La tecnologia fa passi da giganti ma sembra che l’esperienza alla guida sia rimasta alla stessa: ora c’è una novità per il traffico.
Ci sono poche cose peggiori di essere completamente bloccati nel traffico, anche per 10-15 minuti alla volta, mentre si fa di tutto per arrivare in tempo a lavoro o peggio, quando abbiamo finito il nostro turno di lavoro e vorremmo soltanto goderci un po’ di tempo a casa, stando a riposo, evitando il mondo e stando un po’ con noi stessi e i nostri cari.
Sempre più spesso vediamo l’applicazioni di tecnologie intelligenti come il navigatore sempre più smart, assistenti vocali per cercare di guidarci nella giusta direzione, grossi computer di bordo per farci sentire la musica o telefonare senza usare la mani e tutto quello che si potrebbe desiderare stando all’interno di un abitacolo.
Il problema però è che fuori è un vero e propri inferno, con alcuni incroci nevralgici e tratti stradali battuti da tantissime persone che finiscono con l’essere sempre e continuamente congestionati. E mentre attraversarli richiederebbe una manciata di secondi, si finisce col metterci tantissimo tempo, sentirsi stressati e mancare appuntamenti importanti. Almeno fino ad oggi.
Presto il traffico e i semafori rossi saranno un ricordo
Qualcosa sta cambiando, qualcosa di grosso, che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di intendere la guida e il muoversi per la strada. Infatti sembra proprio che grazie a Google presto potremmo avere delle novità interessanti che migliorano e anche di parecchio la nostra vita su ruote. Con una tecnologia veramente incredibile e tutta nuova, come è nuova la lore della nuova serie di Dragon Ball.
Alla storica novità sta lavorando una squadra specializzata, che è stata tutta concentrata su quello che viene definito “progetto Green Light“. Si basa tutto sull’Intelligenza Artificiale che attraverso lo studio continuo dei movimenti degli utenti e del loro comportamento riesce a stabilire con grande precisione com’è la situazione a un incrocio, su una strada in particolare e quali sono i tempi medi di attesa al semaforo, in concomitanza con quelli vicini.
L’obiettivo è quello di creare dei consigli su misura degli utenti per coordinare il traffico in modo che il semaforo rosso non sia più un problema, evitando grossi ingorghi e rallentamenti continui, permettendo così a chi guida di prendere quanti più semafori verdi possibile, senza dover mai interrompersi.
Un modello rivoluzionario che mira non solo a farci risparmiare tempo alla guida ma anche a proteggere l’ambiente da tutte quelle emissioni di CO2 inutili mentre le auto sono in fila davanti a un microfono rosso o bloccate in un incrocio da incubo.