L’antica Grecia è un’epoca pregna di miti e leggende, ma cosa succede se si mettono divinità, mostri e creature l’una contro gli altri? In Mythomakya i protagonisti delle opere omeriche e del Pantheon si sfidano per accumelare quante più mele d’oro possibile.
Come il titolo lascia intendere, aperta la scatola ci troveremo davanti ad una serie di carte divise in questa maniera:
Anche se le dimensioni possono sembrare ridotte, l’intavolamento prenderà gran parte del tavolo a seconda di quanti giocatori (da 2 a 6) si sfideranno. Mythomakya propone 2 modalità di gioco: Il Trionfo degli Eroi e la Sfida degli Dei.
Questa modalità è sicuramente la migliore per cominciare data la basilarità delle regole e la durata minima delle partite (15-30 min). Prendendo solo 60 delle carte dal dorso rosso si creerà un mazzo che verrà distribuito ai giocatori che a loro volta faranno tanti mazzetti quanti riportati sul regolamento a seconda di quanti sono seduti al tavolo. Per fare un esempio, abiamo testato il gioco in 4 e in questo caso il regolamento prevedeva 5 mazzetti da tre carte e che fossimo divisi in due squadre da 2.
Iniziata la partita un giocatore casuale sceglie il colore della Moira, il colore che prevarrà sugli altri. Il secondo giocatore quindi apre la partita decidendo con quale delle sue creature attaccare uno dei nostri avversari il quale dovrà rispondere assolutamente con una carta dello stesso colore. In alto a sinistra ogni carta ha segnato un livello di forza, quello con il valore più alto vince lo scontro e il giocatore vincente metterà da parte le due carte scontrate per conteggiarne poi i punti (segnati in alto a destra) a fine partita. Nel caso in cui un avversario non abbia nessuna carta dello stesso colore davanti a sè perderà automaticamente lo scontro a meno che non abbia una Moira, in quel caso vincerà lui a prescindere dalla forza delle carte.
Il gioco prosegue fino a quando tutti i giocatori non hanno terminato le carte davanti a loro. Il giocatore/i che avranno raccolto più punti saranno vincitori.
In questa modalità si aggiungono alle regole di base le carte divinità e le carte mela, oltre che alla meccanica delle abilità. Alcune carte carte Mito avranno delle abilità attivabili spendendo i punti accumulati mentre le Divinità andranno tenute in mano per scendere in campo al momento giusto. Il gioco procede allo stesso modo con queste piccole varianti e le carte mela fungeranno da pool iniziale per utilizzare le abilità.
Chi cerca un card battle complesso e competitivo rimarrà un po’ deluso ma Mythomakya farà felici gli amanti dei personaggi omerici e che vogliono giocare senza troppi ragionamenti. Le illustrazioni di Mirka Andolfo (Autrice di Sacro/Profano e di altre opere) rendono il tutto molto fumettoso e adatto per il pubblico dei più piccoli. Le meccaniche elementari e il look leggero e colorato lo rendono un’ottima scelta per quei genitori che vogliono unire l’apetto ludico a quello educativo imparando giocando con i miti dell’antica Grecia.
This post was published on 3 Aprile 2019 20:38
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