L’Italia non è fortunatamente tra le ultime della classe in questa particolare classifica che riguarda i salari medi di diversi Paesi.
Non stiamo vivendo una bella situazione economica e questo continuiamo a dircelo e continuano a farcelo ricordare praticamente ogni giorno. Basta andare a fare la spesa e vedere il conto raggiungere velocemente le tre cifre per comprendere come la situazione stia sfuggendo di mano. O ancora una bolletta della luce è più che utile per fare il quadro di una situazione che definire drammatica sarebbe riduttivo.
Sempre più persone nel nostro Paese si avvicinano in modo pericoloso agli indici di povertà e il tasso occupazionale non è affatto di quelli che ti fanno pensare positivamente per il futuro di questo Paese. Tra sempre più laureati senza lavoro e posizioni importanti occupate dalle stesse persone da decenni, con i contratti indeterminati che sono sempre più un miraggio. O i contratti in generale dovremmo dire.
Spesso vediamo delle classifiche stilate nel nostro Paese in cui si analizza con grande attenzione questa crisi interna, atavica e che difficilmente verrà risolta nel breve futuro. E con un divario tra nord e sud che non solo continua ad esistere, ma che sembra sempre più difficile da sconfiggere, con un’Italia che è sempre più a metà, oltre che a pezzi. Ma come se la cavano gli altri?
Inevitabilmente quando si guarda oltre alla propria staccionata si pensa che l’erba del vicino sia sempre più verde. E’ una condizione insita nel modo in cui la mente umana opera e non possiamo farci nulla al riguardo. Ma è effettivamente così? Come sono gli stipendi degli altri Paesi che non distano troppo da noi e che in qualche modo possiamo usare per fare un confronto?
Ci ha pensato l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che tiene anche conto dell’inflazione, del potere d’acquisto e di tutte quelle variabili importanti per capire se effettivamente quella del vicino sia davvero erba più verde e non soltanto illuminata meglio o spruzzata con della vernice. E a proposito di cose da ricordare ci sono grosse novità nella programmazione Rai.
Ecco la classifica ufficiale che dimostra le enormi disparità economiche presenti sul pianeta:
This post was published on 1 Novembre 2024 20:00
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