“Che cosa fai quando non c’è corrente?”
“Accendo le candele.”
“Bella risposta. Peccato che qui non ci sia elettricità, visto che siamo su una nave pirata. Mi riferivo alla corrente del mare. A questo punto è chiaro a tutti che sei tu la Spia. Davide, ora ti sei convinto anche tu? Perché faccio l’accusa.”
Spyfall è un gioco di social deduction (semplificando, quelli con i ruoli segreti e la presenza di bluff, come Lupus in Tabula e Avalon) per tre-otto giocatori (ma dà il suo meglio dai sei in su) della Hobby World. È un party game semplice, una partita dura un numero di round stabilito dai giocatori, e un round dura solo otto minuti, per cui si può giocare anche al volo se si ha poco tempo.
Ad ogni round, a ciascun giocatore viene data una carta presa da uno dei trenta mazzetti, raffiguranti i diversi luoghi del gioco. Tutte le carte distribuite tranne una, mostrano un luogo e uno specifico ruolo di persona che si trova in quel luogo. E poi c’è la carta Spia, che viene sempre data a prescindere dal numero dei giocatori ed è uguale in ogni mazzetto.
Scopo del gioco
Lo scopo dei “buoni” è di individuare la Spia, prima che questa riesca ad indovinare in che luogo si trovano. Questo si fa tramite una serie di domande poste da un giocatore all’altro, mentre il cronometro scorre inesorabile, fino allo scadere degli otto minuti del round.
Il fulcro del gioco consiste nel riuscire a trovare un sottile equilibrio: bisogna porre domande abbastanza vaghe, in modo da non far capire alla Spia in che luogo ci si trovi, ma allo stesso tempo abbastanza mirate da permettere di capire che la persona che ti sta rispondendo sa di cosa sta parlando.
Questi sono i trenta luoghi. La quantità all’inizio può rendere la vita difficile alla Spia, visto che per vincere ha bisogno di tenere a mente le risposte dei giocatori e intuire quale luogo sia compatibile con tutti loro. Bisogna prenderci la mano, ma dopo una manciata di round, tutti avranno abbastanza familiarità coi luoghi da poter giocare tranquillamente.
C’è un semplice sistema di punteggi, che si accumulano di round in round fino a decretare il vincitore. La Spia può vincere perché non è stata scoperta, totalizzando due punti, oppure perché ha deciso di rivelarsi durante gli otto minuti e ha indovinato il luogo, azione che fornisce ben quattro punti. Anche vincere perché viene designato come Spia un innocente garantisce quattro punti. Gli altri giocatori, invece, ottengono un punto se come gruppo hanno votato all’unanimità la Spia corretta. Inoltre, se un giocatore fa un’accusa ufficiale durante gli otto minuti, e tutti tranne l’accusato sono unanimi, il giocatore che ha formulato l’accusa di punti ne guadagna due.
Varianti
Il brevissimo manuale suggerisce due varianti, che rendono più facile o più difficile il gioco per la Spia. In un caso, è obbligatorio rispondere come se si fosse nel ruolo indicato dalla propria carta; nell’altro, si ignorano i ruoli.
Giocando con i ruoli, sarà molto più semplice per la Spia se ci sarà un Imbucato alla Festa aziendale, che rispondendo coerentemente potrebbe rischiare di essere scambiato per la Spia.
Dopo molte partite, abbiamo trovato alcune varianti che modificano l’esperienza del gioco e che potrebbe valere la pena considerare: il manuale suggerisce che il flusso delle domande scorra in modo che a fare una domanda sia quello che l’ha appena ricevuta, e così via. In questo modo, è possibile bersagliare costantemente lo stesso giocatore, se si sospetta che sia la Spia. Se trovate che nel vostro gruppo questo rende la situazione per la Spia troppo difficile, provate a giocare in modo che le domande vengano poste dai giocatori in senso orario, al giocatore alla propria sinistra.
Un’altra modifica riguarda la fase finale, in cui da manuale si vota a turno contro ogni giocatore, e il primo che ottiene una condanna all’unanimità deve rivelare se è la Spia o meno, decretando in ogni caso la fine della partita. In questo modo, però, nei casi in cui è difficile raggiungere l’unanimità si finisce per condannare l’ultimo giocatore, perché è comunque più conveniente che terminare il giro senza aver accusato nessuno (cosa che regala la vittoria alla Spia).
Questa meccanica è lunga e introduce un elemento di fortuna che potrebbe risultare fastidioso. Se voleste eliminarla, si potrebbe sostituire con una votazione in contemporanea, in cui dopo un countdown ogni giocatore indica chi ritiene sia la Spia. Chi ha preso la maggioranza rivela la carta, e si vede chi ha vinto. Questo sistema rende nuovamente il gioco un po’ più difficile per la Spia.
Considerazioni
Spyfall è un gioco in cui il gruppo con cui si sta giocando fa la differenza: ci si può sbizzarrire con le domande e le risposte, più si ha fantasia, prontezza e acume e più il gioco sarà interessante e impegnativo. Al tempo stesso, può capitare che alcuni si trovino in difficoltà a pensare a delle domande da porre. Può risultare “paralizzante” in particolare per chi si ritrova ad essere la Spia, specie se per quel round è anche il giocatore che deve iniziare a fare una domanda e non ha nessun elemento su cui basarsi, e deve fare attenzione a non compiere passi falsi (e magari è alla sua prima partita e non ha neppure imparato i luoghi!)
Di recente è anche stata rilasciata una nuova versione del gioco, ma non ancora in italiano, chiamata semplicemente Spyfall 2. Porta il numero massimo di giocatori a dodici aggiungendo nuovi ruoli ad ogni mazzetto, oltre ad aggiungere la possibilità di avere due Spie contemporaneamente nello stesso round.
Al primo utilizzo, occorre smistare correttamente le varie carte nei mazzetti ed inserirle nelle buste. Da lì in poi, il setup del gioco sarà rapidissimo, inferiore al minuto, e lo stesso vale per il riposizionamento delle carte nella scatola. Non è fornita alcuna clessidra, bisogna usare un cronometro dal telefono di uno dei giocatori.
È possibile provare una versione gratuita del gioco all’indirizzo spyfall.crabhat.com, sincronizzandosi tutti sulla stessa partita da telefono. Ha peraltro il vantaggio di mostrare a tutti l’elenco dei luoghi, così la spia può leggerli come promemoria senza dare nell’occhio, nonché depennarli dalla lista dei luoghi papabili con un tap sullo schermo.