Apple, brutta notizia per gli utenti iPhone: la decisione è ormai presa

Apple Intelligence e l'Unione Europea
Quali saranno le sorti di Apple Intelligence in Europa? - player.it

Apple ha manifestato l’intenzione di introdurre la sua piattaforma d’intelligenza artificiale, Apple Intelligence, anche nel mercato europeo.

Durante un recente incontro con gli investitori, il CEO Tim Cook ha evidenziato le discussioni in corso con le autorità europee e cinesi per garantire la conformità della piattaforma alle normative locali. Questa mossa riflette l’ambizione dell’azienda di estendere la propria offerta di servizi innovativi oltre i confini americani, affrontando al contempo le complesse sfide normative.

Apple Intelligence e l'Unione Europea
Quali saranno le sorti di Apple Intelligence in Europa? – player.it

Nonostante l’impegno profuso, si stanno incontrando delle limitazioni significative per il lancio di Apple Intelligence in Europa e Cina. A differenza degli Stati Uniti, dove la piattaforma è già disponibile su diversi dispositivi, sembra che in Europa sarà accessibile soltanto sui Mac.

Questa informazione proviene da una versione beta recentemente analizzata del software iOS 18.1 ed iPadOS 18.1 da parte degli ascoltatori del podcast Upgrade e confermata dalle note ufficiali rilasciate da 9to5Mac.

Le implicazioni per gli utenti UE

Le note della versione beta delineano una netta distinzione tra i dispositivi supportati: mentre negli Stati Uniti “Apple Intelligence è disponibile su iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max“, viene specificato che “Apple Intelligence non è attualmente disponibile nell’UE o in Cina” per questi modelli. In contrasto, macOS Sequoia 15.1 indica che “Apple Intelligence è disponibile sui Mac con M1 e successivi“, senza citare restrizioni per gli utenti dell’Unione Europea – a differenza della Cina dove il servizio rimane indisponibile su tutte le piattaforme.

Cina e Europa escluse
iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max in Europa senza Apple Intelligence – player.it

La decisione strategica di limitare l’accesso ad Apple Intelligence sui dispositivi mobili nell’UE solleva interrogativi sulle motivazioni sottostanti questa scelta. Potrebbe essere dovuta alle rigide normative europee sulla privacy e protezione dei dati personali che necessitano un adattamento specifico delle funzionalità AI proposte da Apple? O esistono altre ragioni tecniche o commerciali?

Ciò che emerge chiaramente è che gli utenti europei dovranno pazientare prima di poter sfruttare pienamente le potenzialità dell’intelligenza artificiale offerte da Apple sui loro iPhone.