Sanremo 2025, Brunori Sas fa discutere: “Ecco cosa imporrei”

Brunori Sas sanremo
Sanremo 2025, Brunori Sas fa discutere: "Ecco cosa imporrei" - player.it

Tra i debutti che vedremo al prossimo Festival di Sanremo 2025 c’è quello di Brunori Sas. Il cantante però sembra voler far parlare di sé ancora prima di salire sul palco. La sua idea fa discutere.

Con il prossimo festival di Sanremo 2025 che si avvicina a grandi passi si parla sempre di più dei partecipanti. Tra quelle che potremmo definire delle nuove proposte non nuove proposte c’è Brunori Sas, all’anagrafe Dario Brunori.

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Sanremo 2025, Brunori Sas fa discutere: “Ecco cosa imporrei” – player.it

Un cantautore molto conosciuto e molto apprezzato che, per sua stessa ammissione, prende la partecipazione al festival come un atto di coraggio per uscire dalla comfort zone che per lui è fatta di album e di concerti con un pubblico che lo conosce e lo apprezza. Riguardo Sanremo il cantante ha poi voluto lanciare una idea che suona un po’ come una provocazione. E che non è poi così fuori dal mondo.

L’idea ironica di Brunori Sas per Sanremo 2025

Quando si partecipa al festival di Sanremo lo si fa per trovare o ritrovare il proprio pubblico e chiaramente tutti sognano di vincere. Non che tutte le canzoni che hanno vinto Sanremo sono poi rimaste nella storia ma un buon piazzamento fa comunque piacere. Brunori Sas non sembra però voler andare a Sanremo per il risultato di pubblico quanto per poter cambiare aria e trovarsi anche in situazioni in cui, sono parole rilasciate a Adnkronos, qualcuno potrebbe prenderlo in giro e in cui si fa nei fatti un bagno di umiltà.

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L’idea ironica di Brunori Sas per Sanremo 2025 – player.it

Ma oltre all’idea di affrontare un pubblico diverso da quello che di solito lo segue nei concerti, e che lo segue perché lo apprezza già, Brunori Sas ha anche voluto scherzare su un dettaglio che cambierebbe riguardo il regolamento dei cantanti che partecipano. Un dettaglio che riguarda la durata delle canzoni.

Per Brunori, infatti, le canzoni non dovrebbero durare più di un minuto e 35 secondi.Così la gente può andare a letto” ha voluto spiegare il cantante che poi ha aggiunto che “tanto se una canzone ti piace, ti piace nel primo minuto, poi se la vuoi ascoltare per intero te la vai a sentire sul disco”.

Tutti i particolari delle canzoni che possono partecipare a Sanremo devono sottostare ad una serie di regole che vanno da quelle molto conosciute, ovvero il fatto che la canzone non deve essere stata ascoltata prima di Sanremo e quindi deve trattarsi di un inedito, passando per altre più tecniche tra cui proprio la durata che non deve superare i 3 minuti e 30 secondi.

L’idea di Brunori di imporre invece una durata massima che è la metà della durata indicata nel regolamento è una provocazione ma non manca di logica. Anche perché, ed è un’esperienza che si può fare con qualunque canzone, in effetti sono proprio le prime battute quelle che tante volte restano in mente.

Se in quelle le prime battute si viene rapiti dalla canzone vuol dire che il pezzo ha fatto il suo lavoro. Parlando di canzoni, quella che Brunori Sas porta a Sanremo si chiama L’albero delle noci e, come racconta il cantante, è un pezzo che è nato all’ombra della nascita di sua figlia, scritto per intero in un sabato di Pasqua.