Dopo l’hype alla Essen SPIEL 2018 siamo finalmente riusciti a provare con calma Newton, distribuito da Cranio Creations e progettato da Simone Luciani e Nestore Mangone. Ricoprire il ruolo di accademici nel diciottesimo secolo in questo eurogame per 1-4 giocatori sarà all’altezza delle aspettative? Andiamo a scoprirlo insieme.
Newton è un gioco progettato per la rigiocabilità e il setup lo dimostra: molti dei token contenuti nella scatola dovranno essere casualmente scelti e posizionati sulla mappa, lasciando quindi inutilizzati alcuni componenti. Ogni partita avrà quindi uno stato iniziale delle due plance di gioco sensibilmente differente, influenzando inevitabilmente le scelte che i giocatori compieranno all’interno delle due plance principali di gioco.
Oltre alla preparazione delle plance principali dedicate alla mappa e ai tracciati, ogni giocatore avrà anche una plancia personale scelta casualmente da preparare con cubetti e libri, e dovrà prendersi anche un paio di monete, le carte azione iniziali (tutte bilanciate, ma leggermente differenti per ogni giocatore), e quattro carte maestro tramite draft. Da questo punto di vista lo stato iniziale dei giocatori è pressoché simmetrico.
Una partita di Newton dura soltanto 6 round, ognuno composto da 5 turni per giocatore. Per compiere un’azione, il giocatore dovrà piazzare nel primo spazio libero sulla sinistra della sua scrivania una Carta Azione. Le carte azioni sono il cuore del gioco: ognuna di esse permetterà al giocatore di effettuare una delle cinque azioni possibili, ed eventualmente garantirà un effetto speciale.
Le cinque azioni, sono le seguenti:
Le azioni dei giocatori saranno sinergiche con le Carte Azione giocate in precedenza e con i cassetti nella scrivania (incluso quello stampato sulla plancia), andando ad amplificare l’azione scelta con i simboli già presenti sulla plancia. Alla fine di ogni round i giocatori sceglieranno una delle 5 carte che hanno giocato e la posizioneranno sotto la plancia, mostrando un nuovo cassetto.
Il gioco rispetta i tempi indicati sulla scatola, stando intorno ai 90 minuti anche per la prima partita, ma la sensazione di strettezza è parecchio presente. La sensazione è quella che il gioco finisca nel momento in cui abbiamo appena iniziato a far partire un motore funzionale, ed è impossibile dedicarsi a tutto in modo sufficiente. Newton è un gioco di scelte strette che ci obbligano, carta dopo carta, a decidere cosa trascurare e cosa spingere. Questo sarebbe un’ottimo elemento in un eurogame, non fosse per il fatto che alcune delle azioni sembrano avere decisamente più impatto sul punteggio finale. Nello specifico, è difficilissimo riuscire ad ottenere un punteggio rispettabile senza dedicarsi alla libreria personale, rendendo l’azione Studio particolarmente significativa.
L’interazione con gli altri giocatori è presente solo nella mappa e nel tracciato della sperimentazione per quanto riguarda i gettoni, e in maniera più leggera sulla griglia di Carte Azione reperibili tramite la Lezione. Nessun conflitto diretto quindi, ma un’interazione che consiste nell’ottenere prima di altri quello che ci interessa: nessuno andrà a toccarvi la vostra libreria o a spostare le vostre pedine contro la vostra volontà.
Se vi interessava Newton per gli aspetti in solitario, la modalità ad un giocatore consiste in una tabella che valuterà i punti che farete durante la partita in 10 scaglioni (da Analfabeta a Leggenda della Scienza). Niente automatismi tramite giocatori fantoccio o intelligenze artificiali, e chiaramente niente ostacoli di altri giocatori: i Gettoni Bonus saranno tutti a vostra disposizione in caso di raccolta.
Newton è un eurogame stretto, con scelte tutte significative. Il feeling che lascia può tuttavia non piacere ai giocatori che cercano un gioco con più respiro, ed è possibile che il bilanciamento percepito delle diverse azioni non soddisfi nemmeno gli amanti delle molteplici strade per la vittoria. Se tutto sommato questo gioco però fa per voi, in quel caso tra le mani avrete un gioiello di rigiocabilità.
Si ringrazia Cranio Creations per aver fornito una copia del gioco.
This post was published on 23 Dicembre 2018 12:21
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