Per quanto riguarda il 2025, ecco quando avverrà il passaggio all’ora legale. Si tratta di un aspetto molto importante soprattutto dal punto di vista organizzativo per la vita di tutti quanti. Per i lavoratori e non solo.
La prima cosa da dire è che l’ora legale rappresenta una pratica che viene adottata da tante Nazioni. Il motivo dietro questa scelta, che non è diffusa in ogni singolo Paese del mondo (anzi, tutt’altro). La scelta della data ricade durante i mesi più caldi per sfruttare al massimo ed al meglio la luce del giorno nelle ore serali. Di solito, questo passaggio avviene verso la fine di marzo o in alternativa all’inizio di aprile e si ritorna all’ora solare (spostando le lancette quindi indietro di un’ora) alla fine di ottobre oppure ad inizio novembre, anche se le date esatte possono variare da paese a paese.

Chiaramente dietro questa decisione ci sono anche tanti benefici. Sfruttando al meglio gli effetti e la durata della luce del Sole, ci sono delle conseguenze importanti anche per quanto riguarda i risparmi in bolletta, dal momento che gli effetti da questo punto di vista sono notevoli. In tal senso, nel 2025, andiamo a vedere nel dettaglio quando avverrà il passaggio all’ora legale e tutto quello che c’è da sapere da questo punto di vista.
Ora legale nel 2025: ecco che cosa sapere a riguardo
L’appuntamento da questo punto di vista è tra poco più di un mese e si tratta di un qualcosa che molto spesso crea non pochi problemi, almeno nelle battute iniziali. Per questo motivo, è importante arrivare a quella data pronti dal punto di vista mentale. E, magari, anche dal punto di vista organizzativo per il sonno. In tal senso, la notte da cerchiare in rosso per il calendario è quella tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo.

Questo vuole dire, come al solito, che alle due di notte si sposteranno le lancette in avanti di un’ora, passando direttamente alle tre. Solitamente si sottolinea il fatto che si dorme un’ora in meno e proprio da qui nascono molti dei problemi per le persone. Ma si può dire che rappresenta un po’ lo scotto da pagare per poter guadagnare, metaforicamente parlando, dei momenti di luce in più di sera.
Questo implica, infatti, che tanto l’alba quanto il tramonta arriveranno con un’ora di ritardo, rendendo così più lunghi ed anche piacevoli, avviandoci verso la bella stagione, i nostri pomeriggi. Basti pensare, infatti, che il primo giorno di ora legale il tramonto arriverà addirittura alle 19.35, mentre a fine aprile mediamente addirittura alle 20.00.