Dopo la delusione di Skull and Bones, che si è rivelato un flop, è possibile optare per alternative valide a tema pirati.
La grande verità, che nessuno avrebbe immaginato, è che Skull & Bones si è dimostrato una grande delusione, un titolo su cui si era puntato veramente tanto e che ha avuto una pessima valutazione degli utenti sia in modo informale che in via ufficiale sui canali dedicati.
Un vero flop per il gioco che dovrà recuperare parecchi punti se vuole restare sul mercato. Intanto però i giocatori, delusi da questa opzione, potranno avanzare su altre proposte che invece, seppur meno note, offrono altrettanto svago, dettagli incredibili e soprattutto particolari molto interessanti.
La casa produttrice Ubisoft risentirà delle conseguenze di quanto è accaduto, considerato l’investimento fatto Skull and Bones, che non è riuscito ad arrivare al milione di giocatori e questo numero, per quanto possa sembrare enorme, è irrisorio. I giocatori hanno provato il gioco gratuitamente per 8 ore ma comunque, nonostante tutto, non ha funzionato.
Per il mancato entusiasmo per Skull & Bones, c’è sempre la possibilità di recuperare con alternative molto valide. Dopo tutto i pirati sono un tema piuttosto importante delle saghe anche più note a livello internazionale e hanno dato vita a prodotti strepitosi anche se meno conosciuti. Tra tutti ovviamente c’è da citare Monkey Island che resta comunque un grande classico, la grafica in questo caso è spettacolare.
Tra i best di settore figura anche Pillars Of Eternity II: Deadfire che non propone vecchie storie ma piuttosto una dimensione fantastica del genere. Risen 2 Sark Waters è del 2012, eppure ancora oggi è uno dei più rappresentativi in questo senso, magica l’ambientazione che porta il giocatore direttamente nel contesto. Port Royale 3 Pirates & Merchants è sempre dello stesso anno, un vero simulatore spettacolare.
Più recente Blood & Gold che è un mix molto futuristico di elementi e aspetti che arrivano da giochi molto diversi tra loro. Sid Meier’s Pirates! sicuramente è vecchiotto ma merita perché ha quel qualcosa di particolare e vintage molto funzionale per immergersi nella partita. Assassin’s Creed IV è uno dei giochi più famosi di tutti i tempi, iconico ed emblematico non si può non giocarci almeno una volta.
Blackwake è abbastanza recente, multiplayer quindi divertentissimo, con un uso anche molto poco convenzionale rispetto ad altri del personaggio principale. King of the seas è di qualche anno fa quindi molto moderno con una storia intrigante, Sea of Thieves del 2018 è un mix stravagante e spericolato, incredibile.
This post was published on 6 Marzo 2024 21:00
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