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Attenzione a cosa fai quando mandi i soldi a tuo figlio: basta un attimo per finire nel mirino del Fisco e incontrare parecchie difficoltà.
Stiamo vivendo un periodo davvero complicato sotto ogni punto di vista, con sempre più persone che non riescono più ad arrivare a fine mese ormai da anni. Da questo punto di vista diventa importante arrangiarsi come si può e trovare ogni modo possibile per arrotondare e combattere l’inflazione galoppante e la svalutazione del denaro, una realtà che ogni giorno è sempre più difficile da accettare.
E sono tanti i ragazzi e le ragazze che in questo momento si trovano in forte difficoltà. Magari andati via da casa da più giovani, alla ricerca di un lavoro più stabile oppure per frequentare un’Università migliore e sperare in un futuro più roseo. Tra chi è in affitto e chi divide casa con altri colleghi o compagni universitari, sperando di dare una svolta alla propria vita.
E chissà, magari anche aiutare la propria famiglia un giorno. Sono soprattutto queste persone ad essere in forte difficoltà, dovendo contare solo sul poco che guadagnano o su qualche aiuto che arriva da casa di tanto in tanto, con i bonifici mensili che partono dalle tasche dei propri genitori. Ma attenzione a cosa si scrive quando fate un bonifico o il Fisco si attiverà.
Come non insospettire il Fisco con i bonifici verso i figli
Se si stanno mandando soldi ai propri figli, soprattutto se si parla di cifre importanti, è probabile che si finirà nel mirino del Fisco. In questo momento di crisi generale l’Istituzione cerca in ogni modo di schiacciare chi evade le tasse, muove somme in modo improprio e fa delle transazioni magari per pagamenti a nero o pulire il denaro.
Per evitare ogni problema quando si mandano dei soldi ai propri figli è bene compilare in ogni parte il bonifico bancario, prestando massima attenzione a una sezione in particolare, ovvero la causale di questo bonifico. Con questo termine si intende il motivo esatto per cui stiamo mandando la somma in questione, specificando così la natura del rapporto tra mandante e beneficiario del pagamento.
In questo senso è fondamentale specificare a cosa servano questi soldi, e che sia tutto tracciabile. Ad esempio “pagare affitto“, se i soldi servono a quello. O ancora “pagare tasse universitarie” oppure “comprare un’auto“. In questo modo tutto sarà alla luce del sole e tracciabile, per evitare problemi con il Fisco.