Dragon Ball Daima riscrive la storia del manga: le vecchie cose che sapevi erano sbagliate

Cambiamenti enormi e che tutti devono imparare e anche presto ora che Dragon Ball Daima sta andando in onda.

Ci sono delle IP che sono semplicemente troppo grandi per non farci emozionare anche soltanto al pensiero, e poi c’è Dragon Ball. Un racconto che si è dipanato nel corso dei decenni attraverso diversi medium, toccando ogni tipo di persona e di ogni età. Dai più grandi che leggevano manga ed erano appassionati di fumetti ai giovanissimi che guardavano la tv.

E poi film, gadget, videocassette, DVD, streaming. Ormai questa enorme avventura è diventata molto più grossa di quello che chiunque potesse pensare, con delle ramificazioni assai più intricate rispetto all’inizio. Proprio per il fatto che da anni Dragon Ball è un nostro compagno quotidiano, ecco che ora assistiamo sempre a nuovi archi narrativi e nuovi modi di raccontare una storia che è di formazione.

In questi mesi c’è stata tantissima attenzione per una nuova serie, ovvero Dragon Ball Daima. Una nuova avventura creata e disegnata dal leggendario Akira Toriyama, un famoso fumettista giapponese che ha di fatto creato e disegnato la saga, trasformandola in qualcosa di davvero leggendario. Purtroppo prima della sua precoce morte lo scorso marzo 2024 a causa delle complicazioni in seguito ad un’operazione al cervello per un tumore.

Dragon Ball Daima insegna nuove cose su Dragon Ball

Quella che possiamo definire la prima stagione del nuovo Dragon Ball Daima ne mantiene l’anima, però sotto una nuova e rinnovata veste grafica che rende tutto il prodotto assai più bello da guardare considerato il fatto che corre l’anno 2024. Ebbene già dal primo episodio tutti hanno compreso che molte delle conoscenze che davamo per scontate si sono di fatto rivelate ormai superate.

Anche perché molte poche cose della lore di Dragon Ball sono state davvero approfondite al di fuori dei personaggi principali, con davvero poco che viene approfondito per quanto concerne la politica e l’organizzazioni di diversi pianeti e di diverse specie, che sono spesso solo abbozzate. Ebbene dobbiamo dimenticare quello che sapevamo su Piccolo.

Fino ad oggi eravamo tutti convinti che Piccolo fosse un namecciano e così tutta la sua razza di discendenti dal pianeta Namek. Ora però sappiamo che non è più così. Dal primo episodio di Dragon Ball Daima vediamo infatti il nuovo re dei demoni che parla dei suoi nemici futuri e si viene a sapere che quello che sappiamo è sbagliato.

Si scopre infatti che la stirpe dei namecciani non discende – come tutti ormai immaginavamo – da Namek, ma dallo stesso pianeta dei Demoni. Lo si capisce dalla forma delle orecchie, estremamente a punta.