Amadeus, passato dalla Rai al blocco di canali Discovery Warner Bros, stavolta non ha centrato l’obiettivo: il suo programma chiude i battenti. Ma per il conduttore c’è già spazio per altro.
Quando si decide di portare un programma su una rete quello che si spera è che questo passaggio porti grandi ascolti.
A volte è quello che capita, altre volte non c’è modo di ottenere un risultato solido. Stavolta neanche la grande maestria di Amadeus in qualità di conduttore è riuscita a creare un progetto di qualità sufficiente adatta ad attirare un pubblico sostanzioso.
Il suo preserale si avvia quindi a chiudere i battenti prima di quella che è solitamente la conclusione naturale delle stagioni dei programmi invernali e verrà sostituito da altro. Il conduttore, da parte sua ha già però in mente un modo per tornare con un nuovo programma.
Nel momento in cui il noto conduttore, diventato negli anni recenti anche volto di Sanremo, ha deciso di cambiare e passare ai canali del gruppo Warner Bros Discovery tanti si sono chiesti che cosa avrebbe fatto in termini di programma. E abbiamo iniziato a vedere gli spot relativi a quello che poi è diventato Chissà chi è. Il programma che andava già in onda sui canali della Rai e che il conduttore sembrava essersi portato con sé.
Ma il format di Chissà chi è non sembra aver decollato e gli ascolti hanno penalizzato il conduttore. Le puntate andranno avanti fino al prossimo 22 dicembre poi verranno sostituite, almeno per ora, da Cash or trash. Ma per Amadeus questo non è un uno stop. Anche se non c’è, ed è evidente dai numeri dello share, stato lo stesso effetto portato da Fabio Fazio con il suo Che tempo che fa, anche lui passato dalla Rai ai canali Discovery.
Per il futuro, in particolare per la primavera del 2025, Amadeus e la società stanno pensando ad altro. Unica piccola consolazione è il risultato che invece sembra stare ottenendo la nuova edizione de La corrida. Il progetto che lega Amadeus a Discovery deve però comunque trovare il modo di funzionare.
Quello che il colosso ha infatti messo sul piatto è un investimento con un contratto da 10 milioni di euro per quattro stagioni. La società si aspetta quindi di avere un ritorno di pubblico, con tutto ciò che al pubblico è legato, importante da uno conduttore che finora non sembrava essere in grado di sbagliare nulla. Amadeus ha già dichiarato, in una recente intervista, di avere in mente cose nuove da testare per l’anno prossimo.
Data la sua esperienza, possiamo immaginare che il conduttore proverà a dare fondo ai suoi molti anni di lavoro per creare qualcosa che possa attirare quella parte di pubblico che ancora non è risultata interessata ad abbandonare in blocco altre emittenti, sopratutto per quello che riguarda lo spazio preserale.
This post was published on 23 Novembre 2024 14:55
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