190 euro di bonus per ogni figlio: cresce l’aiuto destinato ai genitori, ma bisogna procedere attraverso il 730.
Siamo abituati a bonus da richiedere attraverso opportuna domanda da inviare entro una certa scadenza all’INPS o ad altri referenti istituzionali. Ma tante agevolazioni, spesso svincolate da limiti reddituali, vanno invece ottenute attraverso la compilazione del 730. Lo stesso succede con un bonus che, nel 2025, può arrivare fino a 190 euro per figlio.
Il Governo Meloni continua a presentarsi come un esecutivo che vuole mettere al centro della propria agenda politica la tutela della genitorialità e il sostegno alle famiglie più numerose. Dunque, nonostante il taglio più o meno generalizzato ai bonus e alle agevolazioni dedicate ai meno abbienti, il Governo di centro-destra insiste nel concedere aiuti alle famiglie con minori a carico.
Al di là dell’assegno unico, del bonus bebè e del quoziente familiare da applicare in altre agevolazioni, il Governo ha deciso anche di far aumentare un contributo ai genitori che affrontano spese per l’istruzione dei figli. L’aiuto è dunque teso a far recuperare alle famiglie parte della spesa sostenuta per mandare a scuola la prole.
Il bonus in questione va appunto indicato nel 730/2025, nel quadro E, quello relativo a oneri e spese. Di conseguenza, le spese sostenute vanno inserite fra le detrazioni per le spese di istruzione. Quelle per l’iscrizione alle scuole dell’obbligo e altre attività connesse allo studio.
Chi ha carico figli che studiano può dunque recuperare parte delle spese sostenute per l’istruzione. Nel 2024 tale detrazione era pari al 19% per le spese sostenute su una spesa massima di 800 euro. Di conseguenza, con la dichiarazione dei redditi 2025, quindi, il contribuente ha potuto ottenere per, ogni figlio che studia, una detrazione massima di 152 euro.
La Legge di Bilancio 2025 ha però aumentato la spesa massima detraibile da 800 a 1.000 euro. Quindi, in relazione alle spese sostenute nel 2025, le famiglie potranno portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2026 spese fino a 1.000 euro per ottenere una detrazione massima di 190 euro. Parliamo quindi di uno sconto sull’IRPEF relativo agli oneri sostenuti per la frequenza di scuola dell’infanzia, elementare, media e superiore. Poi, per l’università sono previste detrazioni diverse che non tengono conto del limite per ogni figlio e con regole differenti.
Per sfruttare l’agevolazione fiscale è necessario sostenere le spese con pagamenti tracciabili. Rientrano nella detrazione i costi di iscrizione, ma anche le gite, i corsi di lingua, musica e arte, la mensa, le tasse per gli esami e il trasporto scolastico. Non si possono detrarre le spese per l’acquisto del materiale scolastico e i libri di testo.
This post was published on 31 Gennaio 2025 19:55
Steam continua a macinare numeri impressionanti: stavolta tocca il picco anche grazie a Monster Hunter…
Continuano i colpi di scena ne La Promessa: la soap spagnola regalerà grandi sorprese anche…
Ci sono alcuni smartphone che sono eccezionali ed altri che alimentano polemiche e tensioni. In…
Split Fiction è il nuovo gioco di Hazelight Studios, autori di It Takes Two, che…
Se possiedi un televisore Samsung e anche tu ti sei accorto di questo fastidioso problema…
Se siete alla ricerca di un ottimo monitor da gaming a un prezzo eccezionale, ecco…