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Annunciate grosse modifiche per quanto riguarda l’INPS con l’inizio di un nuovo regime sanzionatorio per tutti gli italiani.
La Legge muta continuamente, per rispondere alle esigenze e a quello che succede attorno a noi. In certi casi è necessario un po’ mollare la presa sui cittadini, dato che alcune decisioni legislative diventano troppo stingenti e non più al passo con i tempi, e finiscono inevitabilmente per rendere la vita solo più complessa e difficile.
Altre regole invece sono diventate ormai obsolete e facilmente aggirabili, e per questo motivo diventa fondamentale aggiornare il corpus di leggi per farlo stare al passo coi tempi, in un momento in cui la società cambia alla velocità della luce e si rischia sempre di essere in ritardo rispetto a quello che viene richiesto dalla comunità.
Soprattutto oggigiorno in cui tutto si muove alla velocità della luce e basta davvero un attimo, sfruttando la potenza della rete, per aggirare una legge o per violare degli ordinamenti prestabiliti, ecco che tutti sono chiamati a stare al passo con i tempi, in special modo i legislatori. Ma cosa sta per succedere esattamente?
Annunciato cambiamento dall’INPS
Il comunicato arriva direttamente dall’INPS, ovvero l’Istituto nazionale della previdenza sociale, che come sempre si occupa del benessere delle persone e dello Stato in generale mediante delle decisioni importanti in campi come le pensioni, gli aiuti economici, le invalidità ecc. Proprio questo importante organo ha annunciato un cambiamento epocale.
Nella fattispecie si parla di una rimodulazione che è già stata attivata e che viene applicata dal 1 settembre 2024, quindi è un qualcosa in cui siamo già dentro e che se non conoscete fareste bene ad approfondire. In particolare si parla di un nuovo regime sanzionatorio per omissione o evasione contributiva, che andrà ad analizzare questi casi in maniera molto più attenta.
Come chi deve stare attento chi deve ricevere 2000 euro di arretrati. Infatti l’Inps, con circolare del 4 ottobre fornisce le nuove indicazioni, illustrando la disciplina del nuovo regime sanzionatorio che è stato pesantemente rivisto in seguito al decreto-legge PNRR del 2 marzo 2024.
Le sanzioni civili per chi occulta o omette prestazioni, guadagni e flussi di denaro sono state modificate e rientrano ora in una casistica ad hoc, che ha l’obiettivo di spingere gli italiani quanto prima a dichiarare proprio tutto, con il chiaro obiettivo di evitare problemi fiscali e sanzioni importanti. Un passo verso un Paese più giusto.