Alessandro Colantonio
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Ve l’avevamo accennato qualche tempo fa, il Multiverso di Magic: The Gathering sarebbe prima o poi tornato nel piano di Tarkir in una linea temporale alternativa dove i draghi fanno un casino terribile, e dove re-incontreremo personaggi amatissimi dai fan del gioco di carte come Sarkhan Vol e Ugin. Signori, ecco a voi la Dracotempesta.
Siamo stati ospiti virtuali di Wizards of the Coast per un’anteprima corposa del set, dove si sono alternati in conferenza Athena Frohelich (Product Architecht di Magic), Lauren Bond (Senior Worldbuilding Designer), Forrest Schehl (Senior Worldbuilding Art Director di Magic e Lead Art Director del set), Adam Prosak (Senior Game Designer) e Ian Adams (Product Owner of Cardest di Magic Arena).
La Dracotempesta, cenni di storia su Tarkir
Ma che cos’è la Dracotempesta? Uno sharknado fantasy?
No, quello già esiste ed è la carta Tornado di Squali di Ikoria. La Dracotempesta, o tempesta draconica, è un cataclisma elementale dal quale si originano i draghi che caratterizzano il piano di Tarkir.
Tarkir è un piano del multiverso di Magic: The Gathering famoso proprio per ospitare clan e draghi, draghi e clan, draghi, dragoni e draghetti. In origine, il piano era dominato da possenti draghi generati proprio da tempeste draconiche, fenomeni magici legati alla presenza del Planeswalker Ugin, lo Spirito Drago.
Dopo uno scontro mortale tra Ugin e il suo acerrimo nemico, Nicol Bolas, le tempeste cessarono e i draghi si estinsero. Cinque clan umanoidi presero il sopravvento sul piano, contendendoselo in continui conflitti che modellarono la società e la cultura intera di tutta Tarkir.
Durante gli eventi dei set Riforgiare il Destino e Draghi di Tarkir, il Planeswalker Sarkhan Vol viaggiò indietro nel tempo per salvare Ugin dalla morte. Questo intervento ripristinò le tempeste draconiche, permettendo ai draghi di prosperare nuovamente su Tarkir.
In questa nuova linea temporale, i draghi erano al vertice della catena alimentare e delle società, e i clan dovevano adattarsi alle nuove dinamiche di potere, subordinati, quindi, a cinque signori dei draghi leggendari, i Khan.
Dopo i cataclismi avvenuti nel multiverso per colpa degli Eldrazi e dei Phyrexiani, oggi il piano di Tarkir si trova in una fase cruciale della sua storia, con le tempeste draconiche che minacciano di alterare ulteriormente l’equilibrio.
I Planeswalker arrivano sul piano con l’obiettivo di terminare le Dracotempeste, ma ovviamente alcuni si oppongono, come Sarkhan Vol. Abbiamo di nuovo cinque clan in lotta, ma (quasi) ognuno legato a uno spirito drago diverso.
I Clan di Tarkir e il loro cambiamento
CLAN ABZAN
Mana bianco, nero e verde
Sono legati allo spirito drago Betor, un’amalgama di vecchi spiriti draconici. Nel clan c’è un vecchio ritorno, Anafenza, sottoforma di spirito. In generale il clan sta riscoprendo la sua connessione col mana nero.
CLAN JESKAI
Mana blu, rosso e bianco
Clan legato allo spirito drago Shiko, il quale vorrebbe riunire l’intero piano di Tarkir. Il clan pratica le arti marziali ed è guidato da una profonda disciplina monastica. I membri si sentono pronti all’uso ella forza per adattarsi ai cambiamenti della Dracotempesta.
CLAN MARDU
Mana rosso, bianco e nero
Clan che venera la velocità e la forza, cerca di mantenere le proprie tradizioni guerriere mentre imperversa e prende sempre più forza la Dracotempesta. Sono legati allo spirito drago Neriv.
CLAN SULTAI
Mana nero, verde e blu
Clan caratterizzato da intrighi politici e necromanzia, con una struttura sociale basata sulla sottomissione, il tradimento e il controllo. Lo spirito drago a cui sono legati è Teval. Vivono nelle foreste pluviali comandati da Kotis, risorta come zombie per fermare i draghi. Vi sono tensioni interne con Sidisi, determinato a riottenere la sua autorità con ogni mezzo.
CLAN TEMUR
Mana verde, blu e rosso
Legati allo spirito drago Ureni, protettore dei popoli delle montagne, il clan è caratterizzato da gruppi semi-nomadici che vivono in armonia con la natura e con i loro compagni animali. Davanti alla Dracotempesta cercano di sopravvivere rafforzando i legami comunitari, la cooperazione e affrontando le sfide con unità.
Tarkir: La Dracotempesta, meccaniche e abilità
Come ogni set basato su Tarkir, anche La Dracotempesta si fonda sulla sinergia tra tre colori di mana, spronando i giocatori a sperimentare la costruzione di mazzi in questo senso. Ritornano in grande spolvero anche le carte Saga, degli Incantesimi a vari step che avanzano di turno in turno, rivelando ogni volta un effetto diverso. Tra le meccaniche e abilità che segnano il nuovo set, ci sono state introdotte le seguenti in lingua inglese:
ENDURE
Quando attivata, il giocatore può scegliere di mettere 2 segnalini +1/+1 su una creatura o di creare uno spirito 2/2. Abilità legata soprattutto al clan Abzan.
FLURRY
Ogni volta che viene usata una seconda magia in un turno (quindi qualsiasi carta escluse terre e segnalini), viene attivata questa meccanica che può conferire bonus diversi. Abilità legata ovviamente al clan Jeskai.
MOBILIZE
Quando una creatura con questa abilità attacca, crea due guerrieri rossi TAPpati 1/1 e li sacrifica a fine turno. Abilità firma del clan Mardu.
RENEW
Esilia la carta che ha questa abilità dal Cimitero e metti bonus su una creatura in campo. Questa abilità è tipica del clan Sultai.
HARMONIZE
A un costo superiore al costo di mana normale, si può evocare una carta che ha Harmonize dal Cimitero. Si può ridurre il costo di mana TAPpando creature in campo. L’abilità fa capo al clan Temur.
BEHOLD
Quando attivata, bisogna rivelare un drago dalla mano per creare un Token tesoro. Ovviamente un’abilità del genere non può non andare a braccetto col personaggio di Sarkhan.
OMEN
Meccanica che funziona un po’ come le carte Storia, con il riquadro della descrizione che è diviso in due, con una parte che ha un costo di mana differente. In questo caso, il divisorio “Omen” ha un costo inferiore perché è solitamente presente su carte di potenti Draghi. In questa maniera si può costruire un mazzo con una quintalata di draghi senza preoccuparsi troppo di disturbare la curva di mana… tanto c’è l’effetto secondario a un costo minore che può essere attivato!
Finora abbiamo visto solo una carta del genere, e all’attivazione di Omen viene rimescolata nel mazzo del giocatore. Supponiamo che anche tutte le altre carte funzionino in questa maniera.
Estetiche alternative di Tarkir: La Dracotempesta
Ci sono state mostrate alcune delle novità artistiche del set, con stili alternativi e varianti che faranno sicuramente la gioia dei collezionisti e dei giocatori. Partiamo da quelle trovabili in tutti i tipi di bustine, come per esempio le Carte Draconiche, varianti di carte che hanno cornici squamate con fattezze di drago. Inoltre, ci sono le Terre Base Dragon’s Presence, che mostrano l’ombra di un drago volante sul terreno.
Nelle bustine regolari si possono trovare anche le carte Borderless Clan, delle borderless i cui bordi neri si estendono fino a dominare nella descrizione e a mescolarsi nell’illustrazione. Ci sono anche le Reversible, carte che hanno due artwork borderless su lato, uno con fattezze più adulte, e l’altra con fattezze più… adolescenziali.
Tra le carte con artwork speciali troviamo le Guest Ultimatums, che sono potenti stregonerie con effetti devastanti a costi esorbitanti, e le Special Guest, dedicate alle Terre fetch che possono avere anche un trattamento foil che si trova solo nelle bustine Collector: Dragonscale Foil, che, come già suggerisce il nome, è contraddistinto da squame draconiche.
Nelle bustine Collector si possono trovare le bellissime Terre Base Dragon’s Eye, che sono un primissimo piano su un occhio draconico colorato in base al tipo di Terra, e le Ghostifire Cards, una decina di carte che hanno bordi blu da fiamma spiritica. In queste bustine, inoltre, c’è la possibilità di trovare una tra le 500 carte numerate Mox Jasper, con fattezze estetiche old school di Magic.
Tutti i prodotti in arrivo di Tarkir: La Dracotempesta
Al di là delle solite bustine regolari e bustine Collector, Tarkir: La Dracotempesta si contraddistingue soprattutto per la presenza di ben 5 mazzi Commander, uno per Clan. Essendo un set basato su 3 colori di mana, ha perfettamente senso e speriamo che queste nuove introduzioni possano vivacizzare ancora di più questo formato di Magic.
In realtà, sono previsti anche 5 Pre-release Kit, uno per Clan, anche se comunque le carte all’interno delle bustine non saranno per forza legate al Clan di copertina della box. Non mancano, infine, i bundle completi di d20 sequenziali per portare il punteggio di Punti Vita.
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Anche Magic Arena si rinnoverà, ovviamente, con un nuovo campo di battaglia che è uno scorcio su una mappa tattica militare con tanto di pedine, e con diverse opzioni di bundle e pass da cui poter ottenere come omaggi sleeve dedicate ai protagonisti assoluti del set come Ugin e Sarkhan. Il companion, a questo giro, è una statua animata del drago spirito Abzan.
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