Dopo le voci di corridoio degli scorsi mesi arriva la conferma ufficiale.
Se ne sta parlando da mesi, tutto il settore delle telecomunicazioni italiane è in fermento: Vodafone Italia è in procinto di essere acquisita da una compagnia concorrente. Questo non è un fatto inaspettato, tutt’altro: l’ultimo anno è stato tutt’altro che roseo per i conti dell’azienda britannica, che ha dismesso varie filiali in tutto il mondo, come ad esempio Vodafone Spagna, ceduta in blocco al fondo Zegona Communications per la cifra di 5 miliardi di euro, ma anche Vodafone Ungheria e Vodafone Ghana sono state cedute. Il ridimensionamento generale di Vodafone interessa anche la sua filiale Italia, il cui bilancio finanziario di novembre aveva registrato perdite ha registrato una diminuzione dei ricavi su basse annua del 4,3% per il primo semestre del 2023.
Subito hanno iniziato a rincorrersi voci di corridoio secondo le quali si stavano facendo avanti potenziali compratori interessati a rilevare la compagnia. Inizialmente non sono spuntate notizie ufficiali in merito, ma o nomi sulla bocca di tutti erano principalmente due: Iliad e Fastweb. Ora però è arrivata finalmente una comunicazione che mette nero su bianco una trattativa tra Fastweb e Vodafone Italia per l’acquisizione in blocco di quest’ultima da parte della casa madre Swisscom.
E dire che per qualche tempo Iliad era stata per favorita rispetto ai potenziali acquirenti di Vodafone Italia. Certo è sempre mancata la parola definitiva delle due compagnie sull’argomento, ma le prime notizie di colloqui fra le due parti emersero già nel 2022, quando la compagnia francese avrebbe approcciato per la prima volta Vodafone Italia offrendo la pur ragguardevole cifra di 11,25 miliardi di euro. Iliad ha ottime carte da giocare nella sua partita italiana, dato che il suo ingresso nel nostro mercato è stato accolto da moltissimi utenti come una ventata d’aria fresca che ha provocato un grosso scossone nel panorama asfittico delle tariffe della telefonia mobile, che non era affatto preparata all’ingresso improvviso di un nuovo competitor affacciatosi sul mercato con prezzi super-competitivi. La politica dei prezzi aggressiva perpetrata da Iliad l’ha premiata dal punto di vista del rapido allargamento della base installata e del fatturato in rapida crescita: in Italia Iliad realizza il 12,5% del proprio fatturato globale, dove negli ultimi 9 mesi del 2023 ha incassato 764 milioni di euro, una crescita su base annua del 12,5%. Eppure tutto questo sembra non essere bastato a far sì che la proposta economica soddisfacesse Vodafone Italia.
Dopo la delusione dovuta alla primo offerta rifiutata nel 2022, Iliad era recentemente tornata alla carica con una seconda proposta presentata lo scorso dicembre, che prevedeva la fusione delle due divisioni italiane e la creazione di un nuovo conglomerato che avrebbe preso il nome NewCo e che arebbe satto compartecipato 50-50 dalle due società. In questo caso Iliad aveva valutato gli asset di Vodafone 10,45 miliardi, poco meno dell’offerta precedente, ma nemmeno stavolta è bastato a convincere l’Ad di Vodafone Group Margherita Della Valle, risultando in un nulla di fatto. E a nulla è valso l’endorsement in favore di Iliad fatto nientemeno che dal CEO di Tim Pietro Labriola, pronunciato nel corso di una conference call con gli investitori:
Se mi chiedete quale sia la soluzione migliore per arrivare ad una corretta sistemazione del mercato, è che qualcuno di fonda con Iliad. Tutte le altre soluzioni sarebbero subottimali. Ciò che voglio dire è che se mi chiedete cosa preferisca tra una fusione Iliad-Vodafone e Fastweb-Vodafone, preferirei Iliad-Vodafone. È una questione di come vogliamo che il mercato trovi un assestamento.
– Pietro Labriola citato da Joseph Purnell, Italy: TIM CEO would prefer Vodafone to combine with Iliad over Fastweb – 16 febbraio 2024
A questo punto nulla poteva più ostacolare Fastweb ad avanzare la sua proposta, per mezzo della sua società madre Swisscom.
È ufficiale: Fastweb e Vodafone Italia stanno ufficialmente trattando in merito ad una possibile fusione tra le due compagnie. Pochi giorni fa infatti, Swisscom ha pubblicato una nota ufficiale sul proposito, nella quale ha confermato di essere in trattative esclusive con Vodafone Gruppo Plc per l’acquisizione in contati del 100% di Vodafone Italia S.p.a.. La trattativa sarebbe già in fase avanzata, e il suo scopo finale è quello di arrivare ad una vera e propria fusione tra Fastweb e Vodafone Italia. Se l’affare andrà in porto, il nuovo conglomerato diventerà indubbiamente una potenza nel panorama delle telecomunicazioni italiane, potendo puntare sulla forza combinata della capillare rete Internet a fibra ottica FTTH di Fastweb e della potente rete mobile di Vodafone, una delle più performanti del nostro paese. Secondo le proiezioni dell’AGCOM, infatti, a seguito dell’acquisizione Fastweb diverrebbe il secondo operatore di rete fissa col 29,7% delle quote di mercato (Tim è prima con il 40,2%), e inoltre riuscirebbe a scalzare Tim dal podio delle base installata di SIM mobile, divenendo di fatto il primo operatore italiano con il 30,3% delle quote.
Il tutto ad una cifra che sarebbe tra l’altro inferiore a quelle offerte Iliad: si parla infatti di una cifra preliminare di 8 miliardi di euro.
Sebbene i termini completi della transazione debbano ancora essere definiti, Swisscom e Vodafone hanno concordato un prezzo di acquisto preliminare per Vodafone Italia di 8 miliardi di euro su base cash and debt free. Si prevede che l’eventuale transazione sia in grado di accrescere il valore e il cashflow di Swisscom e che, a seguito dell’acquisizione, Swisscom mantenga almeno un rating aziendale “A” e che vi sia un impatto positivo sulla politica dei dividendi di Swisscom. Da dieci anni Fastweb è in continua crescita in termini di clienti, ricavi ed EBITDA rettificato e si è affermata come operatore leader nel quarto mercato europeo della banda larga. La fusione prevista tra Vodafone Italia e Fastweb riunirebbe infrastrutture mobili e fisse di alta qualità, competenze e capacità complementari per creare un’azienda leader convergente. Le maggiori dimensioni, la struttura dei costi più efficiente e il significativo potenziale di sinergia consentirebbero all’entità combinata di liberare valore per tutti gli stakeholder. (…)
– Swisscom è in trattative con Vodafone Group Plc – 28 febbraio 2024
Non c’è alcuna certezza che la transazione vada a buon fine. Se necessario, verrà fatto un ulteriore annuncio al momento opportuno.
Insomma più Vodafone Italia aspetta più il valore dei suoi asset si deprezza, e ciò potrebbe portare la compagnia, che ha tergiversato troppo negli anni passati, a dover accettare un compromesso al ribasso pur di mandare in porto l’operazione (che comunque non è ancora confermata). Vero è che l’offerta di Fastweb è in definitiva più ghiotta perché trattasi di un pagamento cash dell’intero importo nonché della fusione delle due compagnie tramite l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom, e non della creazione di una nuova società compartecipata dalle due compagnie come aveva proposto di fare Iliad. Insomma l’esigenza impellente di liquidità da parte dell’azienda britannica e la disponibilità da parte della holding svizzera di pagare denaro sonante subito potrebbe fare la differenza per la riuscita dell’operazione. Non resta che aspettare conferme ufficiali: teniamo le orecchie aperte!
This post was published on 11 Marzo 2024 7:30
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