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Fuorigioco

Alexa metterà casa tua al sicuro, il trucco per rendere l’assistente un antifurto

Tutti sanno che Alexa può semplificare la vita in casa, ma probabilmente nessuno sa che può essere utilizzata come antifurto.

La domotica è un campo della tecnologia che ancora oggi risulta di nicchia. Da un lato a frenare la diffusione di questa tecnologia è il costo dei dispositivi, dall’altro è il timore che i nostri dati e persino la nostra privacy casalinga possano essere violati tramite web. Sì, perché collegare tutto al Wi-Fi tramite assistente di casa espone chiaramente al rischio (a dire il vero abbastanza remoto) che i malintenzionati che accedono al nostro sistema possano controllare tutto, comprese le eventuali telecamere interne.

Alexa può diventare un aiuto fondamentale quando non siete in casa – player.it

Al di là delle paranoie distopiche, Alexa e gli altri assistenti di casa sono sicuramente degli strumenti utili, poiché non solo possono essere utilizzati per delle ricerche internet e delle impostazioni base (ad esempio cambiare canale o impostare la nostra playlist preferita) tramite voce, ma possono controllare tutti i dispositivi intelligenti in casa e persino il funzionamento di luci, l’apertura di porte e cancelli qualora la casa sia stata completamente domotizzata.

Quello che probabilmente non tutti sanno è che l’assistente di Amazon può essere utilizzato come antifurto in combinazione con un altro dispositivo molto amato del gigante dell’e-commerce, ovvero l’echo dot. Quest’ultimo dispositivo, infatti, è in grado di rilevare i movimenti tramite un sensore ad ultrasuoni. Movimenti che vengono segnalati poi al proprietario tramite notifica cellulare grazie ad Alexa. Ma vediamo meglio come funziona questo antifurto smart.

Come trasformare Alexa in un antifurto smart

Come detto, la prima cosa che serve per tramutare Alexa in un antifurto intelligente è possedere anche Echo Dot. Questo dispositivo è fondamentale poiché tramite il sensore ad ultrasuoni riesce a individuare i movimenti all’interno dell’appartamento, ma anche la rottura di un vetro, l’attivazione di allarmi antifumo o la diffusione di monossido di carbonio nell’ambiente.

Grazie ad Alexa Guard Plus è possibile non solo scoprire in tempo reale le effrazioni, ma anche avvisare istantaneamente la polizia – player.it

Affinché queste rilevazioni possano giungere al nostro telefono, bisogna collegare Alexa e l’Echo Dot al nostro smartphone e attivare la funzione Alexia Guard. Grazie a questa funzione è possibile far sì che Echo Dot attivi la luce nella stanza in cui si è verificato il movimento sospetto per simulare la presenza di qualcuno e fare spaventare e scappare i malintenzionati.

L’attivazione è semplicissima, basta dire ad Alexa “Me ne vado” e l’assistente di casa si adopererà per registrare e segnalare qualsiasi movimento sospetto. Qualora riceviate una segnalazione di movimento sospetto tramite notifica, potrete poi avere accesso al servizio Alexa Guard Plus, attivabile tramite il comando “Alexa, chiama aiuto”. Una volta fatto sarete collegati con una squadra di esperti in grado di gestire qualsiasi emergenza si stia verificando in casa vostra mentre non siete presenti. Con il servizio Alexa Guard Plus il dispositivo Echo sarà in grado di:

  • Inviare notifiche Smart Allert in presenza di rumori sospetti;
  • Riprodurre l’abbaio del cane se le videocamere rivolte verso l’esterno della casa rilevino movimenti;
  • Attivare il suono della sirena in presenza di rumori che tradiscono la presenza di un intruso;
  • Accendere le luci in casa per dare l’idea che vi sia qualcuno.

Ovviamente una volta tornati a casa ci si deve ricordare di staccare l’allarme, ma anche in questo caso non ci sarà nulla di più semplice, infatti vi basterà dire “Alexa, sono a casa”.

This post was published on 18 Marzo 2024 21:00

Fabio Scapellato

Sono laureato in Lingue, percorso Scienze per la comunicazione internazionale. Appassionato di giornalismo sin dal Liceo, scrivo da anni per blog, siti e testate giornalistiche e sono da diverso tempo giornalista pubblicista. Ho una passione smodata per il calcio e per gli sport in generale con preferenza per il Basket, la MotoGp, il Tennis e la Pallavolo. Amante del cinema d’autore, consumo nel tempo libero vagonate di serie tv, film, videogame e libri. Ritengo che la forma di narrazione più completa che ci sia oggi sia quella videoludica, anche se, come ogni medium giovane, deve ancora superare il preconcetto della massa.

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