L’entusiasmo per la nuova stagione di “House of the Dragon” è già alle stelle, ma gli spettatori riceveranno presto un’amara novità da HBO.
La seconda stagione di “House of the Dragon” è attesa con impazienza dai fan di tutto il mondo, desiderosi di immergersi nuovamente nelle avvincenti storie di Westeros. Le anticipazioni riguardo alle nuove puntate si mescolano però a notizie meno piacevoli che riguardano la piattaforma su cui va in onda, Max. Mentre gli spettatori si preparano a rituffarsi nelle intricate trame di potere, arriva una svolta nelle politiche della piattaforma che potrebbe cambiare il modo in cui molti accedono ai loro contenuti preferiti.
Max, pur non essendo molto diffuso in Italia, è una delle piattaforme di maggior successo al mondo, con un catalogo che farebbe invidia a qualsiasi concorrente. Oltre a tutte le produzioni HBO, su Max arrivano anche i più recenti successi del cinema e tutto il meglio dello sport americano. Il tutto, per un prezzo accessibile e con politiche di condivisione della password decisamente generose. Almeno fino ad oggi.
HBO Max segue le orme dei suoi rivali e rende l’accesso alla piattaforma molto più stringente
Recentemente, Variety ha rivelato che Max seguirà l’esempio di altri giganti dello streaming come Netflix e Disney e introdurrà restrizioni sulla condivisione delle password tra gli abbonati. Questa mossa, che dovrebbe essere messa in atto tra qualche mese, è l’ennesima risposta al dilagante fenomeno della condivisione delle credenziali, che ha visto molti utenti fruire dei servizi senza pagare un abbonamento personale.
J.B. Perrette, capo del dipartimento di streaming presso Warner Bros. Discovery, ha definito questa strategia “essenziale” per mantenere la qualità e la sostenibilità del servizio offerto. Max, attualmente al quarto posto della classifica dei servizi di streaming con circa 97 milioni di abbonati, cerca quindi di recuperare terreno dopo aver registrato una significativa perdita di quasi due milioni di abbonati a seguito del rebranding che ha visto la rimozione dell’iconico brand “HBO” dal suo nome.
Non c’è quindi molto da fantasticare sul motivo per il quale i vertici dell’azienda abbiano preso questa scelta. La decisione di impedire la condivisione delle password è stata annunciata prima di tutti da Netflix nel 2022 e i dati dimostrano che la piattaforma è riuscita guadagnare milioni di abbonati a seguito della stretta.
Nonostante l’iniziale malcontento tra gli utenti, la mossa si è rivelata proficua per Netflix, che ha anche introdotto un piano di abbonamento con le pubblicità e annunciato un imminente aumento dei prezzi dell’abbonamento. Con l’attesa per la seconda stagione di “House of Dragons”, questo cambiamento di politiche è quindi sicuramente un’ottima strategia di marketing da parte di Max, che vuole costringere milioni di utenti a sottoscrivere abbonamenti personali in vista dell’imminente lancio.