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Fuorigioco

Nei prossimi giorni vedrete un Amazon Prime video peggiore: le pubblicità e altre BRUTTE novità

Amazon Prime Video ha aggiornato le sue linee guida introducendo anche in Italia gli spot pubblicitari durante serie tv e film.

Le piattaforme di streaming hanno avuto un successo incredibile sin da quando si sono diffuse globalmente per la prima volta, ma nel corso degli anni sono state anche protagoniste di scelte controverse che non hanno fatto piacere agli utenti abbonati. Una situazione che si potrebbe definire anche normale dato che più gli utenti abbonati crescono e più le esigenze cambiano e variano e non è possibile accontentare tutti allo stesso modo.

È comunque importante e doveroso sottolineare che diverse scelte prese dalle aziende che gestiscono le principali piattaforme di streaming non sono state prese di buon grado dagli abbonati: basti pensare a tutta la bufera che si è venuta a creare con Netflix e la decisione di non rendere più possibile la condivisione delle password con altri utenti, oppure l’introduzione degli stacchi pubblicitari durante la riproduzione dei contenuti che è stata aspramente criticata.

Netflix ha introdotto le pubblicità diverso tempo fa e fino a questo momento sembrava l’unica piattaforma di contenuti streaming ad aver preso questa decisione: nelle ultime ore però anche Prime Video ha deciso di rinnovare le proprie linee guida per introdurre gli spot pubblicitari per la prima volta sui propri contenuti in streaming anche in Italia, una decisione che probabilmente non farà piacere a molti.

Amazon Prime Video pronta a una bufera di critiche?

Prime Video, nonostante alle spalle ci sia uno dei colossi più enormi del panorama tech come Amazon, non sembra aver mai retto il confronto con Netflix che dalla maggior parte degli utenti è considerata da sempre la piattaforma di streaming migliore e che ha dato il via alla nuova epoca dello streaming legalizzato su internet. Nonostante questo a Prime Video sono riconosciute una serie di qualità importanti: una su tutte i costi contenuti rispetto alla concorrenza.

La piattaforma di streaming di Amazon, infatti, è sempre stata caratterizzata dalla presenza di un singolo piano di abbonamento incluso nell’iscrizione ad Amazon Prime dal costo di 4,99€ al mese che, oltre alla visione di contenuti in streaming ed eventi sportivi in diretta, permette agli utenti di avere accesso a consegne in giornata e altri contenuti paralleli disponibili sulle piattaforme di Amazon Music e Amazon Prime Gaming.

D’altro canto Netflix, giustificando anche parzialmente i costi più alti degli abbonamenti, è sempre stata caratterizzata da produzioni molto più grosse e costose e da contenuti in streaming originali che sono diventati celebri nel corso degli anni come Stranger Things, La Casa di Carta e Squid Game.
Molti utenti preferiscono dunque Netflix a Prime Video e, in vista delle ultime novità, questa separazione tra le due piattaforme potrebbe diventare ancora più netta.

Prime Video introduce gli spot pubblicitari (che si potranno togliere pagando)

Negli ultimi giorni tanti utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento ad Amazon Prime, e dunque hanno accesso al catalogo di contenuti di Prime Video, stanno ricevendo una email da parte del servizio clienti dell’azienda fondata da Jeff Bezos sulle nuove linee guida che entreranno in vigore nel corso del 2024: la lunga comunicazione si basa principalmente sull’avviso che sulla piattaforma arriveranno gli spot pubblicitari durante la riproduzione di film e serie tv.

A partire dal prossimo 9 aprile, infatti, tutti i contenuti presenti su Amazon Prime Video saranno caratterizzati dalla presenza di spot pubblicitari, molto probabilmente sulla falsa riga di quelli introdotti in passato da Netflix. Amazon ha inoltre specificato che questi cambiamenti non riguarderanno i contenuti live come le partite di calcio e altri eventi sportivi dato che in quel caso c’è un sistema di pubblicità esclusivo della trasmissione.

Come accade anche su Netflix, inoltre, gli iscritti potranno pagare per rimuovere le pubblicità e passare dunque a un piano d’abbonamento “ad-free”: per non avere interruzioni pubblicitarie bisognerà pagare un supplemento di 1,99€ al mese che si andrà ad aggiungere ai 4,99€ al mese di quota mensile per l’abbonamento, dunque in totale sarà possibile guardare i contenuti di Amazon Prime Video senza pubblicità a un costo di 6,98€ al mese.

This post was published on 2 Marzo 2024 7:30

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

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