Le grandi aziende produttrici di smartphone stanno ideando soluzioni innovative per evitare agli utenti i problemi legati alla memoria piena.
Android è da sempre in prima linea quando si tratta di personalizzare l’esperienza utente di chi acquista i suoi dispositivi, ma finora ha potuto fare ben poco per migliorare il meccanismo di archiviazione dei suoi smartphone. Quando la memoria si riempie, gli utenti sono costretti a cancellare file e app importanti, proprio come accade su qualsiasi altro dispositivo e sistema operativo. Questa situazione potrebbe però presto cambiare.
Google si appresta a rilasciare una funzionalità che promette di rivoluzionare il modo in cui gestiamo lo spazio sui nostri dispositivi. Il costante aumento delle dimensioni delle applicazioni e la necessità di conservare dati sempre più grandi sui dispositivi hanno reso la gestione dello spazio di archiviazione un aspetto critico dell’esperienza utente su smartphone. È in questo contesto che l’innovazione di Google si inserisce, promettendo una soluzione elegante a un problema che sembrava irrisolvibile.
Google sta per introdurre con Android 15 una caratteristica rivoluzionaria chiamata provvisoriamente “Archiviazione delle App”. Questa funzionalità consentirà agli utenti di liberare spazio sul dispositivo senza la necessità di eliminare completamente le applicazioni. A differenza delle soluzioni tradizionali, che obbligano l’utente a disinstallare e successivamente installare da capo le app, la nuova funzione propone un approccio più fluido e meno dispendioso in termini di tempo e dati.
Mishaal Rahman di Android Authority ha fornito una prima anticipazione di questa funzionalità, rivelando che l’Archiviazione delle App non sarà solo una caratteristica del Google Play Store, ma sarà integrata a livello di sistema operativo con il lancio di Android 15. Ciò significa che gli utenti potranno gestire lo spazio in modo più efficiente direttamente dalle impostazioni del sistema, semplificando l’intero processo.
La possibilità di archiviare un’app anziché disinstallarla rappresenta un cambiamento particolarmente significativo. Nel suo test con la beta di Android 14 QPR2, Rahman ha dimostrato come l’archiviazione dell’app Uber abbia ridotto l’ingombro di spazio da 387MB a soli 17,64MB, mantenendo intatti dati e impostazioni dell’utente.
Forse ancora più significativo è l’aspetto dell’automazione che Google intende introdurre in questa tecnologia. Android 15 mira a rendere l’Archiviazione delle App una funzionalità intelligente, in grado di identificare e archiviare automaticamente le applicazioni meno utilizzate, dando così un aiuto ulteriore agli utenti.
This post was published on 21 Marzo 2024 12:00
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