Ci sono delle regole ben chiare che punisce chi osa leggere le mail private di un’altra persona: ecco cosa dice la legge.
Viviamo in un mondo sempre più attivo sul web, in cui le comunicazioni impiegano un paio di secondi al massimo per viaggiare lungo segnali Wi-Fi impossibili, essere decodificate dai nostri router, viaggiare come pacchetti ad altissima velocità sulla rete e arrivare fino all’altro capo del mondo, al nostro interlocutore.
Per questo motivo la comunicazione è diventata sempre più importante e sempre più rapida, con tutti che interagiscono tra di loro e che si scambiano informazioni private, foto, video, file di lavoro e persino denaro sui social e sulle piattaforme di comunicazione istantanea. E ovviamente anche tramite le vecchie e care email, che sono sempre utili nel momento del bisogno.
Sappiamo che in Italia e nel resto del mondo ci sono delle regole piuttosto ferree per punire chiunque voglia mettere il proprio naso negli affari altrui rubando e leggendo lettere e corrispondenza fisica altrui. Ma cosa dice la legge per quanto riguarda le comunicazioni tramite email?
Cosa succede a chi legge le email altrui
Bisogna sapere subito che cosa indica la legge quando si parla di corrispondenza, che ovviamente una volta era solo fisica, con carta e penna. Con degli aggiornamenti continui, ora la legge specifica come con questo termine si intenda anche lo scambio di messaggi in via telematica, come messaggi, email ecc.
Ebbene la legge è molto chiara in merito. Entrate nell’account di un’altra persona e leggere la sua posta elettronica costituisce di fatto un doppio reato: un reato informatico, data la penetrazione dell’area privata, e un reato perché si è intercettata la corrispondenza altrui. Ricordiamo inoltre che la Legge ha appena approvato un nuovo bonus da 2000 euro per tutti.
Secondo la giurisprudenza, infatti, l’accesso all’email altrui è sempre reato, anche quando il proprietario dell’indirizzo ha lasciato il proprio account aperto su un PC lasciato in giro o anche soltanto per casa: bisogna sempre tutelare la privacy altrui anche e soprattutto in ambienti in cui le persone si sentono a loro agio.
Cosa si rischia leggendo le mail altrui? Secondo quanto stabilito dalla legge, chi commette questo reato è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 516 euro, in base a come il fatto sia avvenuto. E anche in base a cosa si sia fatto delle informazioni raccolte, con le aggravanti di hackeraggio, di minacce, di estorsione ecc.