso Droga e D&D
Questo è un esperimento di scrittura interattiva nato dalla collaborazione tra Player.it e Sesso Droga e D&D. Il presente articolo verrà aggiornato ogni settimana con il paragrafo, scritto da voi, che prenderà più voti e rispetterà il regolamento in calce. La storia sarà di genere fantasy e dovrà ricordare, nell’atmosfera e nei cliché, una campagna di GDR nel classico stile di Dungeons & Dragons. Per partecipare è obbligatorio leggere per intero la storia già pubblicata e rispettare in toto il regolamento che troverete in fondo a questo articolo. Buona lettura e date il meglio di voi stessi!
L’inizio
L’apprendista maniscalco sedeva distratto sul retro della bottega del padrone, nella calura di un pomeriggio di inizio estate. Davanti a lui i ferri del mestiere giacevano freddi e inutilizzati sull’incudine da quasi un’ora, mentre l’accidia si impadroniva dell’artigiano di mezz’età. Ebbene sì: nonostante il grado di apprendista, da cui solitamente ci si affranca sul finire della gioventù, l’uomo sudaticcio sotto il sole cocente non era più di primo pelo. La vita comoda e monotona del villaggio, isolato tra le sconfinate campagne, aveva mantenuto in buona salute il mastro della bottega, negando al suo apprendista l’ambito titolo. D’altro canto la persona in questione non aveva mai mostrato un particolare entusiasmo nell’esercitare la professione. I suoi pensieri correvano all’ultima battuta di caccia, intorno alla quale si intessevano fantasie di epiche avventure, molto simili ai racconti dei bardi davanti al fuoco.
All’improvviso qualcuno si interpose tra l’apprendista e il sole, gettando ombra sull’uomo che riusciva a stento a distinguere i contorni della figura che aveva davanti.
“Buon pomeriggio! Con chi ho l’onore di parlare?”
Seconda parte
Un alito di vento caldo spostò i capelli canuti dello straniero.
Dovette spostarsi leggermente per evitare che il sole lo rendesse nulla più che un’ombra in controluce, ma si pentì ben presto di averlo fatto.
Era un uomo, ma uno di quelli che fortunatamente mai nella vita gli era capitato davanti; alto e dal fisico slanciato, coperto da una spessa armatura completa, annerita, rovinata, come se qualche macabro fabbro l’avesse volutamente distorta. Un drappo di tessuto lacero cingeva la vita del cavaliere. Forse un tempo la tinta sarebbe stata porpora, ma ora, beh, si accostava più a un triste grigio fumo e scendeva come
uno straccio pregiato lungo le gambe fino alle caviglie chiuse negli schinieri.
L’apprendista deglutì.
Dietro quelle iridi ambrate e screziate di smeraldo brillava una scintilla di insania. La pelle attorno agli occhi scurita dalla malattia della mente, l’espressione stoica e ugualmente crudele e quella cicatrice terribile che tagliava l’occhio sinistro
dal basso verso l’alto senza tuttavia renderlo cieco, lo lasciarono basito sul posto. Forse, l’artigiano avrebbe fatto suo qualche altro particolare, come il grande fodero di uno spadone legato dietro la schiena o le due spade alla cinta, ma le labbra scure del cavaliere si schiusero rompendo il silenzio; “…dimmi, che cosa vedi?”.
Claudio Votini
continua..
Regolamento
- Il vostro paragrafo dovrà essere la continuazione del precedente, in modo che la storia sia comprensibile nel complesso. Siete pregati di leggere il racconto nella sua totalità per non incorrere in incongruenze.
- I paragrafi dovranno contare non meno di 150 parole e non più di 200, ogni programma di scrittura ha bene o male strumenti di revisione per il conteggio delle parole. Ci prenderemo la libertà di correggere o rimaneggiare la struttura del testo in caso di errori.
- Dovrete scrivere il vostro paragrafo e utilizzarlo per commentare sia sotto il post settimanale che troverete sotto la pagina di Sesso Droga e D&D, sia nei commenti in fondo a questo articolo. Se il paragrafo non sarà presente in entrambe le piattaforme non verrà preso in considerazione.
- La votazione avverrà tramite like/reazioni sulla pagina di Sesso Droga e D&D e il furor di popolo sarà insindacabile.
- Eccessivo turpiloquio e qualsiasi tipo di discriminazione, anche velata, nel testo può portare il vostro paragrafo a non essere preso in considerazione, nonostante i voti. Cercate di rimanere nel limite della decenza.
- Nella storia non potranno essere inseriti più di cinque personaggi principali e protagonisti, in modo da rimarcare un classico party di D&D. Tenete conto di questo quando scrivete e pensate di aggiungere un personaggio.