Paolo Pontremolesi
Per ottenere una guida più piacevole con Android Auto, è importante esplorare e sfruttare tutte le opzioni di personalizzazione disponibili.
I software dei sistemi infotainment delle auto hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni, passando dall’essere sistemi macchinosi a soluzioni intuitive. Questi programmi, al loro debutto, erano generalmente appesantiti da schermate intermedie, avvisi e interruzioni di vario tipo che le rendevano più un fastidio che una reale comodità. Google è riuscito a inserirsi in questo settore grazie a un’interfaccia semplice e personalizzabile, progettata per ridurre al minimo le distrazioni e massimizzare l’efficienza: Android Auto.
Android Auto, oltre a essere un’ottima alternativa all’uso delle mappe sul telefono per la navigazione, è un sistema estremamente personalizzabile, che consente all’utente di avere sempre a portata di mano tutto il necessario durante la guida. Con alcune impostazioni, poi, si può ottenere il massimo da uno dei migliori pacchetti infotainment disponibili.
Il vero punto di forza di Android Auto: la personalizzazione
La chiave per ottenere il massimo da Android Auto? La personalizzazione dell’ordine delle app. A primo impatto, può sembrare un dettaglio minore, ma chiunque lo utilizzi abitualmente negli spostamenti sa bene quanto sia importante un’interfaccia in cui le app più utilizzate sono immediatamente disponibili.
Mettendo in primo piano le applicazioni che utilizza più frequentemente, da Google Maps a Spotify, l’utente può accedere a ciò che gli serve in un attimo, senza dover cercare tra decine di icone. Per farlo, basta aprire l’app Android Auto sullo smartphone, andare nelle impostazioni, selezionare “Personalizza Launcher” e poi “Ordinamento del Launcher”.
Da qui, si potrà scegliere di organizzare le app in ordine alfabetico o personalizzare l’ordine trascinandole secondo le proprie esigenze. La modifica si riflette immediatamente sul display dell’auto, senza ulteriori passaggi.
Android Auto consente anche di modificare l’aspetto della schermata home, scegliendo quale pannello, tra widget e navigazione, avere più a portata di mano. Questo significa che l’utente può decidere se avere le indicazioni stradali o i controlli per la musica più vicini, a seconda delle sue preferenze di guida.
Un altro tocco di personalizzazione riguarda la possibilità di cambiare lo sfondo. Anche se non si possono usare foto personali, Android Auto offre una selezione di sfondi che possono dare un nuovo look al display, rendendolo più in linea con il proprio stile.
In sostanza, con pochi semplici passaggi si può rendere Android Auto un assistente auto perfetto, migliorando l’esperienza di guida e aggiungendo il proprio tocco estetico al tutto. Il bello è che queste modifiche non richiedono competenze tecniche avanzate, ma solo qualche secondo del tuo tempo per esplorare le impostazioni.