Aperte le iscrizioni per un progetto unico in Italia: STRANGER TOWN un evento LARP ispirato ai cult movies e alla cultura pop degli anni ’80.
Il luogo, una cittadina della provincia americana. Il periodo, gli anni Ottanta. I fatti, una misteriosa sparizione, una comunità sconvolta, qualcuno – o qualcosa – che attende nell’oscurità. L’ispirazione, il cinema di Steven Spielberg e i romanzi di Stephen King. E ovviamente Stranger Things dei fratelli Duffer.
Cos’è STRANGER TOWN
STRANGER TOWN è il nuovo, entusiasmante progetto firmato da Eryados e si tratta di un Blockbuster LARP, acronimo di Live Action Role-Playing, ossia un evento di Gioco di Ruolo dal Vivo.
WHAT | Evento LARP (sci-fi, horror, supernatural, period drama)
WHEN | 05-07 Aprile 2019
WHERE | Figline Valdarno (FI)
WHO | 100 partecipanti, dai 16 ai 99 anni
WHY | Vivere un’esperienza immersiva unica
I partecipanti di STRANGER TOWN sceglieranno un personaggio e si caleranno nei suoi panni. In una location accuratamente scenografata, potranno interpretare il proprio personaggio senza alcun bisogno di un copione ma improvvisando e vivendo in prima persona gli intrecci e la storia che gli autori hanno preparato per loro.
Le atmosfere di STRANGER TOWN
STRANGER TOWN è un evento dal vivo concepito e realizzato con lo scopo di consentire ai partecipanti di immergersi completamente nelle atmosfere anni Ottanta che abbiamo assaporato guardando film come I Goonies, La Cosa di Carpenter, Super 8 di J.J. Abrams, ma anche cult nostrani come Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre con l’intramontabile Bud Spencer e il piccolo Cary Guffey di Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Come fossero i protagonisti di un film o di una serie tv, i partecipanti interpretano gli abitanti di Hamlin, una piccola comunità del Maine degli anni Ottanta, e ne vestono fisicamente i panni mantenendone il ruolo per tutta la durata dell’evento. Scelgono un personaggio, ne perseguono gli obiettivi, vivono i suoi drammi e ne custodiscono i segreti.
Interpretare un abitante di Hamlin, cittadina della provincia americana, sarà un’esperienza coinvolgente, forte e intensa. Il gioco si svolgerà da venerdì 05 a domenica 07 aprile 2019 senza interruzioni. Ebbene sì, 24 ore su 24 i partecipanti di STRANGER TOWN vestiranno i panni del personaggio scelto e saranno protagonisti di una trama che si dipanerà grazie alle loro scelte e alle loro azioni.
L’obiettivo è che i partecipanti creino insieme una storia da ricordare a lungo e con piacere, fatta di speranza e paura, di dolore e gioia, di tensione e aspettativa e che sarà unica ed indimenticabile.
Lo scenario
Siamo a Hamlin, nel Maine, Stati Uniti d’America. È la fine di ottobre del 1983. La sparizione di tre persone porta l’FBI nella piccola città di provincia proprio quando la comunità è divisa da un’aggressiva speculazione edilizia. Una potente multinazionale vuole trasformare il Wilson Waller Veteran Rehabilitation Center – specializzato nel trattamento della sindrome da stress post-traumatico dei veterani del Vietnam – in un wellness center di lusso, mandando a spasso tutti i dipendenti. Cioè oltre la metà della popolazione locale. Per il sindaco non sarà facile mettere pace tra coloro che hanno accettato la generosa offerta economica della Compagnia e quelli che invece non ne vogliono sapere di lasciare le proprie case, sebbene le sparizioni dei tre concittadini abbiano unito gli abitanti di Hamlin più di quanto siano disposti ad ammettere.
Questa città nasconde un segreto. Ma chi sarà disposto a pagare il caro prezzo della verità?
I personaggi
In STRANGER TOWN i partecipanti interpreteranno uno degli oltre cento personaggi originali scritti dagli sceneggiatori di Eryados. Personalità semplici o controverse, caratteri amabili o odiosi, protagonisti o antagonisti, tutti i ruoli importanti per la storia sono affidati ai partecipanti.
I personaggi sono archetipi della cinematografia degli anni Ottanta adattati allo Scenario di Stranger Town: lo sceriffo di Hamlin o magari il medico della cittadina; uno degli specialisti del Wilson Waller Veteran Rehabilitation Center o uno dei soldati affetti da disturbo da stress post-traumatico in cura; una giornalista a caccia di informazioni sull’indagine dell’FBI o un integerrimo agente del Bureau. Una madre di famiglia decisa a difendere la sua casa dagli speculatori o uno zelante impiegato della multinazionale deciso a convincerla che con quel denaro potrebbe non solo acquistare una nuova casa, ma anche pagare il college ai figli.
Su qualunque personaggio ricada la scelta dei partecipanti, una cosa è sicura: niente a Hamlin è come sembra e tutti hanno qualcosa da nascondere.
Come si gioca?
LARP è l’acronimo di Live Action Role-Playing. Chi conosce i giochi di ruolo da tavolo vedrà in un LARP una naturale evoluzione del proprio hobby. In un evento LARP, infatti, i partecipanti scelgono e interpretano un personaggio mentre lo staff, nello specifico writers e story editors, creano la cornice narrativa ovvero un canovaccio di trama all’interno della quale i partecipanti possono agire in completa autonomia.
Come in un film o in una rappresentazione teatrale, i partecipanti si muovono, agiscono e pensano calati completamente nel proprio personaggio. Interagiscono tra loro, dialogano, intessono rapporti e relazioni di vario tipo tuttavia, a differenza di un film, essi non seguono alcun copione né le direttive di un regista. Il gioco è spontaneo e si dipana un intreccio di trama porta a sviluppi inaspettati e sorprendenti.
L’immedesimazione gioca un ruolo fondamentale in un evento LARP e rappresenta sia il mezzo che il fine dell’attività di gioco di ruolo dal vivo.
Immergersi in un’avventura lasciando a casa i crucci della quotidianità è un’esperienza quanto mai rigenerante e rinvigorente.
Sperimentare emozioni e comportamenti che appartengono ad un personaggio differente da noi, che magari non abbiamo mai provato prima d’ora ma che ci calzano a pennello dal momento che ci stiamo immedesimando nel nostro alter ego, ci consente di esplorare parti profonde del nostro animo che non forse non sospettavamo neppure di possedere. In questo senso, il LARP è un ottimo strumento per conoscere noi stessi.
La filosofia del LARP secondo Eryados
Eryados è un laboratorio creativo che sviluppa progetti per il LARP, per il gioco e per l’audiovisivo. Fra le iniziative di maggiore successo i blockbuster LARP Arcaniversitas (www.arcaniversitas.it), alla quarta edizione a novembre 2018, e Magicampus (www.magicampus.it), alla seconda edizione a marzo 2019.
La filosofia di Eryados si può riassumere in questo breve passaggio:
Il LARP è un viaggio. Si preparano i bagagli e si studia un itinerario. Tutto il resto è avventura, è scoperta, è esperienza. Che poi diventa memoria, più vera e vivida perché vissuta con tutti e cinque i sensi, in prima persona, insieme ad altri – spesso sconosciuti – che diverranno nuovi amici.
In STRANGER TOWN, così come in tutti gli eventi organizzati da Eryados, grande rilevanza viene affidata alle scenografie curate nei minimi dettagli, grazie alle quali è possibile realizzare uno scenario originale e coinvolgente.
Un altro importante punto di forza degli eventi Eryados è la tridimensionalità dei personaggi e l’elevata qualità delle trame che riescono ad essere coinvolgenti ed appassionanti pur richiedendo uno sforzo minimo da parte del partecipante: la disponibilità a lasciarsi appassionare e stupire dal mondo che gli sceneggiatori creano attorno a lui.
Soltanto con una squadra di LARP designers di esperienza e talento è possibile ottenere questi risultati e guardando al grande successo degli eventi realizzati in precedenza è facile prevedere che anche STRANGER TOWN sarà semplicemente memorabile.
Come ci si iscrive?
Per iscriversi a STRANGER TOWN è sufficiente visitare il sito e compilare il form per la preiscrizione. In questa fase non occorre pagare nulla e potrete riservarvi uno dei biglietti Early Bird (fino ad esaurimento).