N A
Rivoluzione totale nel mondo dell’automobilismo, con dei cambiamenti enormi che riguardano tutti gli italiani.
La tecnologia corre e non accetta chi resta indietro. Questo campo dello scibile umano, infatti, non fa altro che correre ciecamente in avanti, senza guardarsi mai indietro, puntando sempre al futuro e cercando sempre di creare qualcosa di davvero speciale, che possa in qualche modo segnare uno spartiacque.
Dai trapani all’apparecchiatura laser di precisione, dagli strumenti chirurgici alle stazioni spaziali, dalle telefonate alle macchine del gelato. Sempre più spesso vediamo tecnologie smart di ogni tipo applicarsi praticamente in ogni situazione della nostra vita, con soluzioni che dovrebbero essere più intelligenti e volte a risolvere i problemi di ogni tipo.
Problemi enormi sono quelli che dobbiamo affrontare quando siamo alla guida. Anche con le tante tecnologie che ormi sono a bordo delle macchine più moderne e ovviamente anche nel nostro smartphone, un copilota praticamente perfetto oltre che navigatore preciso e potenziale dj di alto livello, comunque bisogna sempre stare molto attenti.
Nuova app da usare dopo gli incidenti: la rivoluzione per l’automobilismo
Fare danni con l’auto è facilissimo, basta non coordinarsi bene e in un istante possiamo trasformare la nostra esistenza in un incubo e anche porre fine anticipatamente alla vita di un’altra persona innocente e senza colpe. Cosa diversa se colpiamo un’auto, meglio se a bassa velocità, facendo di fatto solo danni alle cose, e non alle persone.
Ebbene oggi c’è una grande novità. Infatti il vecchio Cid, ovvero il modulo blu che ogni automobilista tiene a bordo della propria macchina e che utilizza quando vuole trovare un accordo con un’altra persona per risolvere un contenzioso in odo amichevole, sta per scomparire. Verrà infatti sostituito da una semplicissima e veloce app, che dovrebbe permette di compilare tutto e anche molto velocemente.
Tuttavia questa proposta sta sollevando un po’ di scetticismo. Le associazioni dei consumatori sostengono che questo comporterà molti più rischi che benefici, ma si tratta comunque di una situazione in divenire e non del tutto definitiva, che ha tante persone a favore e altre che criticano aspramente questa soluzione. Come i tanti italiani che lamentano della mancanza di sicurezza per combattere l’ultima truffa del momento.
“Abbiamo evidenziato all’Ivass come anche l’introduzione di una app specifica per ogni impresa assicurativa potrebbe determinare effetti negativi, ostacolando la portabilità del contratto“, ha spiegato il presidente Aiped, Luigi Mercurio. Non resta che aspettare e vedere cosa preverrà: il futuro oppure il passato?