Dato il potenziale inquinante degli smartphone, informarsi e smaltirli secondo le regole è un dovere di ogni cittadino.
Secondo diverse ricerche condotte nell’ultimo decennio, la maggior parte degli utenti cambia il proprio smartphone una volta ogni 2 o 3 anni. Nella maggior parte dei casi, i vecchi dispositivi vengono lasciati a marcire in un cassetto. Cosa succede, invece, se ci si vuole disfare di un vecchio smartphone? La risposta non è così semplice come si potrebbe pensare e, sorprendentemente, smaltire scorrettamente il proprio smartphone potrebbe costare molto caro.
La gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) è un tema disciplinato da normative stringenti in tutta l’Unione Europea, volte a promuovere il recupero di materiali riciclabili e prevenire impatti ambientali negativi. Secondo il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, il volume di RAEE in Europa continua a crescere, rendendo sempre più critica una loro corretta gestione.
Prima di tutto, se il dispositivo è ancora funzionante ma si desidera comunque disfarsene, il consiglio è di eseguire un backup dei dati importanti, passaggio cruciale per non perdere foto, contatti e documenti importanti. Una volta fatto questo è necessario ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo per eliminare ogni traccia di dati personali.
Una volta che il dispositivo è pronto per essere smaltito, il passo successivo è individuare il punto di raccolta RAEE più vicino. Questi centri sono attrezzati per trattare e riciclare apparecchiature elettroniche in modo responsabile. Un’alternativa conveniente è quella di approfittare dei programmi di ritiro offerti dai rivenditori al momento dell’acquisto di un nuovo dispositivo. Alcuni negozi, infatti, offrono sconti o incentivi per la restituzione del vecchio smartphone, una pratica che favorisce il riciclo e allo stesso tempo offre benefici al consumatore.
Tuttavia, c’è un’eccezione importante da considerare: se il vetro del vostro dispositivo è rotto, il rischio di infortunio nel maneggiare il dispositivo aumenta. In questo caso, è imperativo seguire le linee guida locali per lo smaltimento dei rifiuti, restituendo il vetro danneggiato secondo le regole del proprio comune prima di procedere con il resto del dispositivo.
Il messaggio è quindi molto chiaro: l’abbandono improprio o lo smaltimento non conforme di RAEE comporta dei seri rischi ambientali e può anche esporre l’individuo a multe significative. Adottare un approccio responsabile nell’eliminazione dei vecchi smartphone è un piccolo ma importante passo verso la sostenibilità e la protezione dell’ambiente, oltre che un aiuto per il vostro portafoglio.
This post was published on 17 Marzo 2024 21:00
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