Ci sono grandi aggiornamenti che riguardano l’uso del pezzotto e soprattutto le multe che arriveranno per chi lo ha usato.
In Italia la passione per il calcio è qualcosa di unico, di speciale, di potentissimo. Ogni singolo giorno in buona parte dello stivale, a qualsiasi latitudine o longitudine, si parla con insistenza dell’importanza che riveste il calcio nella vita di ognuno di noi. Dalla presa in giro bonaria al litigio, passando ovviamente per grandi discussioni tattiche che nemmeno a Coverciano.
Ma la passione spesso porta anche a qualche risultato che non è proprio dei migliori. Parliamo di tutta quella fetta di persone che consumano praticamente ogni singolo giorno giorno, guardando tante partite e non solo quelle della propria squadra del cuore. Ma non come direbbe la legge, ovvero abbonandosi ai servizi legali, ma in modo illegale.
Il cosiddetto pezzotto è ormai leggendario e da decenni perdura nel Belpaese, dove si trova sempre un modo furbo per non rispettare la legge e pagare meno di quanto si dovrebbe per un bene o un servizio. Questo tipo di soluzione però non solo è illegale, ma è anche dannosa per lo sport e proprio per il calcio.
Le squadre di calcio ricevono delle importanti somme in denaro per dare ai vari provider come Sky o DAZN nel caso nostro la possibilità di trasmettere le partite. Se il numero di abbonati a queste realtà cala in modo vertiginoso, ecco che sono le squadre le prime ad essere danneggiate: guardando il Milan con il pezzotto di fatto hai danneggiato il Milan e così via.
Per questo è stata creata una piattaforma ad hoc dall’AGCOM, definita Piracy Shield, che sta proprio proteggendo il calcio, con delle multe che verranno mandate a tutti coloro che hanno agito in modo illegale. Il meccanismo è semplice: si individua l’IP dell’utente scorretto, lo si registra, quindi l’AGCOM manda segnalazione alla Guardia di Finanza. A tal proposito vi ricordiamo che non dovete buttare le bollette anche dopo averle pagate.
Qui verrà deciso l’importo della multa, da 150 a 5000 euro in base alla gravità della violazione e a quanto viene usato il pezzotto. Ma i tempi quali sono? “Al momento non sono ancora iniziate. Stiamo finendo di mettere a punto tutti i protocolli” ha affermato commissario AGCOM Massimiliano Capitanio in un’intervista rilasciata a Fanpage. Non resta quindi che aspettare, pazientemente, che la Guardia di Finanza colpisca e anche col pugno di ferro contro chi usa il pezzotto.
This post was published on 3 Ottobre 2024 11:00
Rigettata la richiesta di James Howells, di scavare nella discarica di Newport per recuperare l'hard…
Marvel Rivals si è aggiornato per introdurre la prima stagione che ha inserito nuovi personaggi,…
Tutti vogliono investire in azioni collegate alla rivoluzione AI: ecco tre nomi su cui puntare…
La compagnia telefonica in questione ha vinto l'importante riconoscimento di migliore rete mobile in tutta…
Uscito per la prima volta nel corso del 2009 su Nintendo Wii in Giappone, rimasterizzato…
L'anno nuovo è cominciato da un po' e l'app di messaggistica istantanea del telefonino verde…