L’evoluzione degli smartphone non passa solo per l’AI: ecco la possibilità di avere due numeri con la stessa scheda. Addio doppia SIM.
Si sapeva che il 2024 sarebbe stato segnato dall’AI. Un forte accenno era stato dato da Google, che prima di ogni altro marchio telefonico aveva introdotto sui Pixel 8 e 8 Pro le prime funzionalità al mondo figlie dell’Intelligenza Artificiale generative.
Samsung lo ha seguito a ruota, lanciando a fine gennaio i Galaxy S24 nel segno dell’AI, l’unica vera grande novità dei nuovi favolosi smartphone del colosso di Seoul. Arriverà anche Apple, che in questo 2024 ripone molta fiducia.
Il primo assaggio dell’eccellenza di Cupertino ci sarà già a giugno quando il tradizionale WWDC diventerà un volano che porterà Apple in una nuova dimensione a forma di AI, con un Siri evoluto e un iOS 18 che a settembre sconvolgerà i suoi Melafonini e anche i suoi competitor, parallelamente al rilascio degli iPhone 16. Ai in hype, ma non solo. Ecco chi ha deciso di puntare su uno smartphone con due numeri nella stessa scheda, mandando di fatto in pensione la doppia SIM.
In un mondo da oltre quattro miliardi di smartphone sempre più utenti si affidano al secondo smartphone per avere il secondo numero, che sia per lavoro o per la sfera privata fa lo stesso. E in questo contesto Verizon sta introducendo un piano per mantenere almeno due numeri di telefono su un unico dispositivo. Una svolta clamorosa, per due motivi: svolta pratica ed economica perché non ci sarà bisogno di spendere soldi per il secondo smartphone, svolta ambientale non di poco conto.
Il più grande provider di telecomunicazioni wireless degli Stati Uniti ha annunciato che sta introducendo un piano chiamato Second Number: consentirà ai clienti di aggiungere un secondo numero al proprio telefonico. Una soluzione tanto semplice (detta così) quanto sconvolgente pensando al fatto che sarà inutile comprare il secondo smartphone e non ne verranno immessi di nuovi sul pianeta, con risparmio di materie prime ed energia.
Con Second Number, Verizon afferma che i suoi utenti saranno in grado di scambiare numeri per app di telefono e di messaggistica. Quando l’utente riceverà una chiamata ma anche un messaggio di testo, gli verrà detto su quale linea sta ricevendo la chiamata o il messaggio. E la risposta verrà inviata dalla linea che ha ricevuto la chiamata o il messaggio.
Tuttavia, per il momento, per usufruire del piano bisognerà disporre di un dispositivo dual-SIM. Certo, nulla è davvero gratis a questo mondo. Ma con i soldi che risparmiamo per il mancato acquisto del secondo smartphone, potremo pagarci il piano tariffario da 10 dollari (più commissioni) che da giugno salirà a 15 (più commissioni) per le nuove iscrizioni. Ma almeno non ci sarà bisogno di avere il secondo smartphone. Per quelli che si perdono di tutto, è una svolta.
This post was published on 12 Marzo 2024 6:00
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