Le multe sono tra le peggiori sorprese da ricevere per un automobilista, ma in diversi casi è possibile contestarle e non pagarle.
Possedere un’automobile al giorno d’oggi è sinonimo di tantissime spese: oltre al costo effettivo per l’acquisto della vettura ci sono infatti numerosi soldi da spendere nel corso degli anni che si vanno chiaramente ad aggiungere a tutte le altre spese che ogni individuo deve sostenere come il vitto, l’affitto, le utenze domestiche e molto altro ancora.
Per quanto riguarda le spese di mantenimento dell’automobile ci sono quei soldi che è necessario spendere di volta in volta per il carburante, che negli ultimi anni è salito davvero alle stelle sia per la benzina che per il diesel, ma anche costi fissi come quello dell’assicurazione e del bollo auto che come sempre è tra le tasse più odiate dagli italiani e che non tutti pensano sia giusto pagare di volta in volta.
Oltre a queste spese che possono essere considerate fisse o comunque ricorrenti, ci sono poi tutti quei soldi che si è obbligati a sborsare in casi eccezionali quando magari bisogna portare l’auto dal meccanico per una riparazione oppure in caso di multe inaspettate, anche se in quest’ultimo caso c’è la possibilità di fare ricorso e di non spendere nemmeno un centesimo.
Le multe non sono mai desiderate dagli automobilisti, soprattutto quando arrivano a casa in un momento davvero inaspettato e si fa fatica a comprendere quando e dove è stata eventualmente commessa l’infrazione riportata sul verbale: uno dei casi più comuni è quello delle ZTL, ovvero delle Zone a Traffico Limitato nelle quali non è possibile accedere con la propria vettura a meno che di permessi speciali.
Le ZTL sono disposte dai Comuni di appartenenza per ridurre il più possibile le emissioni di anidride carbonica delle vetture riducendo la loro circolazione in alcune zone cittadine: per questo motivo sono dotate non solo di segnaletica verticale, ma anche di telecamere per monitorare l’accesso in queste zone e comprendere se sono presenti degli automobilisti che hanno commesso delle infrazioni in merito. Ma spesso la segnaletica è carente o “nascosta”, i verbali sono sbagliati e ci si trova a pagare multe in realtà errate!
Le sanzioni previste per l’irruzione in una ZTL possono variare a seconda dell’infrazione effettuata, ma prevedono in genere una multa che va da un minimo di 83€ a un massimo di 332€, ma ci sono alcuni casi specifici nei quali non solo è possibile contestare la multa ricevuta, ma anche evitare di sborsare anche solo un centesimo per pagarla.
I vari casi in cui è possibile contestare la multa con un ricorso sono: segnaletica assente o poco visibile, ingresso non segnalato a dovere, fotogramma poco nitido e un verbale ricevuto a oltre 90 giorni dall’infrazione. Inoltre è possibile fare ricorso anche se la cifra richiesta da pagare sulla multa è sbagliata e se le prove presentate dall’accertatore non sono presenti, ad esempio una foto del veicolo che passa nella zona ZTL.
Se rientrate in uno di questi casi potete contestare la multa presentando ricorso al Prefetto, entro 60 giorni dalla ricezione del verbale (ovvero dal momento in cui ritirate la raccomandata con la multa). Se non vi da’ ragione potete poi presentare ricorso al Giudice di Pace (la tempistica è di altri 30 giorni). In questo secondo caso però dovrete pagare un contributo unificato di 43 euro quindi vi consigliamo di farlo solo se la multa è molto alta e se è coinvolta una decurtazione dei punti.
Presentare ricorso è molto semplice, basta redigere un documento in cui si spiegano le proprie ragioni, non c’è bisogno di alcun avvocato per farlo ma solo di avere qualche piccolo fondamento di italiano e diritto. Allegando anche prove fotografiche (come quella della segnaletica assente) avvalorerete inoltre la vostra causa.
Infine, per inviare ricorso al Prefetto dovrete procedere come segue: il ricorso deve essere inoltrato con ricevuta di ritorno all’ufficio del Prefetto della città dove avete preso la multa (è scritto sul verbale). Ricordate di allegare tutte le prove in vostro possesso. La sentenza definitiva del Prefetto vi verrà comunicata entro 120 giorni.
Per inviare il ricorso al Giudice di Pace il procedimento è lo stesso, quindi inviare tutto con raccomandata e ricevuta di ritorno al Giudice di Pace competente per multe ZTL (ma pagare anche i 43 euro di contributo unificato). In seguito verrà fissata una vera e propria udienza e dovrete recarvi a discutere il ricorso. Potete farlo tutti basta dire, in sede di ricorso, “mi attengo a quanto scritto nel ricorso presentato”.
Semplice no? La cosa migliore però è sempre stare attenti ed evitare di prendere le multe!
This post was published on 27 Agosto 2024 9:30
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