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Se c’è un board game che ha catalizzato particolarmente l’attenzione delle grandi masse negli ultimi mesi, questo è sicuramente Oh my Pigeons! L’opera con le simpaticissime illustrazioni di Alena Istif è infatti riuscita a catturare un po’ tutti con un sistema di gioco semplice, divertente e in grado di dare vita a partite ilari e veloci. Sintomo del suo successo il grande stand alla Milan Games Week, che ha attratto grandi e piccini e sul quale ci siamo soffermati anche noi per una partita su un particolare tabellone extra large del gioco.
Dopo averne ricevuto una copia gentilmente offerta da Ravensburger e averci passato diverse spensierate serate in compagnia di amici e parenti, siamo finalmente pronti a parlarvene e a raccontarvi del perché Oh My Pigeons! è una delle migliori sorprese dell’anno per coloro che cercano un gioco capace di coinvolgere davvero chiunque.
Un’invasione di piccioni
Come fa presagire il nome stesso, Oh My Pigeons! è basato sui pennuti che tanto abbiamo imparato a conoscere in molte piazze italiane e che hanno spesso e volentieri l’abitudine di appollaiarsi su panchine o comunque intorno a qualsivoglia luogo dove vi può essere del cibo. Degli uccelli anche invadenti, ma che non possono certo strappare almeno di tanto in tanto una risata per il loro modo un po’ goffo di muoversi.
Per catturare le loro abitudini all’interno di un gioco da tavolo, Ravensburger ha imbastito un qualcosa di semplice e immediato, che si presenta benissimo fin da subito. La scatola è infatti davvero bella da vedere, con il simpaticissimo stuolo sbrilluccicante di piccioni in copertina che attira fin da subito l’attenzione di praticamente chiunque.
Il contenuto è altrettanto di valore e davvero carino da vedere. Stiamo parlando di 5 panchine, ossia le plance per i giocatori, un mazzo di 50 carte, un dado e ben 36 piccole miniaturine di piccioni che sapranno conquistarvi fin dai primi istanti. Oh My Pigeons! è insomma un prodotto ben confezionato nella sua semplicità e che riesce a far trasparire allegria da ogni poro, ancor prima di lanciarsi in qualche partita.
Veloce e divertente
Il sistema di gioco alla base di Oh My Pigeons! è davvero immediato. A vincere la disputa, che può essere da due fino a cinque giocatori, è infatti colui che riesce a riempire prima degli altri la propria plancia – pardon panchina. Anche la preparazione del tavolo è velocissima: ogni partecipante alla partita prende infatti tre piccioni e li mette sulla propria panchina, con i rimanenti che vengono posizionati al centro del tavolo e compongono lo stormo. Alla fine, ognuno pesca tre carte dal mazzo e si dà il via al match.
In ogni turno i giocatori possono usare una delle proprie carte, o due in casi peculiari, e ne sfruttano gli effetti per avvicinarsi sempre più alla vittoria. Aggiungere piccioni alla propria plancia, rimuoverli da quella altrui o, ancora, scambiarsi le panchine sono ad esempio alcuni di questi effetti, che devono essere sfruttati nel modo e al momento corretto per raccogliere quanti più pennuti possibile.
Non manca poi manco una carta che permette di annullare gli effetti di una avversaria e un’altra che consente invece l’utilizzo di un particolare dado. Tale dado a sei facce permette in base al risultato, di prendere dei piccioni dallo stormo, di sottrarne agli altri giocatori o di “lanciare la cacca”. Tale opzione prevede di posizionare il dado a fianco della propria panchina e di calciarlo con le dita verso quella di un avversario. Ogni piccione che verrà abbattuto da tale azione tornerà nello stormo, tarpando le ali al malcapitato avversario.
Tale leitmotiv, fatto di piccioni che volano in giro e cacca lanciata, prosegue fino a quando una panchina non viene riempita completamente e il rispettivo giocatore dichiarato vincitore.
Una formula riuscita
Come avrete sicuramente avuto modo di capire leggendo il paragrafo precedente, si tratta di un qualcosa di immediato da spiegare a praticamente chiunque, anche ai meno avvezzi ai giochi da tavolo. Considerando poi come le partite, anche a più giocatori, arrivino a massimo una decina di minuti l’una come durata, si tratta poi di un passatempo perfetto per qualsiasi occasione, a partire dalla serata dove un match tira l’altro, fino ad arrivare a un modo per riempire qualche breve buco durante il giorno.
Il fatto di rubarsi piccioni a vicenda non pesa poi troppo sullo spirito della partita, come potrebbe succedere per esempio in un Monopoly quando si è costretti a pagare cifre astronomiche a qualche altro giocatore, anche proprio grazie alla velocità di tali match. Nel caso andasse male basterà infatti aspettare qualche minuto e ripartire da zero, a differenza di altri titoli dove i minuti di attesa diventano anche ore.
La meccanica del lancio del dado contro le panchine avversarie dà infine quel pizzico di follia e imprevedibilità al tutto, rendendo le partite a Oh My Pigeons! ancora più divertenti e il luogo perfetto dove svagarsi per qualche minuto spegnendo il cervello.
Un’ultima chiosa non può che essere fatta all’aspetto artistico. Pur non trascendentale, il design è infatti davvero simpatico, con tanto di alcune carte che fanno anche da richiamo a indimenticabili meme. I materiali usati sono poi di buona qualità, con le miniature dei piccioni che strappano in particolare più di un sorriso.
Giudizio finale
Oh My Pigeons! ha saputo rivelarsi una piacevolissima sorpresa, perfetta per chi cerca un gioco da tavolo capace di far staccare la spina e di far passare del tempo in allegria con amici e famigliari. Grazie a delle meccaniche semplici ma riuscite, delle partite rapidissime e una simpatia di fondo, Oh My Pigeons! ci ha insomma decisamente convinto e si appresta a diventare un’ospite fisso nelle nostre serate tra amici.
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