Questa settimana torniamo a proporre un enigma di tipo “matematico”. Dovrete fare dei calcoli per risolverlo ma, credetemi, non è così difficile come può sembrare.
Troverete più avanti la soluzione all’enigma della settimana scorsa.
Il più veloce a risolverlo è stato Fulvio Nicolamaria. Complimenti!
Andate subito a scoprire l’indovinello di questa settimana e poi commentate, scrivete o contattatemi per dare la vostra soluzione!
La scorsa settimana abbiamo riportato l’indovinello che possiamo trovare nel romanzo Harry Potter e Il Calice di Fuoco, il quarto libro della saga scritta da J.K. Rowling. Questa settimana vi daremo la soluzione.
Il testo dell’indovinello è questo:
“La mia prima è la terza di passione,
e tre ne vuole la sottomissione,
la seconda è colei che, amica o amante,
del cuore è la compagna costante,
la terza è un albero dalla chioma folta,
nobile ramo di foresta incolta.
Ora unisci le tre e dimmi, o tu, viandante:
nero, sei zampe, sporco e ripugnante,
veramente baciarlo è cosa grama.
Sai ora dirmi come esso si chiama?”
Per risolverlo, va innanzitutto spezzato e ciascuna frase esaminata a parte.
“La mia prima è la terza di passione,
e tre ne vuole la sottomissione,”
Si tratta della lettera S.
“la seconda è colei che, amica o amante,
del cuore è la compagna costante,”
La soluzione è la parola CARA.
“la terza è un albero dalla chioma folta,
nobile ramo di foresta incolta.”
Nientemeno che un FAGGIO.
“Ora unisci le tre e dimmi, o tu, viandante:
nero, sei zampe, sporco e ripugnante,
veramente baciarlo è cosa grama.
Sai ora dirmi come esso si chiama?”
Uniamo le tre parole e otteniamo il nome dell’animale che è sporco, ripugnante, ecc… Insomma, la soluzione finale è:
S-CARA-FAGGIO. Lo scarafaggio.
Per comodità ho suddiviso gli indovinelli in tre categorie e ogni settimana vi indicherò a quale di queste categorie appartiene l’indovinello che vi propongo:
In questa categoria troverete gli indovinelli più classici, quelli che possono essere proposti da un nemico a voce o che i personaggi possono trovare scritti su una porta, su una tavola antica, su una lapide e così via. Normalmente la soluzione è rappresentata una parola o da una frase.
Gli enigmi basati su calcoli numerici e operazioni matematiche. Per risolverli, il più delle volte, sarà necessario impostare e risolvere un’equazione o un sistema di equazioni. Alcuni di essi possono essere risolti facendo calcoli a mente, ma la difficoltà aumenta se non si dispone di carta e penna.
Si tratta di testi e parole nascosti in altri testi per mezzo di chiavi cifrate o di espedienti che richiedono un approccio intuitivo per trovare un senso compiuto ad un insieme di lettere e numeri apparentemente senza senso e per riuscire a leggere “tra le righe”.
Gli enigmi di questo particolare tipo possono essere inseriti in un’avventura legandoli strettamente a oggetti che il master può far trovare ai PG o a situazioni in cui possono incappare. Durante il gioco, non sarà necessario leggere il testo dell’indovinello ma semplicemente descrivere la situazione, far trovare gli oggetti e fornire ai personaggi una forte motivazione per risolvere il problema.
Il testo dell’indovinello lo trovate qui.
Soluzione: l’uomo pugnalato al cuore non può morire semplicemente perché è già morto.
IL TEMPIO E IL PELLEGRINO
Categoria: enigma matematico
Difficoltà: difficile
Testo:
Un pellegrino raggiunge uno sperduto tempio antico. L’unica persona rimasta a custodirlo è un eremita che gli racconta come abbia conservato un antico artefatto divino dalle proprietà miracolose, che ha il potere di raddoppiare i soldi che i fedeli hanno in tasca. Per ottenere ciò, però. il fedele deve prima versare un’offerta al tempio di 100 monete ogni volta che vuole ottenere l’effetto divino dell’artefatto.
Il pellegrino versa l’offerta per la prima volta, recita le preghiere e vede avverarsi con grande gioia le promesse dell’eremita. Spinto dall’entusiasmo ripete nuovamente l’invocazione ma al quarto tentativo si ritrova senza più un soldo!
Quanto denaro possedeva il pellegrino quando ha raggiunto il tempio?
Uno dei nostri lettori ha voluto inviarci un indovinello. Ve lo proponiamo:
“Son piccino e son sincero,
se ho salute dico il vero,
ma, se cado in malattia,
dico sempre una bugia,
poi guarito dal dottore,
dico il vero a tutte l’ore.”
L’indovinello ci è proposto da Stefano Montalto. Avete già trovato la soluzione?
Inviate il vostro enigma (comprensivo di soluzione, possibilmente) a info@player.it, lo vedrete pubblicato su queste colonne!
Al prossimo enigma!
This post was published on 8 Ottobre 2018 9:00
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