Pietro Falzone
Ritorna la Superluna, la prima delle quattro che faranno capolino in questo 2024. Ecco quando vederla e cosa avrà di particolare.
La Luna, l’astro su cui forse di più pensatori e poeti si sono interrogati nei secoli. Da Ludovico Ariosto e dal suo “Orlando Furioso” in cui la Luna diventa custode del senno del protagonista al poeta William Wordsworth e alla sua opera “To The Moon” nella quale il grande astro “in solitaria gloria rimirava la scena”, senza dimenticare la poesiola proveniente dalla famosa sit-com Friends:”Guarda la Luna, guarda le stelle, guarda tutte le cose belle”. Tre esempi di egual tempra.
E ancora oggi, nonostante le grandi innovazioni e nonostante il dialogo sullo spazio e sui suoi misteri sia andato avanti, disvelandone alcuni, la Luna resta ancora capace di trasmettere in chi la osserva, sensazioni contrastanti. Non a caso, saranno in tanti quelli che tra poche ore, volgeranno lo sguardo al cielo, per osservare un incredibile fenomeno astronomico noto come “Superluna”, che si verifica quando una luna piena coincide con la minore distanza tra Terra e Luna.
Come se non bastasse tra l’altro, questa volta la luna… sarà blu. Più o meno.
Cosa serve sapere
In questo 2024, è stato calcolato che il fenomeno della Superluna dovrebbe verificarsi per ben quattro volte, almeno tra quelle visibili, e per la prima ormai, non c’è da attendere molto. Avvisate gli amici, preparate le sedie a sdraio e iniziate a osservare il cielo perché la prima Superluna del 2024 si verificherà la sera di Lunedì 19 agosto. Come se non bastasse, sarà una Superluna ancora più particolare.
Solitamente, essendo un ciclo lunare di 29 giorni e mezzo, in una stagione vi sono solitamente soltanto tre Superlune ma, a volte, capita che ve ne sia una quarta. In questo senso, assume un’importanza diversa la terza Luna piena delle quattro che, a oggi, hanno fatto capolino nella stagione corrente e per questo motivo, verrà indicata come “Luna Blu”. Il riferimento di tale nomenclatura, è da ricercare nella tradizione dei popoli anglosassoni, che con tale termine indicavano un evento relativamente raro (“Once in a Blue Moon” ovvero “una volta ogni luna piena”).
Sincronizzate gli orologi e segnatevi l’orario delle 20.26 perché sarà proprio in quel momento che la Luna sarà piena, più o meno 35 prima che passi per il perigeo, apparendo più vicina, più luminosa e più grande del solito. Bisogna precisare che, il termine “Superluna”, non ha in realtà alcun tipo di valenza astronomica e non è riconosciuto dalla comunità scientifica, che tende a indicare questo fenomeno come “Luna piena al perigeo”.
Si parla di Superluna sia se si tratta di Luna piena che di Luna nuova anche se, come è noto, la Luna nuova non è visibile in cielo. Pertanto, nonostante le Superlune di questo 2024 dovrebbero essere in totale nove, soltanto quattro saranno quelle visibili dalla Terra.
Ma qual è il momento migliore per godersela? La risposta arriva dall’astrofisico Gianluca Masi:
“Durante il crepuscolo la luce solare residua consente di ammirare il paesaggio terrestre mentre la Luna piena si alza o cala sull’orizzonte. Di notte la sua luce è molto intensa, quasi abbagliante, rispetto a quella molto discreta del panorama”.
Manca dunque ormai poco a uno degli spettacoli naturali più affascinanti. E chissà che, anche questa volta, la Luna non riesca a ispirare una nuova opera d’arte.