Rock Paper Wizard è un gioco edito nel 2017 da Wizkids e Wizard of the Coast e ideato da Jay Cormier, Sen-Foong Lim e Josh Cappel. Le bellissime illustrazioni e il design grafico sono di Josh Cappel, uno degli autori del gioco.
A gennaio 2018 la Ghenos ha pubblicato l’edizione italiana.
Rock Paper Wizard è un gioco per 3-6 giocatori e una partita dura in media 20 minuti.
Il gioco riporta il marchio della nuovissima quinta edizione di Dungeons & Dragons e vi sono espliciti richiami al celebre gioco di ruolo: tanto per cominciare, alcune illustrazioni sono le stesse che troviamo nel Manuale del Giocatore. Cosa più importante, gli incantesimi sono quelli ufficiali di D&D.
Rock Paper Wizard si ambienta nel mondo di Dungeons & Dragons pur essendo un party game e non certo un gioco di ruolo. Tuttavia ha la capacità di evocare la stessa atmosfera di quel mondo fantasy che i giocatori di D&D conoscono bene, seppur con l’aggiunta di un pizzico di ironia e di follia.
In Rock Paper Wizard, i giocatori sono dei Maghi che hanno appena sconfitto un potente drago rosso; l’antico potere che scorre attraverso la sua tana crepita di magia selvaggia e fuoco. Ora, guardando al tesoro accumulato dal drago, tutti i Maghi vengono agguantati in una morsa di cupidigia. Le dita si piegano a formare gesti arcani, le labbra mormorano le sillabe dimenticate di antichi incantesimi e, in un istante, la tana del drago torna a riecheggiare di suoni e urla mentre i Maghi utilizzano tutti i trucchi e loro disposizione per prendere più oro possibile dal tesoro del drago!
Fin dalle prime righe del libretto di istruzioni capiamo subito lo spirito del gioco: un frenetico susseguirsi di turni veloci e dal ritmo incalzante tutto basato sulle interazioni tra i giocatori, che per tutto il corso della partita non si risparmieranno bastardate e colpi bassi.
La scatola del gioco contiene 64 gettoni che rappresentano i Pezzi d’Oro (PO), 6 segnalini mago con relative tessere (un personaggio per ciascun giocatore), una piccola plancia, l’immancabile segnalino Primo Giocatore e ben 23 Carte Incantesimo.
Queste ultime hanno la caratteristica di essere enormi, dal momento che vengono piazzate sul tavolo e tutti i giocatori devono avere la possibilità di vederle bene anche a distanza.
Preparare il tavolo per una partita a Rock Paper Wizard richiede pochissimo tempo. Per cominciare, si apre la plancia e vi si posizionano sopra i segnalini mago.
I segnalini Pezzi d’Oro vanno messi tutti in fondo alla plancia, a rappresentare il mucchio d’oro oggetto della cupidigia dei personaggi e obiettivo del gioco.
La plancia di gioco rappresenta la caverna del drago. Dopo aver sconfitto il mostro, i nostri personaggi sono pronti ad arraffare il tesoro, che si trova in fondo alla grotta. Dall’alto lato vi è l’uscita, che nessuno di noi vuole ancora raggiungere, almeno finché non abbiamo le tasche piene d’oro.
Si prepara poi il mazzo di carte che rappresenta il Libro di Incantesimi. Si pone il mazzo a faccia in giù e si pesca un numero di carte pari al totale dei giocatori.
Le carte si piazzano una a fianco dell’altra, in modo che tutti i giocatori possano vederle bene. Ogni carta raffigura un incantesimo di Dungeons & Dragons e ne descrive gli effetti. Tutti i giocatori possono utilizzare gli incantesimi raffigurati sulle carte scoperte.
Dopo aver sorteggiato il Primo Giocatore, la partita può avere inizio.
In sostanza, lo scopo del gioco è quello di cercare di avvicinare il segnalino del proprio mago il più possibile al tesoro del drago e, al contempo, tenere gli avversari lontani dall’oro.
Durante il turno i giocatori agiscono contemporaneamente, lanciando ciascuno un incantesimo contro un altro giocatore. Gli incantesimi possono costringere un giocatore ad allontanare il proprio segnalino dal tesoro (incantesimi d’attacco) oppure consentono di avvicinarvi il proprio (incantesimi di difesa). Alcuni incantesimi vanno, invece, ad agire sui Pezzi d’Oro che gli avversari hanno accumulato e permettono di rubarli o farli scartare.
Gli incantesimi vengono lanciati in contemporanea. Gli effetti, invece, vengono poi risolti uno alla volta a partire dal primo giocatore.
Il sistema di gioco di Rock Paper Wizard, come lo stesso nome ci suggerisce, si basa sulla classica Morra Cinese. Per lanciare incantesimi, i giocatori urlano tutti insieme la formula “Rock, paper… Wizard!” e, alla parola “Wizard!”, ciascuno punta la mano contro un avversario a scelta con il gesto corrispondente all’incantesimo lanciato.
A partire da quello lanciato dal Primo Giocatore, si risolvono gli effetti di ciascun incantesimo. Per farlo, è sufficiente applicare quanto descritto dalla carta incantesimo.
Può capitare che il proprio segnalino venga allontanato oppure avvicinato al tesoro o che siamo costretti a cedere o scartare alcuni Pezzi d’Oro tanto faticosamente conquistati nei turni precedenti. Gli effetti degli incantesimi possono essere dei più vari: Porta Dimensionale, ad esempio, consente di scambiare di posto il proprio segnalino con quello di un altro giocatore.
Una volta risolto un incantesimo, il giocatore abbassa la mano che puntava al bersaglio e si passa a risolvere l’incantesimo lanciato dal giocatore successivo.
Può capitare che un incantesimo perda di efficacia se si riferiva ad un incantesimo di un altro giocatore che, però, è stato già risolto. Ad esempio, la Contromagia annulla l’incantesimo di un giocatore bersaglio ma se questi ha già risolto il proprio incantesimo allora non ha più efficacia.
Una volta risolti tutti gli effetti, si osserva la plancia di gioco:
Tutti i maghi in pareggio guadagnano quello stesso ammontare di PO.
Dalle carte scoperte (il Libro degli Incantesimi) si elimina quella più lontana dal mazzo, si spostano le altre carte e se ne pesca un’altra, da porre scoperta vicino al mazzo. Un incantesimo è stato cancellato dal “Libro degli Incantesimi” e uno nuovo si è aggiunto alla rosa di quelli utilizzabili.
Molto semplicemente, vince la partita il giocatore che possiede 25 PO al termine di un turno.
Una meccanica molto divertente e destabilizzante è quella della Magia Selvaggia.
Può capitare che due giocatori si lancino vicendevolmente lo stesso incantesimo. In quel caso, devono immediatamente pescare una nuova carta incantesimi dal mazzo e tenerla in mano coperta. Quando toccherà a lui, il giocatore di turno dovrà voltare la carta e risolverne gli effetti.
Questa meccanica inserisce una variabile di casualità che, sebbene vada a destabilizzare le strategie dei giocatori e l’andamento della partita, in fin dei conti è molto divertente e crea tante situazioni sorprendenti e spassose.
SEMPLICE, VELOCE E DIVERTENTE. Una partita a Rock Paper Wizard è molto breve e preparare il tavolo per una nuova sfida richiede solo pochi minuti. Nel corso di una serata finirete per giocare numerose partite e saranno sempre tutte diverse. Annoiarsi con questo gioco è impossibile!
Le meccaniche di gioco si imparano con gran facilità e anche giocatori alle prime armi possono facilmente entrare nello spirito del gioco e inizare ad adottare strategie fin dal primo turno di gioco.
LO STORYTELLING. Non si tratta di un gioco di ruolo, come abbiamo detto, ma è inevitabile lasciarsi trasportare dalla fantasia e immaginare le scene più surreali.
Personaggi che si sparano a vicenda le magie più spettacolari, un mago che finisce gambe all’aria, un altro che regala i suoi soldi agli avversari, rincitrullito da una dominazione mentale per poi lanciarsi nuovamente sul mucchio di monete, cercando di afferrarne il più possibile prima di essere nuovamente sbalzato via da un qualche altro incantesimo lanciato alle sue spalle.
Se, alla fine di ogni turno, proverete a narrare la scena appena giocata, verranno fuori storie assurde e ridicole, sicuramente memorabili.
LA SCALABILITÀ. Man mano che cresce il numero di giocatori, il gioco si fa più interessante e divertente. Aumenta la difficoltà così come le probabilità che tutto vada storto. Tuttavia, veder saltare le proprie strategie non procurerà frustrazione bensì soltanto grasse risate.
IL DESIGN. La scatola, sebbene di piccole dimensioni, contiene molti pezzi, ben fatti e dalla bellissima grafica.
Le carte sono grandi e il loro contenuto è molto chiaro. I simboli riportati su di esse sono di immediata comprensione e molto utili al fine di comprendere gli effetti di ciascun incantesimo. Questo evita di dover ricorrere al manuale, non vi sono quindi rallentamenti e il ritmo della partita resta sempre incalzante.
Una piccola nota: Rock Paper Wizard è colourblind friendly, nel senso che accosta dei simboli ai diversi colori dei segnalini, consentendo anche ai daltonici una comoda fruibilità del gioco.
DUNGEONS & DRAGONS. Rock Paper Wizard riporta il marchio di D&D 5° edizione, gli incantesimi hanno lo stesso nome e la grafica richiama il Manuale del Giocatore. Di per sé ciò non aggiunge nulla al gioco ma sicuramente è un bel richiamo per gli appassionati di D&D.
Abbiamo trovato difficoltà a trovare punti a sfavore in Rock Paper Wizard.
BREVE DURATA. Se proprio vogliamo andare a cercare qualcosa di negativo, possiamo dire che le partite sono molto brevi e dopo un’oretta di gioco, in cui siamo riusciti a fare anche quattro partite di seguito, magari siamo stufi. Ad ogni modo, di sicuro ciascuna partita è stata molto diversa dall’altra dal momento che sono tante le possibili combinazioni di carte incantesimo e ogni situazione dà vita a strategie ed esiti molto diversi tra loro.
FORMATO SCOMODO. Come scritto sopra, il fatto che le carte siano enormi è sicuramente un punto a favore per la loro leggibilità forse lo è un po’ meno quando dobbiamo cercare buste protettive adeguate.
Rock Paper Wizard è un prodotto davvero ben riuscito. Il rapporto qualità prezzo è buono, i materiali sono ottimi e il gioco funziona davvero bene. Se eravate indecisi… vi consigliamo di acquistarlo senz’ombra di dubbio!
This post was published on 24 Febbraio 2018 12:00
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