Videogiocatori dal cuore d’oro: la nuova iniziativa per aiutare un giocatore malato fa il giro del mondo

Giocatore aiuto
Giocatori insieme per aiutare un ragazzino - Player.it

Il mondo dei videogiochi deve fermarsi per un attimo e ricordare quanto la vita possa essere dura: meglio aiutarsi che combattere da soli.

Giocare in Co-op è sempre meglio che da soli. La maggior parte dei videogiochi usa il multiplayer per mettere i videogiocatori gli uni contro gli altri, in tornei sanguinosi, campi di battaglia esplosivi, partite all’ultimo grido o corse adrenaliniche. Ma ci sono anche i videogiochi che amano invece mettere i giocatori insieme, contro altri pericolo e avversità.

Gli esempi sono tantissimi, tra i più famosi e apprezzati di questi mesi c’è però senza ombra di dubbio Helldivers 2, il titolo di Arrowhead che unisce tutti i commilitoni contro più pericoli. Anche per questo funziona alla grande, perché non crea divisioni ma unisce i videogiocatori di tutto il mondo per un obiettivo comune.

Ora c’è un altro avvenimento che sta unendo i giocatori non soltanto online, ma anche nella vita reale. Perché dobbiamo ricordare che purtroppo la vita sa essere estremamente bella ma anche incredibilmente dura e difficile. E’ impossibile purtroppo settare la difficoltà e anche le guide online funzionano poco e male. Meglio unirsi e provare a fare squadra.

Giocatori aiutano un ragazzino malato

La storia di cui parliamo ha per protagonista Cameron Elliott, un ragazzino di 21 anni appassionato per i videogiochi, che purtroppo non ha ricevuto una grande notizia prima del suo compleanno. Gli è stato infatti diagnosticato una forma grave di linfoma, ovvero un cancro del sangue, che ovviamente mette la sua vita in seria difficoltà.

Aiuto per videogiocatore malato
Tutti uniti per aiutare un videogiocatore malato – Player.it

In totale, i trattamenti di Elliott sono costati oltre 36.000 dollari. I risparmi della sua famiglia hanno coperto solo metà delle spese mediche, lasciando un debito di 18.000 dollari. Fortunatamente, si tratta di un debito che i molti amici videogiocatori hanno deciso di rendere molto meno difficoltoso attraverso il Mordhau Fistfighting Championship.

Parliamo del torneo annuale con sanguinosi scontri 1v1 organizzato nel famoso videogioco a tema medievale, la manifestazione da anni aiuta i videogiocatori in sera difficoltà con dei debiti economici, proprio come il giovanissimo Elliot. L’evento è nato proprio per aiutare il suo fondatore, Philip Hall, per raccogliere una cifra importante per le proprie spese mediche.

In poche ore si sono riuniti pugili e soprattutto spettatori, che hanno pagato cifre importanti per aiutare il ragazzino attraverso la campagna GoFundMe. Al momento si parla di una cifra che supera i 2500 dollari, ma sicuramente i prossimi giorni vedremo aggiornamenti positivi in tal senso. Ancora una volta che parla male dei videogiochi perché fonte di tutti i mali è stato zittito.